mercoledì 26 settembre 2012

" Polverini eri e Polverini ritornerai"

Il virgolettato ci sta tutto perchè la frase non è la mia e non vorrei pure io essere costretta a dare le dimissioni, come ha fatto l' altro ieri la povera, stupita e coraggiosa Renata.
Ora per chi non lo sapesse la Regione Lazio è dentro l' occhio del ciclone per la vicenda dei finaziamenti pubblici utilizzati per finanziare cene in costume da maiale, cene e cenette a base di ostriche e tutto ciò che non dovrebbe far parte delle spese private dei rappresentanti del Consiglio Regionale. Ora la povera Renata era ignara di tutto, non  sapeva un tubo dei soldi buttati per feste e festini invece che per opere utili ai cittadini, perchè in fondo il Consiglio Regionale e la Regione sono 2 cose separate, loro chiedevano e Renata firmava, infondo chi se ne frega di sapere dove vanno a finire tutti i soldi che gli davano. Così quando lei si è accorta degli sprechi, si è svegliata dal sonno e venerdì ha bloccato tutti i fondi, ha denunciato i Maiali e dopo un colloquio col Mentore Silvio ha deciso di deporre le armi e tornare a fare la normale cittadina.
Ieri sera a Ballarò ha esordito dicendo che infondo gli sprechi alla Regione Lazio, c' erano prima del suo arrivo :" Che ve lo siete scordato Marrazzo?... che con i soldi pubblici ci andava per trans!", e che lei Santa Renata li ha pure arginati sti sprechi, che però alla fine quando il Consiglio Regionale batteva cassa lei come faceva a dire di no? Così niente limiti ai fondi e niente domande su dove andavano a finire sti soldi! Silvio da parte sua per vedere che lui sì che risparmia invece di prendere il suo jet privato per tornare a Roma prende il treno e a chi gli chiede se ora il Pdl è allo sbaraglio lui risponde che è tutto ok. Intanto però tutti si chiedono Come faceva lei a non sapere niente, che se lei prima era una sindacalista come Ca**o fa a giustificarsi semplicemente dicendo che lei non sapeva un tubo. Se tu sei il coperchio della pentola come ca**o fai a non sapere cosa ci bolle dentro? Intanto ora corrono tutti ai ripari, i fondi pubblici non li vuole più nesuno, Bersani convoca i rappresentanti regionali per vedere che succede e Silvio tace, lui è troppo preso a riguardare la sfilata della Minetti a Milano. Crozza dalla copertina di Ballarò invoca la rivolta, offrendo forconi per tutte le età e a ogni prezzo, mentre noi italiani ci schifiamo della classe politica che ci rappresenta, destra o sinistra che sia, ci schifiamo di Fiorito simbolo e stazza dell' Italia magnacciona, sprecona e senza regole, ci schifiamo e basta... in attesa della rivolta guardiamo questa Italietta andare sempre più a fondo, dando sempre la colpa a quello che c' è stato prima, senza mai imparare dai nostri errori senza mai avere il coraggio di cambiare perchè tanto alla fine Polvere siamo e polvere ritorneremo.

martedì 25 settembre 2012

Il ritorno

Oggi pomeriggo sono tornata alla mia vecchia palestra. Dopo più di 2 anni di assenza sono cambiate parecchie cose, prima fra tutte il nome. Se prima di istruttoni ce ne erano 4 adesso ne è rimasto solo uno, che fa i turni, e le attività di fitness sono molte meno di quelle che mi ricordavo io. Alla recepetnion ho trovato una vecchia faccia amica  che è stata gentile e cortese come sempre. Vi devo dire che entrata in sala pesi, niente è cambiato, lo stesso colore alle pareti, la stessa luce, gli stessi attrezzi al solito posto.
L' istruttore ancora non era arrivato e così mentre aspettavo ho fatto un pò di tappeto e qualche attrezzo, poi D. è arrivato e mi ha fatto la scheda, diversa pure quella rispetto al passato, ma molto utile per il percorso che ho intenzione di fare, il mal di schiena si fa sempre più costante. L' abbonamento che ho fatto mi permetterà di fare pure qualche attività di fitness che cercherò di vedere la prossima settimana.
Domani mattina farò i conti con l' acido lattico mastasera però mi sento davvero bene!!

domenica 9 settembre 2012

2 giorni di relax

Non mi ricordo nemmeno più da quando non mi facevo 2 giorni di riposo attaccati. 2 giorni maturati dopo 20 giorni di lavoro che mi hanno distrutta. Per non farmi mancare niente sono andata dalla mia amica Princesse, e così mi sono goduta la vera e genuina atmosfera di famiglia. Al paese del mio boy c' è la festa del paese e lui che sta nel comitato non si è potuto muovere. Io da parte mia non avevo proprio voglia di andare e così oggi pomeriggio sono tornata a casa a godermi il mio ultimo sprazzo di riposo. Ho fatto un bel bagno caldo, fatto manicure e pedicure e adesso scrivo un pò mentre la fiamma della mia candela ai frutti rossi di Ikea brucia sul davanzale della finestra. Sono giorni strani questi. Giorni in cui la mia ricerca del mio posto nel mondo è stata annullata dalla troppa stanchezza, e dalla troppa mancanza di tempo. Giorni in cui mi sono resa conto della spinta che mi spinge a cambiare. I prossimi saranno giorni in cui cercherò davvero di prendermi del tempo per me, per trovare il mio posto nel mondo.