mercoledì 31 dicembre 2008

martedì 30 dicembre 2008

Meditazioni nella stanza da bagno

Detta così, vi farà ridere ma è il titolo di un libro, o meglio del libro che mi ha regalato la mia amica M.
Appena l' ho visto pensavo fosse un libro di barzellette, anche se a dirvi la verità io francamente nella stanza da bagno non leggo..faccio quello che devo e via. Poi invece ho aperto il libro ed è un elenco di massime. Ah ah ah!! Sulla vita, sulla morte, sull' amore, sull' arte e sulla creatività. La mia amica M. dice che lo ha pensato per il blog, che sono frasi che posso postare. Beh ecco in effetti ha avuto un pensiero gentile. Adesso finalmente potrete avere massime tutti i giorni o quasi.
" L' ieri se n' è andato. Il domani deve ancora venire. Disponiamo soltanto dell' oggi.
Diamoci da fare."

domenica 28 dicembre 2008

Egoismo

Ho cercato il significato esatto su wikipedia.
"Per egoismo si intende un insieme di comportamenti finalizzati unicamente, o in maniera molto spiccata, al conseguimento dell'interesse del soggetto che ne è autore, il quale persegue i suoi fini anche a costo di danneggiare, o comunque limitare, gli interessi del prossimo. La radice del termine è la parola latina ego, che significa io."
Non credo di essere egoista o forse lo sono, per come lo intendo io. Alcune volte si fa il grande errore di pensare che quello che per noi è un comportamento normale, lo sia anche per l' altro. E invece no, non siamo tutti uguali. E ci stupiamo se l' altro non dimostra comprensione nei nostri confronti e siamo pronti a difendere le nostre ragioni con i denti. Sono ragioni vere, sincere, per nulla maliziose, ma sono pur sempre non comprensibili. Alle volte basterebbe mettersi nei panni dell' altro, anche se sono un pò stretti o un pò larghi, basterebbe pensare un pò di più. Poi però l ' importante è parlare, chiarire ogni eventuale disagio per fa evolvere il rapporto. E poi l' importante? Non commettere lo stesso errore.

martedì 23 dicembre 2008

Compiti per le vacanze

Mi tocca iniziare sti cavoli di compiti per le vacanze. Sono facoltativi ma non posso mica tornare al master e dire :"scusate io non li ho fatti perchè non mi andava!". Quindi mi tocca mettermi sotto. Inoltre sto cercando un pò di aziende dove fare lo stage, per il momento le sto cercando nel Lazio. Sto variando dall' ambiente nautico a quello dell' oggetistica. Le proviamo tutte.
Queste vacanze mi servivano proprio, devo fare un piano di lavoro. Devo andare sul sito del master e aggiungre i mio Cv e fare altre cose. Speriamo di riuscire a fare tutto.
Intanto vado a preparare il pranzo!!

lunedì 22 dicembre 2008

Per M.


Il mio regalo per te...

Un mese...

Senza parole...
Stavolta sono senza parole dall' emozione. Ho di fronte a me, sulla mia scrivania, 30 rose rosse. Una per ogni giorno passato con la mia persona speciale. Stasera siamo andati al cinese, ma non per festeggiare, così per stare insieme. Poi saliti in macchina ha tirato fuori 30 rose rosse e mi ha detto semplicemente "Queste sono per te." Ecco l' assenza di parole...io che solitamente parlo a ruota libera non avevo le parole, ero immobile a guardare quelle rose. Ho pensato che ne sarebbe bastata solo una e poi ho letto il suo biglietto...impossibile spiegare questi 30 giorni passati insieme, belli anzi Più. Ho pensato che le parole non servono, che a volte il cuore va lasciato andare, che uno sguardo vale di più. Ho pensato che non sono mai stata così bene con qualcuno, ho sentito il cuore che si accellera anche solo per una carezza, ho sentito...
Mi godo le mie rose rosse e mi godo quello che sarà.

venerdì 19 dicembre 2008

Io vorrei...Meme di Fede

Dopo tanto eccomi alle prese con un meme! Gentilemente passatomi da Fede .
Si divide in due parti. Nella prima bisogna elencare 10 desideri che vorremo vedere un giorno realizzati e nella seconda dobbiamo elencare, con le iniziali del nome di chi ce lo ha mandato, le sue caratteristiche.
Io vorrei:
1 Avere una bella famiglia, con la F maiuscola. Capace di trasmettere serenità e forza;
2 Un bel lavoro, che mi gratifichi e che mi permetta di evolvermi e migliorare;
3 Fare il giro del mondo, nessun posto escluso
4 Che chi ci circonda avesse più coscienza, più amore per il prossimo e più più rispetto
5 Che i soldi non contassero così tanto.
6 Che i miei figli fossero i protagonisti di un mondo migliore
7 Che non solo a Natale fossimo più buoni
8 Che i politici ricevano come regalo di Natale tanto, tanto, tanto carbone.
9 Avere sempre accanto a me i miei amici, quelli vecchi e perchè no anche quelli nuovi, persone a cui e che mi voglio bene
10 Salute per tutti!!
11 Trovare la felicità.
La seconda parte mi trova un pò in difficoltà....le iniziali sono un problema. Quindi vado fuori dagli schemi e dico
Federica come solare, entusiasta, allegra, buona, intelligente. Ok basta se no poi Fede mi ti monti la testa!
Il meme non lo passo in maniera particolare a qualcuno ma a tutti quelli che ci vogliono fare sapere i loro desideri.

Regali? fatto, fatto!!!

Questa mattina con R. siamo andati a Roma Est. Ho fatto tutti i regali!! Evviva! Ovviamente niente autoregalo per la sottoscritta. Anche se a pensarci il mio autoregalo è stata questa giornata. Giornata di sole, dentro e fuori. Sarà che è il pimo giorno di vacanza, sarà la bella giornata di sole, sarà che oggi dopo una settimana rivedo la mia persona speciale, sarà. Ho avuto dei giorni frenetici, ma ora mi sembra che le cose stiano tornando al loro posto, quello giusto.
...Ma lo sapete che mi hanno dato i compiti per le vacanze!!! Sono tornata a scuola.
Ah...dimenticavo! Mi è arrivata una lettera dall' Uni. Quando voglio posso andare a ritirare il mio Diploma di Laurea!!! WOW!!!

mercoledì 17 dicembre 2008

La Favola Antica

Regali di Natale

Ragazzi miei quest' anno sono proprio indietro. Non ho fatto neanche un regalo e soprattutto non ho la più pallida idea di cosa regalare. Quest' ultimo aspetto è dovuto soprattutto al grande regalo che ho fatto al mio dentista. Il mio conto non è rosso ma poco ci manca, quindi a parte qualcuno, i miei saranno soprattutto pensierini. Per questo, per avere anche idea dei pensierini venerdì me ne vado con il mio amico R. a Roma Est. Lui deve fare il regalo alla ragazza che sta frequentando e così visto che lo devo consigliare sull' acquisto abbiamo deciso di prendere due piccioni con una fava. Ora io già lo sò, dopo un' ora li dentro già mi sarò stufata, però non ci posso mica andare sabato o domenica sai che casino. E poi con R. ci divertiremo da pazzi, infondo infondo se ci scappa pure un piccolo autoregalo mica si butta via, sono i migliori, sono vere e proprie soddisfazioni. E voi? Avete finito di fare i regali?

lunedì 15 dicembre 2008

Compagni di viaggio

Da un pò ho ripreso al mia cara vecchia e un pò stressante vita da pendolare, tra autobus, metro e treno. Una delle tante cose che mi ha sempre affascinato è la possibilità di venire a contatto, anche solo per una fermata, con tanta gente. C' è chi legge un libro, un giornale, chi ascolta la musica, chi legge le offerte sui volantini di centri commerciali, chi invece guarda un pò dovunque, ma mai posando lo sguardo su qualcosa di fisso e poi ci sono loro, i vecchietti. Loro che con la loro spontaneità sono pronti a raccontarti la loro vita, perchè forse è vero che alcune cose si dicono meglio agli sconosciuti che a chi ci conosce da sempre.
Stamattina per esempio mi si è messa vicino una vecchina, tanto carina. All' inizio mi ha chiesto se l' autobus era quello che aspettava o se si era sbagliata poi ha iniziato a raccontarmi della sua vita. Da quel poco che ho capito ha sofferto molto, un marito un pò violento e una vita alla ricerca di affetto, mi ha detto che il Signore prende accanto a sè i fiori migliori. Nei suoi occhi però ho visto tanta forza, ho visto una persona con la voglia di raccontare, una persona che ogni mattina si alza con la speranza di trovarlo quell' affetto tanto cercato, anche da chi è semplicemente seduto accanto a lei per qualche fermata. Ho pensato che alcune volte una chiaccherata con una sconosciuta vale più della musica e dei libri. Che l' esperienza narrata da chi c' è stato prima di noi serve. Serve a capire che l' affetto vale più dei soldi e che dai compagni di viaggio c' e sempre da imparare.

Povera me!!

Stamattina prima di andare a Roma sono dovuta passare dal dentista. Niente carie, niente devitalizzazioni da fare, niente rotture di denti. Sola la rottura del mio salvadanaio. Oggi giornata di conti! E che conto!!! 700 EURI!!!!...per una capsula e una devitalizzazione! Maledetto!! La cosa divertente è che io all' inizio avevo chiesto alla gentile assistente,nonchè consorte del dentista se voleva un acconto e lei mi aveva detto di noi, che non c' erano problemi. Quindi adesso visto che deve chiudere i conti domani mattina corro alla posta a rompere il mio salvadanaio.
Povera me!!

domenica 14 dicembre 2008

Crepe

Potrei dirvi che il giudizio non è di questa terra, che non siamo perfetti, che il perdonare ci può liberare. Potrei dirvi una marea di ovvietà, a cui ognuno di noi potrebbe aggiungerne una. Che ci sono crepe nell’ animo, che tentiamo di coprire ma che ogni tanto si fanno largo tra la carta da parati e la tinta che gli abbiamo dato sopra. Ma quando le crepe si riaprono ogni giorno anche contro la nostra volontà, arriva un momento in cui l’ unico mezzo è il nuovo intonaco, è il rasare quella crepa, riportarla a vivo e capire. Capire cosa ci fa realmente male, cosa non ci fa chiudere quella crepa. E se quella crepa ce la portiamo avanti perché chi ci è stato prima di noi è l’ autore di quella crepa, scappare non ci servirà. Ci servirà coraggio, e ci servirà pazienza. Sto cercando nel mio piccolo di imparare a non giudicare, a non farmi delle domande inutili, sto cercando di non giustificare gli errori degli altri ma di partire da quelli per capire come non commettere gli stessi errori, perché non credo che valga sempre la regola per cui “ Le colpe dei padri ricadono sui figli”. Possiamo essere migliori di chi ci ha preceduto e questo potrebbe essere un buon punto di partenza per chiudere la crepa o per cercare almeno di vedere un po’ di luce farsi largo tra i bordi delle crepa stessa.

Più

Alle prese con un rapporto che definirei più, vi racconto.
Vi racconto di me, di come sto cercando di vivermi al meglio questo più, di come sto cercando di non dare definizioni a qualcosa che non può essere definito, ad una conoscenza che diventa ogni giorno più profonda, a delle emozioni che come tali non hanno parole per essere spiegate. Cosa conta più di tutto? Forse la serenità che provo con lui, quella strana sensazione di pace, quella voglia di dire ad alta voce che si sta bene, senza dover pesare le parole. Pesiamo le parole? Forse sì, per paura forse, per restare almeno per un po’ dietro alla nostra personale barricata, quella dove ogni tanto ci piace rifugiarci con i nostri mille pensieri. Perché al di la di tutto una piccola porzione di spazio solo per noi, ci serve. Ci serve per analizzare, per metabolizzare, per riposare, per prendersi del tempo. Vi racconto del mio Carpe Diem, vi racconto della mia barca dove ora mi lascio dondolare dalle acque, mi lascio cullare con la calma che solo la pazienza, il coraggio e un pizzico di follia possono regalare. Ogni tanto butto un occhio fuori per vedere la rotta, ma le acque sono calme e l’ animo beh, sereno.

giovedì 11 dicembre 2008

Un pò d' acqua

Un pò d' acqua e porca paletta va in tilt tutta Roma. Ma come si fa? Per andare a Roma oggi ci ho messo 3 ore e mezza! La tiburtina era il caos, caos da Case Rosse in poi, sotto il ponte del raccordo c' erano come minimo 2 metri d' acqua, fortuna che l' autista ad un certo punto ha deciso di rigirarsi e di buttarsi sull' autostrada, che era nettamente più libera.
Ora io mi domando:"Caro Alemanno, ora io capisco che una pioggia così insistente, 24 ore no stop, non si vedeva dai tempi del Diluvio universale, capisco lo stato di calamità che hai chiesto, ma se ogni anno,per un pò d' acqua in più,la città va in tilt un motivo ci sarà!,E allora perchè magari non ci preoccupiamo di sistemare i tombini con relativa rete fognaria, magari prima di un eventuale Diluvio universale?".Pensaci caro.
Oggi invece progettazione di una valve, ovvero di un componente meccanico. Non vi dico che tortura questo benedetto programma di modellazione, il prof dice che è normale trovarlo un pò complicato, ma con il passare del tempo le cose dovrebbero migliorare. Speriamo!

mercoledì 10 dicembre 2008

Il diavolo e l' acqua santa.

