martedì 30 giugno 2009

Due realtà

Stamattina sono andata ad aiutare la mia super amichetta I. a traslocare. Si sposta da un appartamento al terzo piano, in uno al secondo piano della stessa palazzina, residenza a Coppito, vicino l' Aquila. Diventata famosa suo malgrado per la presenza della più grande tendopoli e per la presenza della caserma della Guardia di Finanza che diventerà l' albergo delle delegazioni europee per il G8. Mi fa uno strano effetto rientrare in quella casa che ricordo piena di cose e di vita vissuta, che tra un pò sarà tutta dentro a degli scatoloni. Entro e la casa sta messa bene, ha giusto un pò di intonaco in bilico sulla parete, ma dalle verifiche quella palazzina è di classe A, ovvero quella meglio costruita. La prima cosa che fa la mia super amichetta è mettere una sedia davanti alla porta in modo tale che rimanga aperta :" ...Così se serve usciamo subito!"...capisco allora che anche se all' 80 % è tranquilla c' è un 20% che è in bilico come quel pezzo di intonaco.
Cerco di farla ridere, è quello che mi riesce meglio, scherzo sulla sua "mania" di ordine e pulizia e ogni volta che vedo una piccola macchiolina le dico che è una zozzona lei ride e io rido con lei! Finiamo di impacchettare e si sono fatte le 13. Andiamo a pranzo tanto poi dobbiamo ritornare.
Chiedo alla mia amica I. come sono le cose con il G8: "Ci sono due realtà" mi dice. "Per chi ha la casa i lavori che stanno facendo per il G8 sono positivi, rifanno strade, strutture, allargano l' areoporto e queste sono tutte cose che finito il G8 rimarranno all' Aquila, ma per chi sta in tenda significa ancora aspettare le famose casette di legno, si domandano perchè tutti questi fondi non sono stati investiti per loro, per la loro ricostruzione". Mi dice che in vista del G8 nelle tendopoli non danno più il caffè, sostanza eccitante, che hanno una sorta di coprifuoco. Mi dice che adesso ogni spiazzo, ogni parcheggio ogni zona libera è una tendopoli. Decidiamo di fare un giro al centro commerciale, Globo, il cui parcheggio è una tendopoli e per entrate ci sono le sbarre, e un alpino a cui domandiamo se è possibile entrare e ci dice di si. Due realtà anche qui. A sinistra i militari, i loro mezzi, i loro punti di controllo e di coordianamento dei lavori, rumori, voci. A destra le tende, tutte blu, tutte uguali, non si vede nessuno in giro, non si sente nessuno in giro, ad un tratto vedo uno stendino con un paio di pantaloni stesi, unico segno di vita in quel mare di tende blu. Penso tra me e me che per una settimana puoi pensare che sia un campeggio, ma che dopo devi essere forte per sopportare l' incertezza, per vivere un' altra vita che gli altri hanno scelto per te, per rimanere in bilico come un pezzo di intonaco ad aspettare che qualcuno si decida a rintonacare.
Quando andiamo via dò un' altro sguardo intorno e mi auguro che, la prossima volta che tornerò,
il mare blu sia solo quello dell' Adriatico.

lunedì 29 giugno 2009

Piccolo problema tecnico

Non so se ve ne siete accorti ma per un attimo il blog è sparito, ovvero era tutto bianco!!...Tutto ciò successo perchè ovviamente io non sto mai ferma con le mani, infatti presa dalla smania che oggi volevo cambiare il template ho rimosso il blog, e quindi per un attimo ho visto la mia vita di un anno e mezzo in fumo!!!...ma per fortuna ho risolto...almeno in parte!!...infatti la grafica del blog non è proprio il massimo!...quindi in ginocchio chiedo a voi: C'è qualche anima pia che può gentilmente aiutarmi a cambiare il template?!...avrete la mia riconoscenza infinita e tanto tanto bene!

Masterizzata

Venerdì mattina, ore 9:00 inizia l' esame! 5 ore, tre prove da fare, 30 minuti per 20 domande a risposta multipla, 2 ore per la prova pratica e 10 minuti di colloquio finale. Non sono nervosa e nemmeno agitata. La prima prova passa tranquilla, un pò si ride e un pò ci si concentra, finisco la prova e si va tutti fuori per il momento foto ricordo!...Infatti mi sono portata la macchinetta per fermare quei momenti, gli ultimi di quel capitolo chiamato Master. Rientriamo, abbiamo 2 ore per la prova pratica, un giunto meccanico da modellare con il caro vecchio ProE. Primi 15 minuti di panico non riesco proprio a capire da dove iniziare, dopo tre mesi che non uso ProE dice il Prof che è normale, poi non sò come ho il guizzo, riesco a fare tutto e altra pausa. Intanto si sono fatte le 12, nella Capitale fa caldo ma nemmeno tanto, si ride e si scherza, pensiamo al futuro, alle scelte che abbiamo fatto e a quelle che faremo, alle possibilità di lavoro che ci sono, alle possibilità di lavoro che ci offre l' Italia. Iniziano a chiamare e nel frattempo firmiamo carte su carte, moduli di tutti i tipi, arriva il mio turno, mi chiamano, entro e mi chiedono come è andato lo stage, dico la verità che il primo mese è stato durissimo ma che poi le cose sono migliorate, racconto quello ho fatto e in 5 minuti sono masterizzata!!...Poi tutti insieme decidiamo di andare al bar a festeggiare, sono le 2 ormai e tra chi mangia e chi prende un aperitivo ci facciamo un sacco di risate!!...poi andiamo, ognuno per la sua strada, ma con l' idea che per un tratto abbiamo percorso tutti la stessa strada!

