domenica 30 novembre 2008

Comandare o essere comandati? questo è il dilemma!!

Chiaccherando con una persona speciale è uscito fuori questo discorso. E siccome il mio è un blog senza filtri ho pensato di portare anche voi a ragionare su un punto.
Se il vostro lui o un amico vi propone che cosa fare per la serata siete i comandanti o i comandati?
Vi adattate oppure imponete sempre e comunque la vostra decisione? Lui dice che a me piace essere comandata e io gli ho detto che a me non piace essere comandata e che lo scegliere o meno che cosa si vuole fare durante la serata non credo sia un indice per poter capire se ci piace essere di più comandanti o comandati. Se è vero che il comandare ha il suo fascino, non potrebbe valere lo stesso per l' essere comandati? La mia amica M. per esempio è una a cui piace comandare o meglio è una a cui piace avere tutto sotto controllo, la mia amica I. invece è un pò più come me, sappiamo adattarci senza però perdere noi stesse e le nostre opinioni. Nelle cose importanti si possono invertire i ruoli, possono i comandanti diventare i comandati e viceversa? Secondo me sì, se si ha l' intelligenza di capire quando è il momento di agire, quando si ha l' impressione che forse l' essere comandati lede il nostro io. E se invece ci piacesse essere comandati per poi alla fine, se si sbaglia non prendersi, responsabilità. E se il lui in questione sbagliasse location per la serata saremmo comprensive o saremmo dure, rinfacciandogli che la scelta è stata la sua. Ruolo fodamentale lo gioca la nostra intelligenza, la nostra capacità di essere maturi e sicuri delle nostre potenzialità.E se poi alla fine siamo un pò confusi affidiamoci ad Orazio che aveva già capito tutto.
"In medio stat virtus".

sabato 29 novembre 2008

Si parte...

FINALMENTE SI PARTE!!!
Finalmente il 3 Dicembre comincia il Master. La prima lezione sarà di due ore, giusto una lezione per fare un pò di accoglienza e bilancio delle competenze. Poi dalla seconda volta si farà vera e propria lezione. Evviva!! Non vedo l' ora! Sento che l' aria sta cambiando e questo è il primo passo!
Futuro sto arrivando!!!

venerdì 28 novembre 2008

Ho capito tutto

Ho capito tutto!!
La sua mente impicciata, i suoi conti da sistemare, i suoi sensi di colpa tutta una stronzata.
La verità...un nome. Ma ora a distanza di un pò non brucia più di tanto, anzi non brucia per niente, mi viene solo da ridere. Rido delle sue stupidaggini, della sua immaturità, della sua incapacità di dire che semplicemente forse la sua ex tanto ex non era. E a lui che mi chiedeva amicizia, forse se lo rivedessi in faccia darei solo indiferrenza. Non lo sento da un pò e questo è un bene e francamente non ci penso neanche più. E' stata una delle tante esperienze che riempiono il sacco che ci portiamo sulle spalle.
Sento che il tempo sta cambiando e che persone del genere non possono far parte della mia vita.
Dagli altri e verso gli altri ho sempre dimostrato la massima lealtà ed onestà ed essere presa per il culo è una delle cose che più odio. Detto ciò volto pagina, inizio un nuovo capitolo.
"Mi butto dentro, vada come vada"

giovedì 27 novembre 2008

"La Strada", Corman McCarthy

"Nessuna lista di cose da fare.
Ogni giornata sufficiente a se stessa. Ogni ora.
Non c' è un dopo.
Il dopo è già tutto qui.
Tutte le cose piene di grazia e bellezza che ci portiamo nel cuore
hanno un origine comune nel dolore".

Hallelujah

lunedì 24 novembre 2008

E domani secondo appuntamento...

Come sapete venerdì sera sono uscita con un ragazzo. Vi devo dire che è andata bene, e come vi avevo annunciato non mi ero fatta troppi film. Siamo andati a berci una cosa in un pub e abbiamo chiaccherato del più e del meno, sembra un ragazzo tranquillo.
Ora domani ci vediamo di nuovo, andiamo a cena fuori.
A dirvi la verità sto cercando di vivermi questa cosa con il massimo della tranquillità, senza volere troppe pretese, o farmi i soliti film in testa.
In più domani devo andare pure a Roma per firmare certi moduli per il master.
Ma tornando al mio appuntamento la sensazione è strana. Mi sembra stavolta di aver iniziato con il piede giusto, senza troppa fretta, con la consapevolezza che ci stiamo conoscendo, che non si deve per forza fare colpo e che l' importante è essere se stessi. Lui dice che sono molto simpatica ed interessante, ieri ho anche indovinato che pizza si era mangiato.
Magari se mi impegno riesco pure a indovinare due numeri...

domenica 23 novembre 2008

Se la pazienza..