Ecco un nuovo modo per definire il rapporto tra me e mia sorella.
L' argomento del giorno che ha fatto scattare le nostre rispettive anime, un pò così, è stato un argomento caldo, la pensione!
Eravamo alla posta per sbloccare un libretto di mia mamma, che poi alla fine non abbiamo sbloccato perchè il direttore non c'era e per fare questa operazione ci vuole il direttore oppure ci conviene andare direttamente all' ufficio postale dove è stato aperto il conto, che non sta a Roma ma nel paese dove ho la casa. Nel frattempo mia sorella le chiede alcune informazioni pe run suo conto personale, la signorina, oltretutto molto gentile,le domanda se lei lavora oppure è studente. Appena mia sorella le dice che lavora, lei le dice se aveva mai pensato a dei fondi per la pensione (La pensione uno se la paga da solo), al che mia sorella sbianca e con una faccia inebetita dice:" No guardi io lavoro in un' associazione di volontariato, per scelta, e prendo il minimo, giusto ...Euro, se ci levo ...per l' affitto, il motorino, proprio non ce li ho per metterli per un futuro fondo pensione".La signorina la guarda e le dice:" Certo quello che fa lei è lodabile però un minimo di sicurezza per il futuro ci vuole...". Ormai consapevoli che non riusciremo a cavare un ragno dal buco, dalla zona Business, ci spostiamo agli sportelli per i comuni mortali. Altra fila. Mentre aspettiamo il nostro turno mia sorella mi guarda e i fa, accenando un sorrisino un pò scemo:" Poi adesso la pensione!"...e io le rispondo:" Beh mica ha tutti i torti, non ti ha mica detto di metterci tutto il tuo stipendio, solo una piccola parte pe ravere un pò le spalle coperte!. Non l' avessi mai detto, fortuna che eravamo in un luogo affollato. Ha iniziato a dirmi che lei non ha mica 80 anni e che per lei queste stupidaggini e io gli ho risposto che con questa filosofia a 80 anni mangerà pane e gloria. Poi bippp....è arrivato il suo turno.
Boh che vi devo dire secondo me viviamo in due mondi diversi, come il diavolo e l' acqua santa!

lunedì 8 dicembre 2008

Compagni di scuola

Ieri finalmente, dopo quasi un mese che la stavamo organizzando siamo riusciti a fare la rimpatriata con i miei compagni di liceo. Purtroppo non eravamo tutti tutti, chi lavorava, chi aveva altri impegni e chi magari non voleva semplicemente venire. Dopo l' entusiasmo iniziale del voler vedere persone che non vedevo da anni, sapere di tutti un pò, vedere chi è migliorato e chi è rimasto lo stesso è arrivato il momento della visione di tutti i video, gite, interrogazioni e come ovvio delle foto, simbolo dell' arresto del tempo almeno per un pò. Accompagnato da mille risate, da voci che dicevano di andare avanti e voci di andare indietro, non ho potuto fare a meno di pensare che non ci ricordiamo o non ci vogliamo ricordare alcune cose passate. Il cervello a nostra insaputa rimuove eventi, volti e discorsi. In linea generale ci ricordiamo tutto o forse ci ricordiamo le cose migliori. Riguardando i luoghi delle gite, il pranzo dei 100 giorni prima degli esami ho fatto un passo indietro di quasi 6 anni. Tutti noi abbiamo fatto innumerevoli passi in avanti che ci hanno fatto diventare migliori e se siamo quello che siamo in parte lo dobbiamo a quello che eravamo, ai nostri balletti sul pullman, alle nostre gag, ai nopstri mini film per mettere paura al Prof. Forse li abbiamo rimossi ma grazie a un video o ad una foto tornare indietro è più semplice che mai.

giovedì 4 dicembre 2008

Secondo giorno? Devo riprendere il ritmo

Secondo giorno e bilancio positivo. Oggi 5 ore di Disegno tecnico industriale. Ovvero quotature, sezioni, tolleranze e filettature degli eventuali oggetti che andremo a progettare.
In tutto questo abbiamo scoperto cosa hanno fatto gli altri, uno ingegeria meccanica, un altro ingegneria Aerospaziale e il resto Disegno industriale! Inoltre il prof che ci fatto lezione anche lui è ingegnere. Devo riabituarmi soprattutto ad essere attenta alla lezione, tendo a vagare con i pensieri, anche se le quotature e il resto già le sapevo. Poi con S. vicino ascoltare è impossibile, la prima cosa che mi ha detto entrando è stata, dopo aver gurdato il prof:" Questo non fa sesso!". Con G. ci siamo guardati e ci siamo messi a ridere. Poveri noi!
Domani due ore di statica e tre ore di Tecnologia meccanica e poi a Frascati!!

mercoledì 3 dicembre 2008

Primo giorno? Andato...

Oggi primo giorno del Master.
Beh che dire. Per prima cosa ho passato più tempo sui mezzi di trasporto che in aula, e oltretutto sono arrivata anche con un leggero ritardo, 10 minuti. Ho messo più firme oggi che in 24 anni di vita, tra registri individuali e registri del professore, dichiarazioni e atti vari. Però ho fatto shopping. Ho ricevuto un nuovo pc, ovviamente da restituire alla fine del master, una stupenda quanto inquetante borsa di tela, blu e gialla, una fantastica bustina di plastica trasparente con all' interno: 2 evidenziatori, tre penne, blu, rossa e nera, una gomma per cancellare, una matita a mina con mine annesse e una usb da 4 Gb, poi 5 block notes grandi e all' incirca 5-6 chili di dispense e per finire dei cd per la Formazione a distanza. Insomma al ritorno sembravo più un asino che una bella donzella.
Visto che sono arrivata tardi mi sono dovuta mettere negli ultimi banchi, ma ho già creato un gruppetto. Io e altri due ragazzi, uno che è arrivato dopo di me perchè, porello, aveva fatto il botto con la macchina, niente di grave giusto un' ammaccatura, e l' altro invece è un volto noto della Università. Ovviamente dopo le due ore di lezioni caffettino al bar e poi di corsa alla metro.
Domani mi aspettano 5 ore di Disegno tecnico industriale.

martedì 2 dicembre 2008

4 pastarelle, 2 flute, 1 bottiglia piccola di prosecco e

Domenica ho lasciato il Ristorante e non ho neanche festeggiato. Ho festeggiato ieri con una persona speciale, che mi ha fatto una sorpresa speciale. Proprio non me l' aspettavo. Con Roma sullo sfondo ha tirato fuori due flute, del servizio buono della mamma, ancora con i bollini di garanzia attaccati, una bottiglietta piccola di Prosecco e 4 pastarelle. Non vi dico che sensazione ho provato perchè non ci sono parole per spiegarla, è stato molto dolce e romantico. Ieri sera mi sono resa conto che alcune volte la nostra necessità di trovare una spiegazione a tutto è spazzata via da uno sguardo. Io che faccio sempre domande per capire l' altro come sta, cosa prova ho capito una cosa. Quello che gli altri ci fanno, quello che ci dicono, come ci trattano ci segna. Più di quanto pensiamo. La paura è davvero una brutta bestia ed è ancor più difficile lasciarla andare. Quante volte ci capita di non essere noi stessi fino in fondo, solo per paura di sbagliare di nuovo?
Siamo il frutto dei nostri sbagli ma siamo soprattutto il frutto delle esperienze che viviamo fino in fondo, di quello che ci lasciano dentro. Sono cicatrici che ci portiamo dentro, che ogni tanto fanno un pò male ma che quasi sempre ci hanno fortificato.
Grazie M.
"Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme
di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti."

Work in progress

Come potete vedere il blog è in costruzione. Inutile dirvi che non è questa la sua veste finale, sto cercando templates non su blogger ma su altri siti, solo che poi importarli è un problema. Aspetto la consulenza del mio amico Riff per rendere il blog molto nuovo.
Inoltre oggi ho un pò di tempo per cercare aziende per il futuro stage e per prendermi un pò di relax, meritato. Per domani non sono agitata, anche perchè la prima lezione è solo di conoscenza e saranno solo due ore. Più che altro domani mattina sarà un problema lasciare la macchina, a Tivoli c'è il mercato quindi trovare un parcheggio sarà un problema, quindi misà che farò tutto con i mezzi.

lunedì 1 dicembre 2008

E' finita!!!

Il mio tortuoso percorso al Capitello è finito! Lo definisco tortuoso perchè alcune volte quel luogo l' ho odiato ed altre volte l' ho amato. Inutile starvi a dire che in ogni cosa c' è un lato positivo e uno negativo. Alle 1:11 posso dirvi che appena uscita da lì una frase riecheggiava nella mia testa, "Leggero nel vestito migliore, con in testa un pò di sole ed in bocca una canzone". Il master è arrivato al momento giusto, mi ha dato uno stimolo nuovo, la voglia di iniziare qualcosa per me.
Forse una cosa mi dispiacerà più di tutti, aver perso un amico, una persona con cui confrontarsi, con la quale capirsi al volo, l' unica persona che in questi ultimi giorni era con me sulla mia barca ed è il mio pizzaiolo R. Persona splendida tutta da scoprire nella sua follia. Però ci siamo ripromessi di non perderci di vista e stavolta non saranno solo parole. Per il momento il Ristorante sarà relegato solo al sabato, tra qualche ora la sveglia avrà un sapore diverso, ed anche il blog prenderà un aspetto diverso, sarà il simbolo della mia continua evoluzione, della mia voglia di rendere anche voi partecipi del mio percorso, il tutto senza filtro.
L' aria sta cambiando...

domenica 30 novembre 2008

Comandare o essere comandati? questo è il dilemma!!

Chiaccherando con una persona speciale è uscito fuori questo discorso. E siccome il mio è un blog senza filtri ho pensato di portare anche voi a ragionare su un punto.
Se il vostro lui o un amico vi propone che cosa fare per la serata siete i comandanti o i comandati?
Vi adattate oppure imponete sempre e comunque la vostra decisione? Lui dice che a me piace essere comandata e io gli ho detto che a me non piace essere comandata e che lo scegliere o meno che cosa si vuole fare durante la serata non credo sia un indice per poter capire se ci piace essere di più comandanti o comandati. Se è vero che il comandare ha il suo fascino, non potrebbe valere lo stesso per l' essere comandati? La mia amica M. per esempio è una a cui piace comandare o meglio è una a cui piace avere tutto sotto controllo, la mia amica I. invece è un pò più come me, sappiamo adattarci senza però perdere noi stesse e le nostre opinioni. Nelle cose importanti si possono invertire i ruoli, possono i comandanti diventare i comandati e viceversa? Secondo me sì, se si ha l' intelligenza di capire quando è il momento di agire, quando si ha l' impressione che forse l' essere comandati lede il nostro io. E se invece ci piacesse essere comandati per poi alla fine, se si sbaglia non prendersi, responsabilità. E se il lui in questione sbagliasse location per la serata saremmo comprensive o saremmo dure, rinfacciandogli che la scelta è stata la sua. Ruolo fodamentale lo gioca la nostra intelligenza, la nostra capacità di essere maturi e sicuri delle nostre potenzialità.E se poi alla fine siamo un pò confusi affidiamoci ad Orazio che aveva già capito tutto.
"In medio stat virtus".

sabato 29 novembre 2008

Si parte...

