Domenica ho lasciato il Ristorante e non ho neanche festeggiato. Ho festeggiato ieri con una persona speciale, che mi ha fatto una sorpresa speciale. Proprio non me l' aspettavo. Con Roma sullo sfondo ha tirato fuori due flute, del servizio buono della mamma, ancora con i bollini di garanzia attaccati, una bottiglietta piccola di Prosecco e 4 pastarelle. Non vi dico che sensazione ho provato perchè non ci sono parole per spiegarla, è stato molto dolce e romantico. Ieri sera mi sono resa conto che alcune volte la nostra necessità di trovare una spiegazione a tutto è spazzata via da uno sguardo. Io che faccio sempre domande per capire l' altro come sta, cosa prova ho capito una cosa. Quello che gli altri ci fanno, quello che ci dicono, come ci trattano ci segna. Più di quanto pensiamo. La paura è davvero una brutta bestia ed è ancor più difficile lasciarla andare. Quante volte ci capita di non essere noi stessi fino in fondo, solo per paura di sbagliare di nuovo?
Siamo il frutto dei nostri sbagli ma siamo soprattutto il frutto delle esperienze che viviamo fino in fondo, di quello che ci lasciano dentro. Sono cicatrici che ci portiamo dentro, che ogni tanto fanno un pò male ma che quasi sempre ci hanno fortificato.
Grazie M.
"Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme
di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti."
3 commenti:
La gioia che hai dentro si riflette nei post che scrivi. Questo è davvero bello!
wow!!! come nei film!!
@ grazie andy!!
@ Fede proprio come nei film!!
Posta un commento