Uffa! Che pizza!!

Uffa, che pizza!!!...Sono mesi che cerco di cambiare il template del blog ma a quanto pare il mio layout ha qualcosa che non va!!...Sempre la solita fortunella!!!...Volevo dare una bella rinnovata, ma a quanto pare o sono io che non capisco come si fa oppure il template che c'è non ha voglia di sloggiare!...ma prima o poi ne verrò a capo!!!...ah ah ah

giovedì 25 giugno 2009

Ultimo Giorno

Eccomi arrivata all' ultimo giorno di stage a studio, davanti al mio pc che ancora per 1 ora e mezza sarà il mio pc, con il mio blocco vicino, le mie penne, la mia calcolatrice, la mia gomma per cancellare. Ho appena finito di sistemare i fogli che fino a due minuti fa riempivano la mia postazione ed ora non ho più niente da fare.
Dopo tutto mi mancherà lo studio. Chi lo avrebbe detto? Un mese fa guardando fuori da quella finestra in un pomeriggio quasi come questo ho avuto la voglia di alzarmi e di andare via, di lasciarmi alle spalle questo stage, così pieno di prove e di stanchezza, così pieno di ostacoli e di verifiche per me. Per un pò ho pensato che il design e soprattutto quello navale non fossero per me, che quella laurea che ora giace nell' armadio, e che questo master non fossero state il segno della mia vera strada ma il segnale che forse avrei dovuto lasciar perdere. Ieri invece mentre compilavo la mia autovalutazione ho dovuto vedere quello che ho fatto in questi tre mesi, e vi devo dire che quello che ho fatto è stato veramente tanto. Non solo a livello materiale, ma soprattutto a livello umano e di lavoro. La prova più grande è stato dimostrare a me stessa che questo lavoro è la mia strada, ed allora è vero, questa è la mia strada, anzi il mare è la mia strada. Domani ci sarà l' esame del master, 5 ore di passione, ma non sono nervosa o ansiosa, domani mi siederò a quel banco e non sarà quel voto a dirmi chi sono, lo già chi sono e quanto valgo.
Non sò davvero cosa farò domani, anzi si prima l' esame e poi a pranzo con il mio amico A., che finalmente dopo due anni di cazzeggio ha deciso di prenderla sta benedetta laurea!!, quindi per 1 ora mi immergerò nei suoi racconti.
Per adesso mi dedico alla ricerca dei nozioni sul dimensionamento delle strutture navali....beh che dire benvenuti sulla mia strada, benvenuti in mare!

venerdì 12 giugno 2009

Pollicione Vs Tacchi

Ore 18:15 sono sull' autobus, per tornare a casa, ovviamente in piedi e ovviamente schiacchiata ad un' altro signore. Sono uscita prima dallo studio perchè visto che quando il gatto non c' è i topi ballano quando l'Architetto a studio non c'è diciamo che balliamo anche noi.
Signore distinto quello che sta diventando il mio gemello siamese, tutto vestito di blu e con un delizioso cappellino in testa. All' improovviso l' autobus frena all'improvviso e il signore si sbilancia finendo qusi con i tacchi delle sue belle scarpe eleganti blu, sul mio bel pollicione, che prende aria dalle mie infradito. Faccio appena in tempo a ritirare le dita dei piedi altrimenti addio pollicione. Piccola parentesi, qualche mese fa un signore di 80 Kg mi è piombato sul suddetto pollicione causando un dolore immenso, se ci sbatto ancora mi fa male.
Insomma dopo un pò un signore seduto 4 sedili più avanti di noi inizia a tossire, per me una cosa normalissima, il signore si gira verso di me e mi dice:" Andiamo bene, adesso c' è pure la pandemia!" e si gira dall' altra parte. Boh..io nel frattempo lo osservo e noto che ad ogni stranuto, colpo di tosse, soffio del naso si agita un pò di più. Poi scende e io finalmente mi siedo, e metto al sicuro i miei pollicioni dai tacchi cattivi in circolazione.

giovedì 11 giugno 2009

Donne al volante...