FINALMENTE SI PARTE!!!
Finalmente il 3 Dicembre comincia il Master. La prima lezione sarà di due ore, giusto una lezione per fare un pò di accoglienza e bilancio delle competenze. Poi dalla seconda volta si farà vera e propria lezione. Evviva!! Non vedo l' ora! Sento che l' aria sta cambiando e questo è il primo passo!
Futuro sto arrivando!!!

venerdì 28 novembre 2008

Ho capito tutto

Ho capito tutto!!
La sua mente impicciata, i suoi conti da sistemare, i suoi sensi di colpa tutta una stronzata.
La verità...un nome. Ma ora a distanza di un pò non brucia più di tanto, anzi non brucia per niente, mi viene solo da ridere. Rido delle sue stupidaggini, della sua immaturità, della sua incapacità di dire che semplicemente forse la sua ex tanto ex non era. E a lui che mi chiedeva amicizia, forse se lo rivedessi in faccia darei solo indiferrenza. Non lo sento da un pò e questo è un bene e francamente non ci penso neanche più. E' stata una delle tante esperienze che riempiono il sacco che ci portiamo sulle spalle.
Sento che il tempo sta cambiando e che persone del genere non possono far parte della mia vita.
Dagli altri e verso gli altri ho sempre dimostrato la massima lealtà ed onestà ed essere presa per il culo è una delle cose che più odio. Detto ciò volto pagina, inizio un nuovo capitolo.
"Mi butto dentro, vada come vada"

giovedì 27 novembre 2008

"La Strada", Corman McCarthy

"Nessuna lista di cose da fare.
Ogni giornata sufficiente a se stessa. Ogni ora.
Non c' è un dopo.
Il dopo è già tutto qui.
Tutte le cose piene di grazia e bellezza che ci portiamo nel cuore
hanno un origine comune nel dolore".

Hallelujah

lunedì 24 novembre 2008

E domani secondo appuntamento...

Come sapete venerdì sera sono uscita con un ragazzo. Vi devo dire che è andata bene, e come vi avevo annunciato non mi ero fatta troppi film. Siamo andati a berci una cosa in un pub e abbiamo chiaccherato del più e del meno, sembra un ragazzo tranquillo.
Ora domani ci vediamo di nuovo, andiamo a cena fuori.
A dirvi la verità sto cercando di vivermi questa cosa con il massimo della tranquillità, senza volere troppe pretese, o farmi i soliti film in testa.
In più domani devo andare pure a Roma per firmare certi moduli per il master.
Ma tornando al mio appuntamento la sensazione è strana. Mi sembra stavolta di aver iniziato con il piede giusto, senza troppa fretta, con la consapevolezza che ci stiamo conoscendo, che non si deve per forza fare colpo e che l' importante è essere se stessi. Lui dice che sono molto simpatica ed interessante, ieri ho anche indovinato che pizza si era mangiato.
Magari se mi impegno riesco pure a indovinare due numeri...

domenica 23 novembre 2008

Se la pazienza..

Se la pazienza è la virtù dei forti io nel mio piccolo continuo a dimostrare ogni giorno che io sono più forte di loro, dei loro richiami, della loro necessità di mettere i puntini sulle i, delle loro frasi non dette, dei loro sguardi alle volte così vuoti da lasciarmi esterrefatta. Oggi, dopo il loro ennesimo tentativo ieri di mandare a monte la mia serata, oggi con un sorriso a 36 denti sono entrata lì dentro a testa alta. Ora faccio il conto alla rovescia per la mia liberazione. Purtroppo il master continua a essere posticipato, ora la data sembra il 1 dicembre. E se ora ho posticipato il mio abbandono dal lavoro in corrispondenza dello slittamento del master, il 30 novembre sancirà la fine di un percorso che è stato più difficile del previsto. E visto che sono consapevole che le responsabilità degli sbagli sono sempre al 50 % forse avrei dovuto arginare i nostri rapporti dall' inizio. Ma visto che la vita non è fatta di forse e di se e non si può certo tornare indietro questo piccolo viaggio mi servirà come esperienza.

venerdì 21 novembre 2008

Appuntamento

Visti gli ultimi risvolti della mia vita sentimentale stasera per non saper nè leggere nè scrivere, dopo il lavoro ho un appuntamento. Se vale il detto che dopo un papa se ne fa un altro è giunto il momento di girare pagina, anche perchè starsi a scervellare per una persona con il cervello impicciato non mi sembra proprio il caso. Inutile stravi a dire che stavolta non ci andrò con i piedi di piombo, di più. E' più grande di me, di un anno ( come l' uomo con il cervello impicciato). Francamente ho deciso di non starmi a fare troppi film mentali, che poi puntualmente saranno stroncati, vedremo come va. Magari finirà tutto al primo appuntamento o magari no, boh.
Incrociate le dita per me!

mercoledì 19 novembre 2008

Giornata di riposo

Alle prese con il mio giorno di riposo mi sono resa conto che poi forse tanto di riposo non è.
Mi ritrovo in questo giorno a concentrare in 12 ore quello che farei durante una settimana. Per esempio oggi sveglia alle 8. 30, ho steso i panni, fatto colazione, rifatto i letti e sono andata a tagliarmi i capelli, uscita ho fatto una capatina al mercato, un pò ma poco shopping, e poi a casa. Ho preparato il pranzo e mentre bolliva la pasta ho raccolto i panni e steso gli altri, ho mangiato lavato i piatti, mi sono cambiata e sono andata in palestra e poi dalle 5 fino alle 7:30 sono andata a farmi una passeggiata con la mia amica ventennale M.. Tornata a casa ho fatto la cena, mangiato e cotto le castagne al camino, buone buone, visto Un posto al sole e poi pc.
Il mio girono di riposo è finito....uff!!

Non perdiamoci di vista

L' ho ritrovata!!!!
pensavo di averla persa e invece no. Ho ritrovato la mia amica ventennale M. . Oggi ci siamo viste e mi è sembrato di parlare con una persona nuova, una persona migliore. Abbiamo cercato di capire quale era stato il problema e ora ci siamo ripromesse di non perderci di vista, di essere più presenti l' una per l' altra. Perchè forse l' origine di ogni pace è capire che il torto sta da entrambe le parti. E poi davanti ad una bella cioccolata calda e biscottini ci siamo raccontate le nostre ultime avventure, che bello!!
M. ti voglio bene!

martedì 18 novembre 2008

FaD

Bene bene come annunciato il master comincerà non si sà quando ma ora in mano ho qualcosina in più, ovvero il calendario delle lezioni. La cosa positiva è che dalla lettura del calendario almeno le lezioni sembrano abbastanza interessanti. Spaziano tra le nozini di statica e la tecnologia maccanica per poi arrivare alla modellazione di base delle superfici. La cosa altrettanto positiva è che a quanto pare il mio pellegrinaggio quotidiano a Roma durerà poco almeno fino alla fine di Dicembre, perchè non avevo calcolato la FaD. Ovvero la Formazione a Distanza, tramite webcam. Francamente non è che io abbia molto chiaro come funzionerà, ma aspetto l' inizio del master per avere le risposte alle mie innumerevoli domande.

venerdì 14 novembre 2008

Posticipare...

Bene bene, la data di inizio del master è stata di nuovo posticipata, si parla di una settimana massimo dieci giorni. Indi per cui anche il mio abbandono al Ristorante è slittato di una settimana.
Insomma martedì prossimo dovrei avere il calendario definitivo del master, almeno così potrò organizzarmi anche per l' altro lavoro a Villa d' Este. Certo inutile dirvi che mi dispiace un pò dover ancora aspettare, aveva già in bocca il gusto della novità e della nuova avventura da intraprendere e avevo già in bocca il gusto dell' abbandono dal Ristorante.
Ma pazienza cosa vuoi che sia una settimana in più!!!

mercoledì 12 novembre 2008

Il silicone al punto giusto

Misses Y è alle prese con una macchia d' acqua proprio sopra il suo piccolo lettino.
M.Y. soprattutto è stata alle prese con il suo padrone di casa che ovviamente, prima di chiamare l' idraulico, ha provato a sistemare il problema. Ora signori miei quest' uomo ha un concetto della forza di gravità tutto suo. Ovvero secondo lui il problema era il piatto della doccia che perdeva e visto, che sempre secondo lui, l' acqua tende a salire, anzichè a scendere, ha sistemato il piatto della doccia con il silicone. Inutile dirvi che il problema non era assolutamente il piatto della doccia, quindi M. Y. ha richiamato il suo padrone di casa, facendogli notare che purtroppo la macchia anzichè sparire si ingrandiva sempre di più. Lui arrabbiato gli ha fatto notare che ci voleva del tempo e che il muro tendeva a immagazzinare l' acqua e poi a ributtarla fuori, così. M. Y. che è una persona educata non è riuscita a dire niente, di fronte alla reazione del suo padrone di casa. Intanto la super mamma di M. Y, che è una persona molto calma ma molto intelligente ha chiamato la moglie del padrone di casa di M.Y. e alla fine dopo una pacifica conversazione finalmente si sono decisi a chiamare l' idraulico. Inutile dirvi, che grazie a dio, la forza di gravità vince su tutto. Insomma il problema dipendeva sì dalla doccia, ma l' acqua penetrava nel muro nel punto in cui i rubinetti si infilano nel muro. Ora il caro vecchio idraulico ha messo il silicone al punto giusto e il caro lettino di M. Y. è salvo.

martedì 11 novembre 2008

Master sto arrivando

Come annunciato su facebook oggi ho avuto un colloquio per il Master. Per essere precisi ho dovuto firmare per la richiesta di un finanziamento. A dirvi la verità appena sono entrata mi è preso un mezzo infarto. Le lezioni si svolgeranno in un istituto privato, che sulla carta è privato ma che sembra più un seminterrato. Però se vi dovessi dire una cosa tra tutte mi ha divertita di più. Appena entrata c' era un gabbiotto che doveva essere la segreteria, attaccato ai vetri c'era un cartello con scritto:"Si prega gli studenti di curare maggiormente la propria igene personale", ditemi voi! Cmq il colloquio è andato bene, ora lunedì si comincia non vedo l' ora.
Speriamo ci porti buone novità.

Un pensiero

Via Tuscolana, ore 18:15.
Sono in macchina, guida papà, così mi godo un pò le luci della strada. E' dritta la Tuscolana e lunga, piena di incroci e di semafori, e da blasfema, ho la certezza che se il primo ti capita rosso quelli a seguire saranno rossi. Così seduta al lato passeggero, con in testa una canzone, tra vetrine che portano già a Natale, bancarelle sui bordi della strada, clacson e fari che rimbalzano da un lato all' altro della Tuscolana, la mia macchina si ferma. Il semaforo è rosso. Mi volto, e mentre il resto intorno a me si muove, io mi fermo a guardare. Un manifesto. Un volto. Gabriele Sandri. Il ricordo dei suoi amici per non dimenticare, per dire ancora a voce bassa ma altissima che "E' complice chi dimentica!". A un anno dalla sua tragica scomparsa si cerca ancora un senso, perchè alle volte una spiegazione serve, serve per arginare il dolore, per trovare la forza di andare avanti, per perdonare. Stasera quei manifesti appesi in via Tuscolana erano il segno che non si è dimenticato quell' avvenimento di un anno fa e che si aspetta che la giustizia faccia il suo corso, con pazienza e con speranza.
Io stasera a Gabriele ho donato solo un pensiero...

lunedì 10 novembre 2008

Mezzanotte e mezza e un Mc Chicken

Ieri sera appena uscita dal ristorante , prima di accompagnare l' altra cameriera a casa, mi è venuta voglia di un Mc Chicken. Così visto che lei abita vicino ad un Mc, perchè non approfittarne?Detto ciò ci siamo avvicinate al Mc drive, ordinato due Mc chicken e due coca cole. Abbiamo aspettato un pò, per avere i nostri due bei panini e le nostre due coca cole, però a mezzanotte e mezza non ci siamo potute lamentare.
Tra un morso e l' altro abbiamo fatto 4 chiacchere e così tra una risata e l'altra l' ho accompagnata a casa. E poi di corsa a casa a fare plin plin...la coca cola aveva fatto il suo lavoro!

venerdì 7 novembre 2008

una gabbia di matti!!