Se la pazienza è la virtù dei forti io nel mio piccolo continuo a dimostrare ogni giorno che io sono più forte di loro, dei loro richiami, della loro necessità di mettere i puntini sulle i, delle loro frasi non dette, dei loro sguardi alle volte così vuoti da lasciarmi esterrefatta. Oggi, dopo il loro ennesimo tentativo ieri di mandare a monte la mia serata, oggi con un sorriso a 36 denti sono entrata lì dentro a testa alta. Ora faccio il conto alla rovescia per la mia liberazione. Purtroppo il master continua a essere posticipato, ora la data sembra il 1 dicembre. E se ora ho posticipato il mio abbandono dal lavoro in corrispondenza dello slittamento del master, il 30 novembre sancirà la fine di un percorso che è stato più difficile del previsto. E visto che sono consapevole che le responsabilità degli sbagli sono sempre al 50 % forse avrei dovuto arginare i nostri rapporti dall' inizio. Ma visto che la vita non è fatta di forse e di se e non si può certo tornare indietro questo piccolo viaggio mi servirà come esperienza.

venerdì 21 novembre 2008

Appuntamento

Visti gli ultimi risvolti della mia vita sentimentale stasera per non saper nè leggere nè scrivere, dopo il lavoro ho un appuntamento. Se vale il detto che dopo un papa se ne fa un altro è giunto il momento di girare pagina, anche perchè starsi a scervellare per una persona con il cervello impicciato non mi sembra proprio il caso. Inutile stravi a dire che stavolta non ci andrò con i piedi di piombo, di più. E' più grande di me, di un anno ( come l' uomo con il cervello impicciato). Francamente ho deciso di non starmi a fare troppi film mentali, che poi puntualmente saranno stroncati, vedremo come va. Magari finirà tutto al primo appuntamento o magari no, boh.
Incrociate le dita per me!

mercoledì 19 novembre 2008

Giornata di riposo

Alle prese con il mio giorno di riposo mi sono resa conto che poi forse tanto di riposo non è.
Mi ritrovo in questo giorno a concentrare in 12 ore quello che farei durante una settimana. Per esempio oggi sveglia alle 8. 30, ho steso i panni, fatto colazione, rifatto i letti e sono andata a tagliarmi i capelli, uscita ho fatto una capatina al mercato, un pò ma poco shopping, e poi a casa. Ho preparato il pranzo e mentre bolliva la pasta ho raccolto i panni e steso gli altri, ho mangiato lavato i piatti, mi sono cambiata e sono andata in palestra e poi dalle 5 fino alle 7:30 sono andata a farmi una passeggiata con la mia amica ventennale M.. Tornata a casa ho fatto la cena, mangiato e cotto le castagne al camino, buone buone, visto Un posto al sole e poi pc.
Il mio girono di riposo è finito....uff!!

Non perdiamoci di vista

L' ho ritrovata!!!!
pensavo di averla persa e invece no. Ho ritrovato la mia amica ventennale M. . Oggi ci siamo viste e mi è sembrato di parlare con una persona nuova, una persona migliore. Abbiamo cercato di capire quale era stato il problema e ora ci siamo ripromesse di non perderci di vista, di essere più presenti l' una per l' altra. Perchè forse l' origine di ogni pace è capire che il torto sta da entrambe le parti. E poi davanti ad una bella cioccolata calda e biscottini ci siamo raccontate le nostre ultime avventure, che bello!!
M. ti voglio bene!

martedì 18 novembre 2008

FaD

Bene bene come annunciato il master comincerà non si sà quando ma ora in mano ho qualcosina in più, ovvero il calendario delle lezioni. La cosa positiva è che dalla lettura del calendario almeno le lezioni sembrano abbastanza interessanti. Spaziano tra le nozini di statica e la tecnologia maccanica per poi arrivare alla modellazione di base delle superfici. La cosa altrettanto positiva è che a quanto pare il mio pellegrinaggio quotidiano a Roma durerà poco almeno fino alla fine di Dicembre, perchè non avevo calcolato la FaD. Ovvero la Formazione a Distanza, tramite webcam. Francamente non è che io abbia molto chiaro come funzionerà, ma aspetto l' inizio del master per avere le risposte alle mie innumerevoli domande.

venerdì 14 novembre 2008

Posticipare...

Bene bene, la data di inizio del master è stata di nuovo posticipata, si parla di una settimana massimo dieci giorni. Indi per cui anche il mio abbandono al Ristorante è slittato di una settimana.
Insomma martedì prossimo dovrei avere il calendario definitivo del master, almeno così potrò organizzarmi anche per l' altro lavoro a Villa d' Este. Certo inutile dirvi che mi dispiace un pò dover ancora aspettare, aveva già in bocca il gusto della novità e della nuova avventura da intraprendere e avevo già in bocca il gusto dell' abbandono dal Ristorante.
Ma pazienza cosa vuoi che sia una settimana in più!!!