Ieri mattina cambio mezzo di trasporto, niente treno, mi butto sull autobus. Parcheggio la mia Kit e vado alla fermata. Parcheggio bene, perchè io a differenza di molti parcheggio sempre in modo da far parcheggiare un altro, mica come certa gente che parcheggia ad minchiam!
ore 7:15 Salgo, autista molto contento tanto è vero che al mio Buongiorno si gira dall' altra parte, la gentilezza di prima mattina è sempre un buon inizio. Arriviamo nel traffico, vanno più veloci le formiche. Ad un certo punto ci affianchiamo ad una una 500 bianco perla, al suo interno una ragazza, o meglio un fenomeno. Si stava facendo le sopracciglia, con una mano teneva le pinzette e con l' altra lo specchietto. Ammetto che io non sono capace a farmi le sopracciglia, me le faccio si ma con stile, ovvero tolgo solo quelle che sono inestetiche, ovvero quello che crescono qua e la.
Ci sono donne che riescono a truccarsi in macchina, io l' unica cosa che riesco a fare al volante è mettermi il lucida labbra, ma non mi guardo allo specchio, vado ad intuito. Tornando a quella ragazza, quando l' ho vista ho pensato che se al volante fossimo un pò più attenti le donne al volante non sarebbero poi così tanto un pericolo costante. Io a detta dei miei amici faccio parte delle donne che guidano molto bene e siamo molte. Iuppi...però anche io vorrei imparare a truccarmio in mattina...potrei dormire un pò di più!

martedì 9 giugno 2009

90210





Ebbene si, finalmente son tornati!!!...e invece no! Io mi aspettavo di trovare tutti, Brenda, Brandon, Steve, Donna, Kelly e invece chi mi sono trovata davanti un sequel che secondo me non è un gran che. C' è la famiglia allargata, con fratello e sorella che si trasferiscono dalla nonna riccona e ubriacona ma con stile, la più bella della scuola che si stressa per la festa di compleanno dei suoi 16 anni, il giornalista un pò svampito. Ma in compenso c'è Nat che ha abbandonato la piastra degli hamburger per una più moderna macchina del caffè espresso, che ovviamente fa fatica ad usare. Ma un anello che congiunge il tutto c'è. Lei, Kelly, l' eterna indecisa tra Brandon e Dylan e che ora è una consulente scolastica con un figlio a carico di 4 anni e mezzo, figlio di Brandon o do Dylan? Boh... A dirvi la verità del caro e vecchio Berverly Hills 90210 c' è ben poco, giusto quelle insegne con scritto Beverly Hills. Insomma per ora non è che mi ricorda molto il vecchio stile ma visto che ho visto solo le prime due puntate mi riservo alle successive, anche perchè è arrivata pure Brenda. Insomma via devo vedere la grande amicia tra Brenda e Kelly che è cresciuta nel tempo!!


venerdì 5 giugno 2009

Voci di corridoio

Ore 18:25, mancano 5 minuti alla fine della mia lunga giornata di lavoro, aspetto prima di andare a salutare l' Architetto, c' è la mia tutor aziendale nel suo studio. Per passare il tempo, immergo la faccia nella mia borsa per vedere se c' è tutto ed è nel mezzo della ricerca che sento voci di corridoio. Lo studio forse a settembre chiuderà...non per le vacanze ma in maniera definitiva. L' architetto tuttavia è ottimista, almeno per ora. Mancano tre settimane alla fine del mio stage e poi non sò davvero dove mi metterò le mani, certo al primo colloquio lui non mi aveva assicurato l' assunzione ma mi aveva detto che se non sarei rimasta da lui mi avrebbe indirizzato da un' altra parte. E ora?...Boh!..Sono stanca. Stanca di non sapere cosa farò domani, stanca di questa vita da precario, stanca di questo viaggio della speranza quotidiano che ora mi vede senza più forze, stanca di non avere la possibilità di fare dei progetti. Non ho mai dubitato tanto delle mie capicità come durante questo stage. Sono stata da sola in questo stage, ho fatto solo quello che sapevo fare, imparato poco. "Bene", "Benissimo", "Ottimo"...questo ripete l' Architetto quando a fine giornata viene a vedere quello che ho fatto e dopo i miei due minuti di soddisfazione penso che forse sarebbe ora di avere dei risultati concreti dopo le parole. Penso al 27 Giugno, quando avrò finito tutto stage e Master, penso che avrò una nuova nota sul mio Curriculum, penso.

lunedì 1 giugno 2009

Ma portiamoci avanti

Visto che lo stage allo studio finisce il 25 di questo mese, visto che nell' aria non è prevista la mia permanenza lì, visto che a fine giugno finisco anche il mio percorso al Ristorante, con mia immensa gioia, mi porto avanti nella mia ricerca di uno straccio di lavoro. Inutile dirvi che non rifiuto niente e che ho aperto i miei orizzonti anche a negozi di arredamento e ad altre strutture, è anche vero che d' estate non è che ci sia tanta richiesta di lavoro, però ci portiamo avanti per l' inverno. Intanto l' incognita rimane per quest' estate, però vado alla ricerca di qualcosa di buono sempre con il sorriso...ah ah ah ah!!