Anche stasera M. ha dato il peggio di sè, confermando il fatto che il suo piccolo cervello ha veramente dei limiti. La riunione per capire chi cacchio aveva staccato il frigo si è trasformata in 30 minuti di accuse rivolte alla sottoscritta. Tutto ciò partito da una frase sentita dalla sorella lunedì sera. La frase dello scandalo è la seguente:" Se calcoli che a R.( il pizzaiolo) da 900 euro al mese." Da lì è iniziato il putiferio, premetto che a F. la sorella avevamo già spiegato il discorso.
Ovvero che l'aiuto pizzaiolo L. pensava di chiedere un aumento e che io gli avevo detto di "calcolare che se a R. davano 900 euro al mese" era difficile che gli avrebbero dato di più.
L' attacco nei miei confronti è iniziato dalla frase più stupida che potesse dire:" Poi Romina a te ha detto sfiga il fatto che mia sorella abbia sentito la tua frase!". Lì tra il cercare di arginare le mie risate interiori e la voglia di sbattergli addosso un bicchiere ho pensato di fare la superiore e di spiegargli come erano andate le cose, così come avevo fatto con la sorella. Detto ciò, dopo avermi accusato di starmi ad arrampicare sugli specchi, di essere convinta che se me andavo io loro avrebbero chiuso, dopo avermi rinfacciato di aver mangiato un dolce, dopo 7 mesi che lavoro lì, il primo, senza averglielo chiesto, ha finito in bellezza rimangiandosi quello che aveva detto. Ovvero alla richiesta di sapere che cosa gli aveva detto L., prima ha detto che L. aveva negato la conversazione che avuto con me nella quale mi diceva della sua richiesta di aumento, dopo ha detto che L. aveva semplicemente detto che io( giustamente) mi sarei dovuta tenere le sue confidenze per me. Nel frattempo la mia calma cresceva e con molta calma ho evitato di raccogliere le sue accuse, ho semplicemente risposto che non credo di aver detto chissà quale eresia e che la mia coscenza era non pulita, di più. Ovviamente lui vedendomi così tranquilla poi alla fine ha cercato di risollevarsi, ma senza riuscirci. E' proprio un poraccio.
1o giorni e sarò fuori da quella gabbia di matti!!

giovedì 6 novembre 2008

Riunione

Oggi alle 16:30 riunione al Ristorante dove lavoro. Tutto ciò è dovuto al fatto che M., ieri mattina, ha trovato spento il frigo e facendo un giro di telefonate a chi ha lavorato la sera prima sembra che nessuno lo abbia staccato. Indi per cui o c' è un fantasma, o il frigo a iniziato a godere di vita propria oppure c' è un colpevole. Hihihi!!!! Quindi M. ha deciso di chiamarci tutti a rapporto per capirci qualcosa. Non vedo l' ora di ascoltare l' alibi di tutti i componenti del Ristorante e le loro giustificazioni. M. ha deciso di farci confrontare giusto per capirci qualcosa, ieri mi ha tenuto al telefono 15 minuti per dirmi le sue idee che io condivido. Inutile dire che io non sono stata anche perchè se anche fosse non avrei nessun problema a dirlo, magari si è trattato di uno sbaglio...ma nessuno è stato e allora??...chiamate la Signora in giallo!!!

mercoledì 5 novembre 2008

il cielo ha una porta sola


...come mi sento!

Mercoledì di mercato

Mercoledì di mercato è uguale a dire:" Signori se cercate un parcheggio forse è meglio che ve ne tornate casa, a meno che... voi non abbiate voglia di girare per mezz' ora alla ricerca di un parcheggio!" io faccio parte di questa categoria. Questa mattina totalmente assonnata ho preso la macchina per andare al lavoro., arrivo al mio solito parcheggio ed è tutto occupato, solo allora mi ricordo che è mercoledì e che quindi trovare parcheggio sarà più complicato che trovare un ago in un pagliaio. Dopo un giro di mezz' ora, alla ricerca di un parcheggio, ovviamente non entro le strisce blu, mi ritrovo per forza maggiore, ritardo mostruoso, a dover ritornare al parcheggio a pagamento. Ok parcheggio e vado a lavoro alle 10:30. Avrei dovuto attaccare alle 10.
Esco all' 1: 40 e mi dirigo alla cassa automatica per pagare, con la consapevolezza di lasciarci un rene e il portafogli. Ecco ovviamente nel portafogli oltre alle ragnatele ci sonoi miei ultimi 10 Euro, ma non quelle appena uscite dalla banca, no. Quelle tutte unte e consunte, talmente fine che se le metti in controluce puoi vedere dall' altra parte, quelle che sai già che il distributore ti ributterà fuori schifato, neanche fossero i soldi del monopoli. Ed infatti. Ho ritentato due volte, senza speranza, intanto la fila alle mie spalle si allungava, così ho sfoggiato il mio portamonete.
Beh 4 Euro raggiunti con una moneta da 1 euro, con 2 da 50 centesimi e il resto con i 10 centesimi. Ma poi alla fine ce l' ho fatta!!

martedì 4 novembre 2008

Quanto manca?

Alle prese con i soliti problemi faccio il conto per vedere quanto manca all'inizio del mio Master.
Si inizia il 17 Novembre a Roma, zona Arco di Travertino. Inutile dirvi che l' inizio del master sarà la fine del lavoro al ristorante, anche perchè pure io ho bisogno di riposo e cmq visto che le lezioni ci saranno di pomeriggio mi sarà impossibile fare entrambe le cose. Ora se da una parte il master mi da' una certa carica dall' altro il ricominciare il tran tran con i mezzi di trasporto, il traffico, l' intolleranza degli altri mi preoccupa un pò. Cmq sono abbastanza ottimista e poi volete mettere il fatto di conoscere tanta gente nuova? Sarà un pò stancante ma Mina la roccia sicuramente troverà il lato positivo e troverà tanti spunti per i suoi post, così anche voi farete il Master con lei!
...Manca poco!

lunedì 3 novembre 2008

Rimaniamo amici

23:45
Tornata dal lavoro il mio pensiero corre al blog, alla necessità di lasciare i pensieri scritti, alla necessità di scrivere, di metabolizzare la mia ennesima giornata pesante. Perchè l' ho visto con la speranza di capirci qualcosa, di buttargli addosso la mia delusione e invece niente. Una cosa l' ho capita, è confuso molto. Non sa quello che vuole, sa che non vuole una storia seria ma non mi vuole perdere, mi vuole bene tanto e gli credo. E alla sua richiesta di rimanere amici mi è crollato il mondo addosso. La Mina forte, la roccia, la razionale si è persa di fronte ad un' amicizia. Io che ho sempre ribadito il fatto che l' amicizia tra chi è stato insieme è impossibile, è confusa, come non mai nella vita. E' in balia dei venti, sulla sua barca che ora ha iniziato ad imbarcare acqua. Ci siamo lasciati da amici, anche se in due ore, dopo le mie lacrime spazzate via dal vento che tirava, seduti su quella panchina non eravamo amici, eravamo di più. Quel più che lui non vuole e che io non riesco a lasciar andare. Di nuovo con le lacrime agli occhi ,davanti al mio pc penso al mio messaggio di stasera, ad uno in particolare, in cui gli ho chiesto di lasciarmi andare, ma quanto dolore nascosto dietro a due parole. E alla sua risposta che se è questo quello che voglio ok, io ho detto che non sò più niente, ha buttato giù le mie certezze, la mia confusione cresce con il passare del tempo e io non sò come uscirne. Stavolta incapace di scegliere il male minore resto in balia di questo vento.

parole

ore 0.45
Alle prese con il mio dolore sono qui a dirvi che continuo a sbagliare, che continuo con le lacrime agli occhi ad aver perso le parole.
Ci avevo creduto davvero, ma mi sbagliavo e l' ho saputo da una mail. Nuovo modo per dire ad una persona che la si vuole ma non almeno per il momento, che si hanno dei conti da sistemare con il passato. Che si è perfetti e che il problema non siamo noi, che ci si vuole bene ma forse non abbastanza per dirselo in faccia che c' è qualcosa che non va. Una mail per infrangere una speranza, parole scritte e non dette che fanno più male di mille coltelli. Tante parole che restano vuote, libere da ogni possibilità di replica, di cercare di capire.
Parole che continuo a rileggere con la speranza di trovare una speranza, che non trovo e non sapete quanto male fa. Fino a ieri ero raggiante, almeno così diceva chi mi vedeva, perchè forse è vero che il bene per l' altro ci rende più belli, ora chi mi vede non sò chi e cosa vede. Vedo la mia ennesima disfatta, la mia perdita di speranza e a lui che continua a dirmi che mi adora e che sono una delle persone più importanti della sua vita non sò che dirò domani, forse niente. O forse gli scatenerò addosso la mia disfatta o forse niente.
ho perso le parole...

giovedì 30 ottobre 2008

Andata

Sì lo so sono un pò sparita, ma amici miei mi è successa una cosa talmente bella e inaspettata da lasciarmi senza fiato. Dopo tanto, dopo tante parole sull' amore, sul fatto che la persona giusta non era ancora arrivata beh, finalmente è arrivata. Non sò spiegarvi le mie emozioni, perchè sono inaspettate anche per me. Lui è solare, allegro e buono. Dai suoi occhi traspare la bellezza della sua anima. Ha 25 anni e si chiama A., beh che dire non avrei potuto sperare di meglio. E' successo tutto con una tale naturalezza e spontaneità che è difficile da credere. Ho chiamato il post Andata, perchè è partito tutto con la mia andata, dopo il lavoro, nel paese dove abita. Piccola parentesi, io pensavo che dopo S. Polo non esistesse peggio, ma mi sbagliavo. Insomma in macchina all' andata ho iniziato a pensare ai possibili sviluppi della serata, se era veramente lui la persona per me, ho iniziato a pensare che forse stavo facendo una cavolata, tutto di corsa, senza pensare ma poi nelle orecchie mi è passata la frase della canzone di Grignani e L'aura che ho postato sul blog :"L'Amore ha bisogno di follia!" e allora ho rischiato, ho buttato la mia razionalità nel cesso e via. Non avrei potuto prendere decisione migliore. Abbiamo camminato e chiaccherato e poi ci siamo fermati e seduti davanti ad un quadro, sotto un porticato che aveva fatto anche lui e tra una chiacchera e l' altra, tra risate e sguardi ci siamo prima presi per mano e poi baciati. Non credevo di riuscire a provare ancora un tuffo al cuore, di volere non perdere l' odore dell' altra persona che ci rimane addosso. Quell' odore di buono, di momenti belli, di emozioni.
Poi al ritorno pensavo che non avrei potuto sperare e immaginare un' andata migliore. Ora non voglio pensare al futuro, voglio godermi tutto giorno per giorno, e non lasciare andare via il suo odore.

sabato 25 ottobre 2008

venerdì 24 ottobre 2008

Tutti in piazza

Se è vero che nati non fummo per viver come bruti, è anche vero che ultimamente gli studenti stanno tutti in piazza. E mentre il nostro caro Super Silvio minaccia l' intervento della polizia ma poi smentisce come al solito, la Gelmini tace come al solito. E allora io un intervento me lo aspetterei da lei, infondo è lei o no il ministro dell' istruzione. Però poi mi viene da pensare che in prima fila ci si manda sempre il cavallo di razza, quello che può rigirarti la frittata come e quando vuole e che può cambiare idea così come cambia il vento, in fondo poi si può sempre smentire.
Un' altra cosa che mi viene da domandarmi è :" Ma è possibile che ogni governo che arriva la prima cosa che deve fare è la riforma della scuola?", ovviamente infuocando gli animi degli studenti che si trovano di punto in bianco a non appertenere più al vecchio ma al nuovo ordinamento, a non avere riconsciuti più degli esami, a dover integrare dei crediti, allungando inevitabilmente i tempi. Ma allora mi domando se invece di tagliare alla scuola, alla sanità, perchè non fanno una bella riforma ai loro stipendi?...

A volte ritornano

E io che pensavo si fosse dimenticato o che per lo meno avesse l' idea di avvertirmi e invece me lo sono trovato davanti, il mio ex. Io stavo in cucina ad asciugare gli ultimi bicchieri, la mia amica F. mi chiama e mi dice:" Romi c' è posta per te!". Quando l' ho visto avrei voluto premere un pulsante e tornare indietro, ma non si poteva. Mi ha stupito, non mi aspettavo proprio di trovarmelo lì e invece. Poi con calma ci siamo andati a prendere quella famosa birretta che per me è diventato un Bellini e per lui un gelato. Ma prima di uscire dal locale Massimiliano ha dovuto dare prova della sua stupidità, alla quale io non ho risposto.
Dopo chiacchere generali sulle nostre diverse vite, soprattutto mie che sono partita a raffica, ad un certo punto gli ho chiesto del perchè mi ha mandato quel messaggio e ho cercato di essere il più chiara possibile. Ma lui cerca ancora una spiegazione del perchè io l' abbia lasciato e io gli ho ridetto quello che gli dissi allora, nè più nè meno. Alla mia domanda del perchè l' invito è stato vago e in quell' istante ho capito che forse ancora un pò ce l' ha con me. Non sò spiegarvi il perchè ma sento che nella mia vita stanno per arrivare tante cose belle e positive ed essere stata chiara stasera forse è stato il primo passo per affrontare il nuovo capitolo della vita che mi aspetta. Gli ho detto che io all' amicizia tra ex non credo e lui ci è rimasto male, ma ho deciso di essere sincera e chiara, ora non sò come andrà a finire, la mia coscienza è pulita e questo non sapete quanto mi sollevi.

mercoledì 22 ottobre 2008

Affogo nel paracetamolo

Cacchio sto di nuovo male! stavolta però oltre alla tosse grassa è pure arrivato il raffreddore e un mal di testa costante che non passa nonostante il paracetamolo. Oggi mio giorno di riposo settimanale l' ho passato a casa, sotto il mio plaid rosa. E stasera il papino va a cena con un suo amico a mangiare il pesce. Pur' io!!!! nel frattempo compagno di avventure è Facebook, dove sto ritrovando un sacco di amici ed è molto bello.
Il mio ex non si è fatto più sentire, che abbia capito forse il messaggio intrinseco del messaggio che gli ho mandato? boh.
Il Master comincerà il 17 novembre e le lezioni ci saranno di pomeriggio, quindi dovrò abbondonare il capitello. OH che peccato!!! per il momento ho dato la mia disponibilità per il sabato e la domenica, ma dovrò vedere. Le lezioni ci saranno dal lunedì al venerdì dalle 14:30 alle 19:30. Un pò di riposo mi ci vorrà anche a me!
...non voglio stare male!!!

lunedì 20 ottobre 2008

Una parete

Ieri sera mi è capitato di soffermarmi davanti una parete, non una parete qualsiasi, non il solito muro, non la solita vetrina, non le solite scritte dei soliti writers, mi sono soffermata davanti a qualcosa di più, davanti alla storia di un uomo.

Mi sono soffermata davanti ad una parete di una casa, di una stanza. La parete della stanza di E.

Un racconto della sua vita in un collage su un muro, un collage fatto non di foto, di cartoline di luoghi, fatto da disegni con acqua e china di immagini, facce di persone amiche. Tra Mr Magoo, Lupin, Margot, facce dei suoi amici, frasi e spazi vuoti ho scoperto E. Una parete disegnata. Un mondo da scoprire. E pensare che è partito da una foglia di marijuana, al centro esatto della parete. E poi il fuoco si è espanso fino a coprire tutto, con la frenesia a volte di finire e con pause lunghe anche più di un anno.

E allora mi è venuto da pensare che fermarsi alla prima apparenza è da stupidi, che ognuno di noi può avere la sua parete e io almeno per il momento sono molto curiosa di curiosare tra i disegni della parete di E.

I dementi sono sempre in agguato.

Nel mio tranquillo venerdì sera, svolto in parte a lavoro e in parte a zonzo mi sono imbattuta in un vero e proprio demente.
Finito il lavoro, di corsa ho raggiunto la mia amica I.e una altra sua amica F. in un localino a Tivoli. Piccola premessa, ovviamente io non lavoro con i panni buoni ma con una sorta di divisa. Indi per cui quando mi cambio i miei vestiti buoni finiscono nell' armadietto. Finita la serata al lavoro, sapendo di dover uscire mi sono data una rinfrescata, un pò di profumo, il cambio di vestiti e via. Arrivata al locale, dove praticamente c' erano solo le mie due amiche. Mi siedo e ordino un Daiquiri.
Conversazione tra me e il Demente di turno.
D:" Ecco il Daiquiri!"
M:" grazie!"
D:" Ma che lavori in cucina?"
M."...No, veramente faccio la cameriera!"
D." Eh, infatti si sente dall' odore!"
M."..."
Allibita dalla demenza di certe persone, mi spiego del perchè il locale sia vuoto. Mando giù il mio Daiquiri in 2 minuti, pago e al suo augurio di una buona serata io rispondo con un falsissimo sorriso e un verissimo augurio di un vicinissimo fallimento del suo locale!
Con le mie amiche mi butto su una ciambella, ma non prima di aver avuto conferma del fatto che il mio odore non è assimilabile ad un arrosto. E le mie amiche con un No corale mi confermano che l' Home Dementis ha colpito ancora. Trangugio con gusto e soddisfazione la mia ciambella, passeggiata in panoramica, prendiamo la mia Kit destinazione Vademecum e lì risate, chiacchere e in mano il mio Manhattan. Ma che carino che era il bar man....

venerdì 17 ottobre 2008

Venerdì 17!!!

Tremate tremate oggi è venerdì 17!!! Ohhhhhhhh!!!! Giornata per molti superstiziosi la giornata no per eccellenza, quella dove si verificherà l' impossibile della negatività, gatti neri, scale che appariranno davanti a voi all' improvviso e non potrete fare a meno di passarci sotto, vasi che cadranno dai balconi. Insomma una giornata da stare chiusi dentro casa. Ma per noi temerari, per noi sempre con i piedi per terra, per noi razionali oggi è un semplice venerdì, inizio del weed end, indi per cui giornata di gioia, di euforia, di preparativi per la serata, di progetti per il fine settimana. Anche se...ognuno di noi forse la sua personale giornata no l' ha già avuta.
Detto ciò visto che sono già pienamente in ritardo me ne frego altamente di questo nuvoloso e piovigginoso venerdì 17, e sicura che che non sarà certo un gatto nero a fermare il mio cammino mi preparo al mio venerdì di lavoro e al mio dopo cena di scazzo!!!
OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 16 ottobre 2008

Stato di calma apparente

"...Peccato che lavori tutte le sere...Mi piacerebbe prendere una tisana con calma e fare due chiacchiere...vai sempre di fretta!"
Eccolo il messaggio del mio ex, che mi è arrivato circa 5 minuti fa e che ha mutato il mio stato, dalla calma alla calma apparente. Ci siamo rivisti ieri, per caso, al mercato a Tivoli. Due chiacchere in tranquillità sul come vanno gli studi, il lavoro, la nascita del figlio del fratello e sul fatto che entrambi siamo super impicciati. Appena l' ho letto pensavo fosse l' sms della mia amica I. con la quale circa due ore prima avevamo parlato di tisane e invece quando sono andata a leggere il num...ecco la calma apparente. Per il momento non ho risposto, devo pensare. Ho pensato che forse anzichè una tisana sarebbe meglio una birra visto l' ora in cui finisco di solito, ho pensato di non rispondere, di far finta di niente, ho pensato che non sò di cosa voglia chiaccherare. Dopo quasi due anni che ci siamo lasciati forse vuole ricostruire un' amicizia. Ma la mia visione è totalmente diversa, taglio netto. Se ci si vede per caso ci si saluta, ci si ferma a fare due chiacchere e poi ognuno per la sua strada. E se è vero che in taluni casi si dovrebbe scegliere il male minore in questo caso tengo conto del mio di male minore o del suo? Per me il male minore sarebbe madargli un sms dicendogli che forse non è proprio il caso di vedersi e con parole garbate fargli capire che ho voltato pagina, mettendo un bel punto al nostro rapporto. Ma quale sarà il suo male minore?

mercoledì 15 ottobre 2008

Tra una briscola e un sette e mezzo

Che serata la serata di ieri. Ovviamente lavoro, un discreto riavvicinamento con Massimo, che non ci fa schifo e poi alla fine tarallucci e vino! Mi spiego. Alle prese con i miei ultimi bicchieri da asciugare, tra le risate con L. e F. simo finiti a fare un mega partitone a briscola. Inutile dire che il tutto si è svolto all' interno del Ristorante e inutile dirvi che c' era pure massi. Bene eravamo un bel gruppetto di persone, 6! E tra una birra e un prosecco la serata è andata avanti tra la quasi caduta di L., la spiegazione dei punteggi delle carte a F. che non sapeva giocare, brindisi e cin cin con i bicchieri di plastica di prosecco alla quale la sottoscritta non ha potuto tirarsi indietro,nonostante le già tracannate due birre piccole alla spina e un limoncello. Ci sono state risate, pochi insulti per le calate sbagliate delle carte, diuciamo che il partitone è finito in parità. Però mi sono proprio divertita. A rendermi serena il riavvicinamento con Massi, diciamo che rispetto a prima le cose sono molto cambiate, e forse mi dispiace un pò. La rottura c' è stata e ora stiamo cercando di recuperare il possibile, per quanto sia possibile. Alcune volte penso che forse il mio carattere forte poi tanto forte non è, è come avere il cervello diviso in due, una mi dice che la discussione che abbiamo avuto ci voleva e l' altro mi dice che però è un peccato aver "rovinato "il nostro rapporto. Poi però penso che martedì sera mi voleva offrire la sua birra e allora penso che forse anche lui vuole riavvicinarsi a me come io a lui. Mah....
Dopo due birre piccole, due bicchieri pieni di prosecco e un limoncello arrivata a casa sono crollata in un sonno profondo ma ho fatto certi sogni allucinanti!!!...che nottata, ma che serata!!!

lunedì 13 ottobre 2008

Il potere di un caffè

Beh ieri non volevo proprio andare a lavoro, se avessi potuto trovare un modo per non andare lo avrei fatto, mi sarei potuta inventare un malessere improvviso, un problema di famiglia, un problema alla mia Kit, e invece no. Sempre per il solito motivo che poi io il lavoro lo prendo con serietà e quindi un comportamento del genere non sarebbe stato corretto.
Inutile dirvi che appena sono arrivata tra me e Massi si è formato un bell' Iceberg, ghiaccio totale. Un ciao universale per poi eclissarmi nei miei mille pensieri, risa e battute con gli altri ma con lui totale indifferenza. Poi dopo due ore in questo stato ho pensato che se volevo stare bene e lavorare al meglio avrei dovuto fare qualcosa, non per lui ma per me. Così dopo cena mentre facevo i caffè per tutti lui è passato davanti a me e gli ho chiesto se lo voleva anche lui, ha detto di no, ma non con tono di astio. Certo non posso dirvi che abbiamo scherzato come al solito ma posso dirvi che quell' offerta di un caffè è stata la mia offerta di pace. Inutile dirvi che poi la mia serata è passata al meglio, risate ed allegria, niente a che vedere con la serata di sabato. Ho pensato che forse il vero modo per migliorarsi è accettare i propri limiti e difetti, cercare sempre di capire dove si sbaglia e fare in prima persona un passo verso l' altro, magari sfruttando il potere di un semplice caffè.

domenica 12 ottobre 2008

Blessed to be a witness

Errare è umano perseverare è diabolico

Sono le 2 e 55 di domenica, e non ho certo fatto tardi andando a ballare o a divertirmi con gli amici anzi. Torno da una serata e una giornata che definire stracolma di cose è riduttivo. Torno da una discussione con Massi, sul suo atteggiamneto nei miei confronti, sul suo atteggiamento nei confronti del lavoro, insomma torno da una discussione dalla quale stavolta torno sconfitta. Sconfitta perchè mi ero ripromessa di prendere questo lavoro in maniera più leggera, più tranquilla, cercando di lasciarmi scivolare addosso tutto ciò che non mi faceva bene, tutto ciò che mi faceva innervosire e fare il sangue amaro. E invece no, per l' ennesima volta ho perso. Ho perso la mia calma, la mia pazienza. Ho perso una possibilità per dire di essere migliorata. Sconfitta perchè errare è umano ma perseverare è diabolico. Ho perso la mia autoironia, la mia allegria, la mia voglia di fare il mio lavoro al meglio e non per me. Non trovo parole per spiegare la mia delusione, stavolta però la mia coscenza è pulita, per quanto possa servire. Non ho sensi di colpa che non mi faranno dormire, non ho messaggi da inviare. Ho solo parole che riecheggiano nell' aria e che forse ripeterei. E sapere che i miei colleghi mi danno ragione non mi è di consolazione. Non sò cosa rimarrà di questa discussione domani, quando entrando nel locale cercherò di essere migliore, non per Massi ma per me, sò solo che oggi alle 3 e 10 minuti sono stata sconfitta, forse proprio da me stessa.

giovedì 9 ottobre 2008

Il mondo è bello perchè vario.

Ieri ho cercato di rendere il mio giorno di relax il più attivo possibile, indi per cui nel pomeriggio mi sono dedicata alla mia oretta e mezza di palestra e poi uscita con le amiche,e in serata un bel film alle tele.
Quello che sto per narrarvi è uno dei tanti incontri che faccio con i dementi che popolano la palestra ad una certa ora del pomeriggio.
Allora ieri mi toccava la parte di scheda per le gambe, non vi dico che fatica ma prima come riscaldamento i mei bei 20 minuti di camminata in pendenza sul tappeto, quasi alla fine dei miei 20 minuti sul tappeto vicino al mio trovo il mio amico A. Ragazzo molto simpatico, conosciuto proprio in palestra con il quale è veramente piacevole parlare. Io finisco la mia camminata e vado a fare la mia scheda. Ogni tanto con A. scambiamo battute e risate intanto però si continua ognuno con il proprio allenamento. Ed ecco la comparsa del demente.
Location. Attrezzo per i tricipiti, ovvero una sorta di colonna dove si possono svolgere più esercizi.
In un lato ecco a voi il demente, tipico esempio di essere bipede masculo ignorante del fatto che tutti gli esercizi che fa e per i quali ogni tanto emette dei versi non proprio affascinanti, non fanno aumentare le dimensioni del suo cervello. Al lato confinate io e A. Non vi dico le risate e le battute insomma io sono stata 5 minuti lì davanti senza fare un cacchio, solo a chiaccherare. Ad un certo punto A. si allontana e Mister Demente mi dice:" Ah me come fai sopportarlo?" Inutile descrivervi l'espressione della mia faccia e inutile starvi a dire che Mister D. mentre mi parlava continuava il suo esercizio emettendo quei vastidiosissimi gridolini. Al chè mi giro e gli dico: " Ma che ti riferisci ad A.?, a me sta molto simpatico", "Ah anche a me, ma chiacchera troppo non ti lascia allenare", e io " Beh guarda tra uno come A. e uno che si fissa solo sull' allenamento io preferisco uno come A." ...ma tu guarda, ma chi ti ha interpellato e mica stava parlando con te, la prossima volta se non vuoi avere rotture la palestra te la fai a casa oppure ti metti i tappi per le orecchie! Il mondo è bello perchè vario e pure un pò avariato...

mercoledì 8 ottobre 2008

Uscita a...

E io che pensavo di passare una serata diversa, e io che pensavo che dopo il lavoro me ne sarei andata tranquilla in un localino a bere una cosa, seduta su quelle comode sedie a parlare del più e del meno con il ragazzo che mi doveva presentare luca e invece. E invece mi sono ritrovata a bere sì una cosa, a parlare sì con l' amico di luca, seduta sì su una sedia...ma sulla sedia del Capitello. Ebbene sì siamo rimasti al Ristorante perchè a quanto pare Massimiliano doveva fare non sò cosa. Ma cacchio allora mi odia?!!! Ma voglio raggugliarvi sull' amico di luca, non vi dico il nome ma l'iniziale sì E. Somiglia in maniera impressionante ad un mio caro amico dell' università, sembra molto simpatico, è castano occhi verdi però. Eccolo il solito però è più basso di me! e poi non è solo questo, diciamo che non è scattata quella molla e io vado molto ad istinto ma non voglio essere categorica e poi come vi ho detto non c' è stato molto modo di parlare. Ora forse sabato organizziamo un' altra uscita, staremo a vedere. Spero più che altro che massimo non ci si voglia accollare pure sabato, inoltre vi dovrò anche raccontare le peripezie che mi hanno portata a rimanere ieri sera al Capitello.
continua...

Dettagli

Buongiorno buongiorno!!
Finalmente è arrivato il mio giorno di riposo, così posso ragguagliarvi su tutti i dettagli del Master.
Allora intanto il nome:" Master in Tecnologie avanzate di progettazione industriale", dura 800 ore, 300 ore di lezione e 500 di stage in un' azienda. Si inizia il 3 novembre dal lunedì al venerdì,
hanno intenzione di fare due aule, una che farà lezione di mattina e una di pomeriggio. E per me che il pomerggio lavoro è il massimo. La didattica si svolgerà a Roma, vicino ai fori imperiali, lo stage invece si deciderà poi. Io intanto ieri ho già parlato con Francesca e Massimo per mettere subito in chiaro le cose, non rimandare a domani ciò che si può fare oggi!!
Quindi aspetto notizie...

lunedì 6 ottobre 2008

Ho vinto, ho vinto, ho vinto!!!

Non avrò vinto 14 miliardi di euro, non avrò vinto una vacanza per due a Capo nord, non avrò vinto una macchina ma signori ho vinto!!! Ho vinto una borsa di studio per un MASTER!!!!!, gentilmente offerto dalla regione Lazio!! Bene signori come dire per me che nella vita non ho mai vinto un cazzo è una bella soddisfazione. Il Master si chiama: Master in tecnologie avanzate di progettazione industriale, già il nome mi piace!! Sono troppo contenta, vado a letto con un sorriso a 360 denti. Evvai!!!!!...poi massimo al mio sms non ha risposto, ma è servito a me inviare quel messaggio. Ora siamo più uniti che mai, sempre allegri e sempre a farci battute, ovviamente lui lontano dai coltelli e io che cerco di contare fino a dieci prima di parlare e che le mani cerco di tenerle in tasca. Poi abbiamo cambiato divisa, camicia bianca e gilet nero, inutile starvi a dire che faccio la mia porca figura, altra cosa domani sera l' aiuto pizzaiolo,Luca, mi presenta un suo amico, ci andiamo tutti a bere una cosa, speriamo bene...anche se Luca mi ha già detto che il suo amico è un pò matto, mi auguro in senso buono.
notte amiciiiii!!!

venerdì 3 ottobre 2008

Giochi con le mani giochi da villani!

Sarà stata la stanchezza o forse sarà stato l'ennesimo segnale che forse alcune volte farei meglio a tacere, o forse l' ennesimo segnale che alcune volte dovrei semplicemente lasciar perdere.
Serata al Ristorante, poca gente, 10 persone. Soliti giochi e battute tra me e Massimo, siamo o no cane e gatto. Ma stavolta abbiamo esagerato, stavamo in cucina abbiamo iniziato a scherzare e io gli ho dato un paio di schiaffetti sul collo, piano, lui mi ha detto di fermarmi e io ho continuato e lui a quel punto mi è venuto addosso con un coltello. Lo sò che lo ha fatto per scherzo, non mi avrebbe fatto niente, ma io lì non ci ho visto più. Gli ho detto che doveva solo starmi lontano, insomma ho reagito male, forse troppo. Poi lui è andato via, è venuto in cucina per salutare io ero lì ma non ho risposto e così la situazione è degenerata, lui ha detto che sono esagerata, troppo permalosa e che la stavo facendo troppo lunga e io gli ho risposto che lui non conosce limiti, che non sà quando è il momento di fermarsi. Ho visto che ci è rimasto male, mi ha fatto le sue scuse e poi è andato via. Forse quella che non conosce i suoi limiti sono io, io che tiro troppo la corda, che non mi regolo e io che alla sua frase :"Giochi con le mani giochi da villani" ho risposto:" Giochi con i coltelli...ora trovala tu una rima!". Ho esagerato, ho sbagliato e ora mi dispiace. Non so come rimediare, magari gli mando un messaggio per chiedergli scusa, perchè quella che si sarebbe dovuta scusare dovevo essere io. ...senza parole....

mercoledì 1 ottobre 2008

Zitella\Single?

Alle prese con i soliti uomini con il cervello di un organismo unicellulare.
Ieri sera al Ristorante ero alle prese con la mia solita spazzatina quotidiana per togliere le foglie e le cicche che si depositano sullo spiazzo davanti al Ristorante ma stavolta con Vinicio Capossela nelle orecchie. Ad un certo punto a rompere la mia armonia arriva il genio della grafica, quello che ha fatto dei biglietti da visita orrendi. Ovviamente non parla con me, ma con Nicola, il padre di Massi che nel frattempo è uscito. Dopo un pò mi giro così per caso e vedo che il nostro Mister Grafico dice:" Ah ma non sente ha le cuffie!" e io : "Scusa" e così Nicola dice:" Romina ti sto facendo pubblicità così almeno ti accasi!"...a parte il fatto che non mi serve chi mi lascia il campo libero figuriamoci chi mi vuole accasare, ma andiamo oltre. Nicola continua dicendo" Gli ho detto che sei scapola!" e io sorridendo :" Nicola caso mai Single!...o forse zitella" e lì mister grafico da prova della picolezza del suo cervello :" e no, una donna dopo i 30 anni è una zitella!" Dopo di ciò riprendo in mano la mia scopetta e la mia paletta e con il mio caro Vinicio me ne torno dentro.
Ma se una donna dopo i 30, nel pieno della sua femminilità, della sua consapevolezza è una zitella un uomo che con meno anni dimostra un altissimo livello di stupidità come lo dovremmo chiamare?

Ce l' ho fatta!!

Finalmente dopo giorni di latitanza nel frigo, la mia zucca gialla ha trovato il suo impiego.
Dopo la ricerca matta e forsennata su google di una ricetta per impiegare il mio acquisto ortofrutticolo ho optato per un Risotto alla zucca!! Francamente io e la zucca non andiamo proprio daccordo, non ci faccio molto, anzi non la compro mai. sabato mi è preso lo schiribizzolo di acquistarla perchè ho acompagnato mia sorella in un mercato rionale di Roma, e immersa tra quei colori e quei profumi non ho potuto resistere e ho dovuto comprare qualcosa. quindo ho optato per un pezzetto di zucca gialla. dei pompelmi e dei meravigliosi cachi alla vaniglia!!
Ma torniamo al nostro risotto, malvagio non era ma non era neanche una prelibatezza. Diciamo che forse ho sbagliato qualcosina però per essere la prima volta che lo facevo non mi posso lamentare. Come voto mi dò un bel sette!!

martedì 30 settembre 2008

Resoconto

Resoconto della prima settimana di lavoro da dipendente fisso!
Madonna che stanchezza!! Non ho più il fisico anche se vi devo dire che poi il più del lavoro si concentra ovviamente nel fine settimana. Queste sere infatti sono tornata a casa relativamente presto. Inutile dire che invece sia sabato che domenica ho fatto le 3:30. Sabato perchè son rimasta a chiaccherare con Massimo e domenica perchè sono rimasta a chiaccherare con un amico di una ragazza che sta in cucina. Beh vi devo la verità, avevamo creato due fazioni Massimo con la ragazza che sta in cucina e il suo ragazzo da una parte e io e questo ragazzo da una parte a chiaccherare per i fatto nostri. Ragazzo molto interessante, e mooolto carino. Non vi dico che faccia avevo domenica sera! Ragazzi miei ero veramente inguardabile, ero al ristorante dalle 11 della mattina, ero uno straccio! Sapete che cosa ha avuto il coraggio di dire Massimo? Che mi ha lasciato il campo libero! E' proprio da aiutare!! Inoltre udite udite è arrivato un nuovo aiuto pizzaiolo ( questo ristorante è un porto di mare), io di vista già lo conoscevo, faceva anche lui il liceo scientifico, è anche lui molto carino ma purtroppo è fidanzato da 6 anni! accidenti! però mi ha augurato un buon giorno di riposo. Che carino!!
Insomma domani è il mio giorno di riposo e ho una marea di cose da fare, tra Cv da inviare, cercare una cacchio di ricetta per cucinare un pezzo di zucca gialla, vedere le amiche, andare alla posta a versare un pò di money, cercare un gilet nero ( da venerdì al Capitello si cambia divisa, camicia bianca e gilet nero), cercare di andare in palestra...devo pure stirare! Aiutoooo!!!!
...oddio devopure occuparmi di Facebook, ho tipo 13 notifiche, 3 inviti, insomma domani prevedo una giornata mooolto impegnativa! Meglio che vado a nanna altrimenti domani per alzarmi ci vogliono le cannonate!!
Notte amiciiii!!!

venerdì 26 settembre 2008

Il mio pensiero

Che rumore fa la felicità

Mina, autolavaggio con aspirazione

Questa mattina di buon' ora, alle 11, dopo aver visto una puntata di Supercar, davanti alla mia bella tazza di latte e caffè ho deciso di lavare la mia personale Kit!
Dire che era sporca è riduttivo, in origine la mia Kit è di un colore incerto, è grigia metallizzata con sfumature gialline. Detta così è un colore da schifo, ma dal vivo fa la sua porca figura. Ora non sò come e non sò perchè la mia Kit tende ad attirare tutte le popò dei benevoli uccellini e inoltre ieri qui dalle mie parti ha pioviccicato e visto che prima su Kit si era depositata una polvere gialla, si era creata una sorta di pellicola appicicatticcia color giallo canarino. Quel colore sì che era inquietante! Allora stamattina le ho dato una bella lavata, ovviamente con il sapone neutro che altrimenti si macchia e poi visto che c'ero ho dato anche una bella aspirata all' interno, e ai tappetini, ho dato anche una controllata alla pressione delle gomme. Che brava che sono! Ora spero solo che i benevoli uccellini facciano la loro pupù da un' altra parte!
...Cmq se vi serve Mina, autolavaggio con aspirazione!!
....Che bello supercar!!

Lavoro fisso

ore 0:52
Sono appena tornata dal lavoro al ristorante, serata tranquilla, poca gente una trentina di persone, si vede che lo stipendio è finito. Sono tornata a casa con una bella novità, da stasera ho un lavoro fisso, al ristorante. Un' entrata fissa ogni mese, un giorno a settimana libero. Sono tornata a casa con l' amaro in bocca, lo stipendio un pò basso 800 euro al mese. Lo sò che c' è chi sta peggio di me, che non dovrei lamentarmi, che almeno faccio un lavoro che mi piace, ma per le ore di lavoro è un pò poco, attacco alle 5 fino a tempo indeterminato. Loro più di questo per il momento non possono darmi, anche se sanno anche loro che mi merito di più. E allora? Sono un cane che si morde la coda, ho pensato che anche trovando un lavoro nel mio settore di studi partirei con uno stipendio forse più basso e allora mi accontento. Lavorare con loro mi piace e mi piace il mio lavoro e allora non voglio sputare nel piatto in cui il 70% dei giovani italiani vorrebbe mangiare.
25 Settembre, Mina ha un lavoro fisso!! Evvai!!
Notte...

giovedì 25 settembre 2008

Nati non fummo per viver come bruti...

...Secondo la Gelmini sì.
Allora la scarsità dell' istruzione italiana non dipende dai pochissimi, anzi inesistenti fondi per la scuola, bensì dall' assenza del maestro unico e udite udite dal Grembiulino. Brava, brava, brava!!! Ma sei un genio! Ma allora perchè non sei sincera, perchè non dici che siccome la scuola non ha una lira per trovare soldi la soluzione è stata tagliare gli insegnanti.
Così quando me la sono vista davanti a Porta a Porta con Vespa che sbatteva la sua bacchetta sul monitor, mi sono chiesta come si può cercare di migliorare l' istruzione quando non si hanno fondi per investire sull' istruzione. Guardavo Bruno, che facendo scorrere le sue diapositive era fiero dello sfacelo della scuola italiana, con troppi bidelli, troppe strutture, troppi insegnanti. La sua bacchetta io gliela avrei infilita in un bel posto, così come prenderei la Gelmini e le farei vedere il perchè dello sfacelo della scuola, troppe poche strutture, troppi pochi mezzi, troppi pochi insegnanti motivati. A loro il compito di insegnare, di educare, di capire i giovani e le loro problematiche. A loro il compito di subire la straffottenza dei giovani d' oggi, a loro il compito di subire il disprezzo dei genitori, aloro il compito di difendersi da chi dovrebbe proteggerli.
Gelmini torna nel mondo reale, fatti un giro nelle scuole, parla con i professori, invece che con Bruno, e forse anche tu capirai che Nati non fummo per viver come bruti.

Latitanza

Ho sempre cercato di assumermi le mie responsabilità, di essere comprensiva, di essere tollerante, di prendermi le colpe anche quando non le avevo, ma ora no.
Ora alla mia amica che conosco da 20 anni, che mi ha deluso, vorrei dire che la sua latitanza non è giustificata. Me ne frego del suo fidanzato, del fatto che il suo lavoro era pesante e che non ha avuto il tempo di farmi sapere che era tornata a tivoli, dopo 6 mesi perchè aveva troppe lavatrici da fare. Me la sono trovata davanti, in una viuzza di Tivoli, io ero appena andata da dottore, l' ho guardata a lungo, non poteva essere lei, ti pare che se tornava non me lo faceva sapere? La sua giustificazione è stata che aveva troppe lavatrici da fare e non aveva il tempo. No dico, ma ti sei impazzita? Poi mi dici che il lavoro a Pisa lo hai finito prima, così sei stata con Amorucci una settimana a fare i turisti, cazzo e neanche in quella settimana hai trovato un minuto per mandarmi un messaggio e per farmi sapere che era viva? Mi ha deluso sapere che non è cambiata, che il suo cervello è a compartimenti stagni, che se è fidanzata si dimentica di tutto il resto, lei che quando ero fidanzata io ha fatto il diavolo a 4, perchè diceva che mi ero dimenticata di lei. Quando l' ho vista quel giorno ho avuto la sensazione di aver perso qualcosa, di essermi persa dei passaggi della sua vita. Sono contenta per lei se ha trovato la sua strada e anche l' amore, ma non capisco perchè lei non sia capace di mantere dei rapporti anche con noi amiche.
Quando la rivedrò ne parlerò con lei, ma stavolta sarà diverso, non mi prenderò colpe che non sono mie, non la giustificherò, non le chiederò di scegliere, altrimenti che cacchio di amica sarei, ma le chiederò di scegliere che cosa essere e se sa che l' amicizia quella vera va coltivata, giorno per giorno, va curata altrimenti potrebbe morire da un giorno all' altro.

martedì 23 settembre 2008

Mi piaci perchè.

Vi stò per raccontare un evento successo tra due persone un lui, Mister X e una lei Misses Y.
Lei 24 anni, lui 28, lei bella, alta mora e con occhi di colore incerto, lui carino, moro con gli occhi verdi, fisico da nuotatore, un pò introverso ma ci si poteva lavorare
Primo appuntamento cena in un Ristorante vero, non una pizzeria-Ristorante, non una trattoria, non una bettola, un ristorante in tovaglie e bicchieri.
Tutto ok, discorsi interessanti, insomma una serata che procedeva nel migliore dei modi.
Dopo la cena, i due baldi giovani in questione decidono di fare una passeggiata e di andare a bere una cosa. Durante la passeggiata Mister X propone a Misses Y di sedersi su una panchina c'è una cosa molto importante che le deve dire, le prende le mani. Nel frattempo il cuore di Misses Y, batte all' impazzata e un solo pensiero le passa per la testa:" Uomo della mia vita ti ho trovato!"
MX: " Sai è da un pò che te lo volevo dire, tu mi piaci tanto perchè...quando sono venuto a casa tua ho notato che sei molto ordinata, casa tua è sempre in ordine e poi sai fare la pasta fatta in casa e poi ho visto che sai anche stirare, inomma sei proprio la donna che stavo cercando"
MY:" Ma ti serve una colf?!"...
Misses Y Pensa che la dichiarazione di Mister X sia uno scherzo, ma si sbaglia.
Vanno a bere qualcosa ma ormai la serata è rovinata.
...Ci sono cose che voi umani non potete neanche immaginare!

Ma allora ditelo!!!!

Ma allora ditelo! Ditelo che sono nata sotto una cattiva stella, ditelo che più che con la camicia sono nata con una canottiera che oltre tutto era pure piccola, ditelo che la mia ruota della fortuna si è fermata alla Bancarotta.
Allora come sapete la mia amichetta Marta si è fidanzata, fin qui tutto ok. Ma che oltre ad aver trovato un uomo lo ha trovato pure ricco questo non lo sapevate. Ecco bene lei in questi giorni indovinate dove è?...IN COSTA SMERALDA, a casa della zia del suo boy!!!...non si può campare così. No dico, io sono sei anni che lavoro nei ristoranti e ho trovato solo dementi e lei in una settimana ha trovato l' uomo della sua vita e oltretutto pure ricco!!!
UFFAAAAAA!!!!!!!....ovviamente inutile dire che sono molto contenta per lei ma anche leggermente delusa, poi magari un giorno vi racconterò il perchè.

venerdì 19 settembre 2008

Giornate un pò così...

Sarà colpa della pioggia che da questa mattina tempesta il mio paesino, sarà colpa della solita conversazione con mia sorella, sarà colpa del lavoro che non arriva, sarà colpa della mia singolarità, sarà colpa di un' amica che ultimamente tanto amica non sembra, ma oggi è una giornata un pò così. Vorrei addormentarmi e svegliarmi direttamente domani, con la speranza che sia un giorno migliore, magari partire per cercare di capire dove diavolo sto andando nella vita. Alcune volte vorrei avere una palla di vetro per vedere che cosa mi riserva il futuro, dove sarò tra dieci anni. Dopo un terzo della vita passata sui libri per avere un pezzo di carta decente adesso non posso far altro che paragonarlo ad uno straccio, ad una cosa che rimarrà appesa al muro della mia camera e che gurdandolo mi ricorderà gli anni passati tra i banchi di scuola. Mi dicono che devo avere pazienza, che come minimo dovrò aspettare due anni, e nel frattempo che si fa? Aspetto che qualcuno si accorga del mio pezzo di carta, mi affollo la mente con mille pensieri, facendo due lavori che mi piacciono ma che con quello che ho studiato non c' entrano niente, cerco di alzarmi ogni giorno con la speranza e con il sorriso, perchè si dice "Aiutati che Dio ti aiuta", ma io che non sono poi così credente cerco di aiutarmi da sola. E poi alle prese con mille pensieri uno si fa largo fra tutti, quante altre giornate ci saranno come queste? Quante altre giornate saranno un pò così, con lo spirito sospeso e la testa confusa? E se è vero che la vita è bella perchè imprevedibile, alcune volte vorrei alzarmi sapendo già cosa farò durante la giornata, chi incontrerò, quali discorsi si faranno ma poi ci penso e dico : "Ma poi sai che noia!!", e poi queste giornate non saranno poi così tante. E poi come diceva mia nonna : "Forza e coraggio che dopo aprile viene maggio!"

giovedì 18 settembre 2008

Altezza mezza bellezza!

Spogliatoio della palestra, mi sto cambiando per andare via. All' improvviso entra una ragazza, in tiro come se dovesse andare ad un matrimonio, tacchi di 12 cm a spillo, pantaloni super attillati con vita super bassa e un toppino che se c' era o non c'era era lo stesso. Appena la vedo penso:" misà che mi sono persa qualcosa". Guardo lei e poi gurdo me, ancora un pò bagnata dalla doccia, occhio stanco, capelli inguardabili e una voglia matta di diventare una cosa sola con la mia poltrona, e penso che se sono single per avere più possibilità dovrei vestirmi così anche io. Ora io capisco che uno magari ci tiene ad andare in giro in un certo modo, ma un abbigliamento del genere alle 5 del pomeriggio era davvero eccessivo. E poi ecco il segno, capisco che la giustizia divina esiste. Non fa in tempo ad avvicinarsi agli armadietti che un suo tacco si infila nella fessura dei tappetini davanti agli armadietti. Prova per un pò a cercare di scastrare il tacco ma senza riuscirci, è costretta così a sfilarsi le scarpe e a provarci con le mani. Nel frattempo io rido sotto i baffi, mi guardo allo specchio e penso:" Mia cara Romina aveva ragione nonna! Altezza mezza bellezza!"

Ricominciamooooo!!!

Immaginatela con la voce del super Pappalardo!
Allora finalmente dopo un mesetto di nulla facenza, di pomeriggi in cui ero più assimilabile ad una poltrona che ad una donnina, finalmente lunedì ho ricominciato la palestra. Madonna che fatica!!!
martedì ero tutta un acciacco, mi faceva male tutto e fortuna che ho cominciato con i carichi leggermente più bassi. Certo che dopo un mese di totale relax e solo abbuffate che cosa mi aspettavo. Ma non è ricominciata solo il tran tran tra attrezzi, sudore e dementi di vario genere. indovinate un pò chi c'era ieri in palestra?!!...ma sì, lui. L' uomo che mi fissa e non mi saluta, o meglio quello che aspetta che io lo saluti per ricambiare il saluto con un sorriso da far invidia al più famoso dentista. Detto ciò è inutile dire che l' ho salutato io, che lui ha ricambiato con il solito sorriso, che pensate mi ha rivolto la parola per domandarmi se mi serviva ancora un attrezzo dal quale me ne stavo andando e inutile ripetervi la frase di un suo amico:" Sei single, allora che aspetti!", e me lo domando pure io. Giovane che cosa aspetti?...certo non si può far passare un altro anno così....non si vive di soli sguardi!!

mercoledì 17 settembre 2008

Premio Blog vitaminico A.C.E

Che bello! Che bello!...un altro premio!! Sono super contenta!


Premio Blog Vitaminico A.C.E.


Devo ringraziare simplyandy per questo premio. Il fatto di ricevere premi mi fa un piacere, soprattutto perchè ho iniziato così per gioco e non credevo di arrivare a questo punto, non credevo di poter conoscere delle persone speciali come voi miei cari amici blogger!
Detto ciò non mi resta che dirvi dove poter leggere le regole del premio e i vincitori.
Allora per informazioni basta fare un viaggio nel blog di moka, che ha avuto la brillante idea di creare questo premio.
The winner are....
lalunga adoro le peripezie sue e del suo piccione
fede perchè i suoi post sono come le ciligie, una tira l' altra!

Risplendo di luce...mia!


Grazie a lalunga e a Fede ho ricevuto questo bel premio. Me lo hanno assegnato qualche giorno fa ma purtroppo ho avuto dei problemi nell' inserire l' immagine. Non posso far altro che ringraziare entrambe, perchè se la mia solarità arriva a voi anche attraverso le mie parole allora vuol dire che risplendo di luce mia in ogni modo.
Detto ciò non mi resta che rigirare il premio.
The winner is:
simplyandy perchè il suo blog nel suo periodo di assenza mi è mancato,
Kia perchè anche se l' ho scoperta da poco il suo blog è sempre pieno delle sue esperienze sempre affrontate con una luce particolare,
grissino perchè con il suo sguardo su Vienna è come essere con lui,
sergio perchè il suo blog è luce interiore pura.
Tutti voi però sentitevi premiati perchè in ogni vostro blog c' è la vostra splendida luce interiore.

lunedì 15 settembre 2008

La ruota palindromica della vita!

Per la serie "DU RISATE"...
Il Primo giorno, Dio creò la Mucca e disse: - Dovrai andare nei campi con il contadino, soffrire tutto il giorno sotto il sole, figliare in continuazione e farti spremere tutto il latte possibile.
Ti concedo un'aspettativa di vita di60 anni.
La Mucca rispose: - Una vita così disgraziata me la vuoi far vivere per 60 anni? Guarda, 20 vanno benissimo, tieniti pure gli altri 40! - E così fu.
Il secondo giorno, Dio creò il Cane e disse: - Dovrai sedere tutto il giorno dietro l'ingresso della casa dell'uomo, abbaiando a chiunque si avvicini.
Ti assegno un'aspettativa di vita di 20 anni.
Il Cane replicò: - 20 anni a rompermi le palle e a romperle agli altri?
Guarda, 10 sono più che sufficienti, tieniti pure gli altri! - E così fu.
Il terzo giorno, Dio creò la Scimmia e disse:
- Dovrai divertire la gente, fare il pagliaccio ed assumere le
espressioni più idiote per farla ridere. Vivrai 20 anni.
La scimmia obiettò: - 20 anni a fare il cretino?
Mi associo al cane e te ne restituisco 10! - E così fu
Infine, Dio creò l'Uomo e disse: - Tu non lavorerai, non farai altro che mangiare, dormire, scopare e divertirti come un matto.
Ti assegno 20 anni di vita! E l'Uomo, implorante: - Come, 20 anni?!?
solo 20 anni di questo Bengodi?
Senti, ho saputo che la Mucca ti ha restituito 40 anni, il Cane 10 e la Scimmia altri 10, sommati ai miei 20 farebbero 80, dalli tutti a me!!! - E così fu.
Ecco perché per i primi 20 anni della nostra vita non facciamo altro che mangiare, dormire, giocare, scopare, godercela e non fare un cazzo,
per i successivi 40 lavoriamo come bestie per mantenere la famiglia,
per gli ulteriori 10 facciamo i cretini per far divertire i nipotini,
e gli ultimi 10 li passiamo rompendo le palle a tutti
Tutto gira intorno ad una RUOTA PALINDROMICA:
A 3 anni il successo è: non pisciarsi addosso.
A 12 anni il successo è: avere tanti amici.
A 18 anni il successo è: avere la patente.
A 20 anni il successo è: avere rapporti sessuali.
A 35 anni il successo è: avere moltissimi soldi.
A 50 anni il successo è: avere moltissimi soldi.
A 60 anni il successo è: avere rapporti sessuali.
A 70 anni il successo è: avere la patente.
A 75 anni il successo è: avere tanti amici.
A 80 anni il successo è: non pisciarsi addosso!
special thanks Ilenia!!

Un giorno perfetto

Nonostante i fulmini, lampi, saette e vento a seguito io e la mia Ilenia, venerdì sera ce ne siamo andate al cinema a vedere l' ultimo film di Ozpetek. Che vi devo dire, io i film un pò contorti li adoro e poi è diverso da tutti gli altri film, ovviamente fine aperta, così come l' inizio. Attori bravissimi e di grande spessore a partire da un Valerio Mastandrea, Antonio, in un ruolo un pò insolito, profondo, per molti tratti problematico e contorto, per poi arrivare ad una Isabella Ferrari, Emma, molto brava, nella parte della madre, ex moglie che dopo il divorzio è tornata a vivere dalla madre, Stefania Sandrelli. Ovviamente diversi volti e storie che alla fine si incrociano in maniera inevitabile. Un finale a sorpresa che lascia per un attimo senza fiato e che conferma la diversità di questo film rispetto agli altri di Ozpetek.
E' la storia di Antonio ed Emma, separati ormai da un anno e con due figli, Valentina e Kevin. Antonio, che fa l'autista dell'onorevole Fioravanti, non ha per nulla riassorbito il trauma del distacco. Un giorno la polizia viene chiamata dalla sua vicina di casa che ha udito dei colpi di arma da fuoco. Passiamo così a conoscere le vicende della giornata precedente, non solo in relazione a questo nucleo familiare ma legate anche a moglie e figli dell'onorevole nonché ad altri personaggi. La tragedia umana è in agguato.
Voto: 8

venerdì 12 settembre 2008

Donne du du du...

...in cerca di guai, donne ad un telefono che non suona mai!
Ma perchè sappiamo essere così appiccicose? Sfido chiunque di voi a dire di non essere stata o di non aver avuto a che fare con la Donna zerbino, o per lo meno con quella che non vuole vedere. Potete chiamarla masochista o ingenua, ma lei è lì, sempre e cmq, sempre in tiro, che invia messaggi, che si trova a passare per caso dove lavora il lui in questione. E se lui in tutti i modi cerca di farti capire che non c' è trippa per gatti, che se non ti risponde ai messaggi che gli mandi, non è perchè non ha soldi al cell ma è per cercare di farti capire di lasciar stare, perchè tu donna, tu che sei più intelligente di lui, perchè vuoi far finta di avere un cervello di un criceto? Ti vuoi del male? O forse sei ancora convinta che tu puoi essere la donna della sua vita, ma lui ancora non lo sà? Avendo frequentato per anni un corso all' uni che era totalmente maschile, un pò il loro modo di vedere le donne l' ho capito. Non amano quelle appiccicose, quelle troppo intelligenti, quelle troppo indipendenti, amano come noi quelli che non riusciamo a capire. Perchè si sà che poi alla fine quello che ci piace è quello che non possiamo avere, o quello che possiamo avere non senza sudare le famose 7 camicie. E allora se vale la filosofia che nell' amor vince chi fugge, tu donna appiccicosa non hai ben chiaro il significato della parola fuggire e allora si deve correre ai ripari. O meglio devi correre a comprare un dizionario. E' anche vero che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e allora o sei pronta a capire l' amara e cruda verità, nascosta dietro ad un molto semplice" Non avevo soldi al cell!", oppure tesoro hai bisogno di uno specialista. Bisogna alcune volte voltare pagina, spostare il proprio interesse su chi realmente potrebbe essere interessato, si evita così di mettere la propria dignità sotto lo zerbino e di girare sulla ruota come un criceto...
meditate donne, meditate.

Piccola parentesi

Non avrei voluto scrivere niente, lasciar correre, non aprire quasta parentesi, nascondermi dietro alla solita frase di circostanza del "Al peggio non c' è mai fine!", ma dopo giorni di attesa, di false promesse di pericolo scampato, di aut aut che fanno invidia al più famoso Napoleone con il suo "O con me o contro di me", mi tocca parlare di Alitalia, la nostra compagnia di bandiera o forse sarebbe meglio dire bandierina. E così è sparita la cordata paventata da super Silvio, è sparita la proposta di Air France, è sparito l' intervento dello Stato. Rimangono i sit in dei lavoratori, dei piloti che si oppongono ad avere un contratto di lavoro uguale a quello degli altri operai, rimane il fantasma del fallimento e si avvicina lo spettro del licenziamento per migliaia di persone. Inutile dire che la cara vecchia e ormai stanca Italia, o chi la governa in suo nome, non hanno fatto altro che scaricarsi la colpa di questo disastro. Siamo col fianto sospeso tra chi promette di non lasciare niente di intentato, chi pone il suo aut aut, chi ha fatto la sua proposta e aspetta, chi fuori dai Palazzi cerca di non uscire dal suo di Palazzo. Come siamo finiti così? io una risposta ce l'ho può non essere condivisibile ma ve la espongo. Hanno rubato!! Non faccio distinzione tra destra e sinistra, hanno tutti voluto mangiare un pezzo della grande torta Alitalia, nessuno a contrallato sull' amministrazione della compagnia di bandiera e quando hanno visto che dall' estero volevano draci una mano, hanno rifiutato. Non certo per il bene di Alitalia e dei suoi lavoratori, ma per paura di non trovare più un pezzo di torta. Cosa augurarci non sò, per loro, per i furbetti del quartierino mi auguro che Alitalia cada, sarà il loro fallimento! Per i migliaia di lavoratori mi auguro una soluzione, che possa soddisfare tutti, piloti, hostess, chi fa le pulizie e chi imballa le valigie!! Per Italia mi auguro una Rivoluzione!!

giovedì 11 settembre 2008

Settembre

Dicono che Settembre sia il mese dei cambiamenti, non so il perchè. Forse perchè dopo le vacanze è come ricominciare tutto da capo, si ricomincia il lavoro, la scuola, magari la palestra, si hanno nuove energie, nuovi stimoli, arrivano nuove possibilità, forse il vero capodanno è proprio Settembre. E così anche per me questo settembre inizia con uno spirito di novità. Ieri al Ristorante mi hanno fatto una proposta, andare a lavorare fissa. Il ragazzo che c' è adesso, cugino di Massimo, a fine settembre inzierà un nuovo lavoro, per la Fastweb. E così Massimo ieri mi ha chiesto se volevo andare a lavorare da lui fissa. Per il momento non abbiamo parlato in maniera dettagliata di questa cosa, per il momento io gli ho dato la mia disponibilità, ma gli ho anche detto che nel momento in cui uscirà dal cilindro un lavoro-coniglio inerente alla mia laurea, abbandonerò, lui ha detto che non è un problema. E pensare che fino a qualche giorno fa stavo pensando alla possibilità di trovare un altro lavoro, ovviamente part time. Questa proposta è caduta a fagiolo, come si dice dalle mie parti. Facendomi due conti in tasca il mio libretto postale ringrazierà gioiosamente, ma poi non posso fare a meno di chiedermi, e la mia vita? Mi piace fare la cameriera, ma questo lavoro ti toglie i sabati, le domeniche, quando gli altri vanno a spasso io lavoro, sto al chiodo. Non mi è mai pesato rinunciare al sabato o alle feste, ma alcune volte non poter organizzare un uscita con gli amici al sabato mi è pesata un pò. Forse è prematuro farmi tutte queste pippe mentali, infondo manca ancora un pò alla fine di settembre e forse magari uscirà qualcosa di meglio dal cilindro.
Sono ben accolti suggerimenti.

mercoledì 10 settembre 2008

Di male in peggio

Mentre mi accingo a preparare il pranzo, sono molto felice di informarvi che la mia salute procede di male in peggio. Inutile dirvi che ovviamente sono corsa circa una settimana fa dal mio medico di fiducia. Inutile dirvi che non ci ha capito una cippa lippa, visto che sto ancora male! Inutile dirvi che sono già pronta per ripartire alla carica con la speranza che finalmente mi dia qualcosa di utile e di efficace. Nel frattempo purtroppo sono sommersa da fazzolettini di carta, ho aggiunto alla mia personale farmacia anche lo sciroppo, perchè? Perchè ovviamente si è aggiunta anche la tosse! Ma vieni!!! Ovviamente oggi il mio dottore non c'è, quindi ne riparleremo domani. Tuttavia questo pomeriggio volevo tornare in palestra, ne sento il bisogno, soprattutto per scaricare lo stress accumulato in questi ultimi giorni!...ma con questo raffreddore!! Maledizione!! Uffa!!! Io odio stare male!!
Sigh sigh!!

martedì 9 settembre 2008

Nomi

Non sò se ci avete fatto mai caso o se vi è mai capitato ma ci sono quei periodi in cui un nome in particolare si ripropone a voi in diversi modi e da diverse persone. Il mio nome di questo periodo è Massimiliano. Nome del mio capo, di un suo amico, di uno dei tre aiuti pizzaioli, del grande Max, autonoleggio con conducente, di un amico di mio padre. Solo coincidenze o magari è un segno? Dipende dai punti di vista. Per il sognatore se il nome in questione è il nome della persona desiderata ecco il segno del destino, in fondo il maledetto fato deve pur trovare un modo per fargli capire che è lui\lei la persona tanto cercata. Per il razionale sono solo coincidenze, infondo saremo pure 6 miliardi di persone, ma i nomi poi gira che ti rigira sono sempre gli stessi.
Razionali o sognatori?