mercoledì 12 novembre 2008

Il silicone al punto giusto

Misses Y è alle prese con una macchia d' acqua proprio sopra il suo piccolo lettino.
M.Y. soprattutto è stata alle prese con il suo padrone di casa che ovviamente, prima di chiamare l' idraulico, ha provato a sistemare il problema. Ora signori miei quest' uomo ha un concetto della forza di gravità tutto suo. Ovvero secondo lui il problema era il piatto della doccia che perdeva e visto, che sempre secondo lui, l' acqua tende a salire, anzichè a scendere, ha sistemato il piatto della doccia con il silicone. Inutile dirvi che il problema non era assolutamente il piatto della doccia, quindi M. Y. ha richiamato il suo padrone di casa, facendogli notare che purtroppo la macchia anzichè sparire si ingrandiva sempre di più. Lui arrabbiato gli ha fatto notare che ci voleva del tempo e che il muro tendeva a immagazzinare l' acqua e poi a ributtarla fuori, così. M. Y. che è una persona educata non è riuscita a dire niente, di fronte alla reazione del suo padrone di casa. Intanto la super mamma di M. Y, che è una persona molto calma ma molto intelligente ha chiamato la moglie del padrone di casa di M.Y. e alla fine dopo una pacifica conversazione finalmente si sono decisi a chiamare l' idraulico. Inutile dirvi, che grazie a dio, la forza di gravità vince su tutto. Insomma il problema dipendeva sì dalla doccia, ma l' acqua penetrava nel muro nel punto in cui i rubinetti si infilano nel muro. Ora il caro vecchio idraulico ha messo il silicone al punto giusto e il caro lettino di M. Y. è salvo.

martedì 11 novembre 2008

Master sto arrivando

Come annunciato su facebook oggi ho avuto un colloquio per il Master. Per essere precisi ho dovuto firmare per la richiesta di un finanziamento. A dirvi la verità appena sono entrata mi è preso un mezzo infarto. Le lezioni si svolgeranno in un istituto privato, che sulla carta è privato ma che sembra più un seminterrato. Però se vi dovessi dire una cosa tra tutte mi ha divertita di più. Appena entrata c' era un gabbiotto che doveva essere la segreteria, attaccato ai vetri c'era un cartello con scritto:"Si prega gli studenti di curare maggiormente la propria igene personale", ditemi voi! Cmq il colloquio è andato bene, ora lunedì si comincia non vedo l' ora.
Speriamo ci porti buone novità.

Un pensiero

Via Tuscolana, ore 18:15.
Sono in macchina, guida papà, così mi godo un pò le luci della strada. E' dritta la Tuscolana e lunga, piena di incroci e di semafori, e da blasfema, ho la certezza che se il primo ti capita rosso quelli a seguire saranno rossi. Così seduta al lato passeggero, con in testa una canzone, tra vetrine che portano già a Natale, bancarelle sui bordi della strada, clacson e fari che rimbalzano da un lato all' altro della Tuscolana, la mia macchina si ferma. Il semaforo è rosso. Mi volto, e mentre il resto intorno a me si muove, io mi fermo a guardare. Un manifesto. Un volto. Gabriele Sandri. Il ricordo dei suoi amici per non dimenticare, per dire ancora a voce bassa ma altissima che "E' complice chi dimentica!". A un anno dalla sua tragica scomparsa si cerca ancora un senso, perchè alle volte una spiegazione serve, serve per arginare il dolore, per trovare la forza di andare avanti, per perdonare. Stasera quei manifesti appesi in via Tuscolana erano il segno che non si è dimenticato quell' avvenimento di un anno fa e che si aspetta che la giustizia faccia il suo corso, con pazienza e con speranza.
Io stasera a Gabriele ho donato solo un pensiero...

lunedì 10 novembre 2008

Mezzanotte e mezza e un Mc Chicken

Ieri sera appena uscita dal ristorante , prima di accompagnare l' altra cameriera a casa, mi è venuta voglia di un Mc Chicken. Così visto che lei abita vicino ad un Mc, perchè non approfittarne?Detto ciò ci siamo avvicinate al Mc drive, ordinato due Mc chicken e due coca cole. Abbiamo aspettato un pò, per avere i nostri due bei panini e le nostre due coca cole, però a mezzanotte e mezza non ci siamo potute lamentare.
Tra un morso e l' altro abbiamo fatto 4 chiacchere e così tra una risata e l'altra l' ho accompagnata a casa. E poi di corsa a casa a fare plin plin...la coca cola aveva fatto il suo lavoro!

venerdì 7 novembre 2008

una gabbia di matti!!

Anche stasera M. ha dato il peggio di sè, confermando il fatto che il suo piccolo cervello ha veramente dei limiti. La riunione per capire chi cacchio aveva staccato il frigo si è trasformata in 30 minuti di accuse rivolte alla sottoscritta. Tutto ciò partito da una frase sentita dalla sorella lunedì sera. La frase dello scandalo è la seguente:" Se calcoli che a R.( il pizzaiolo) da 900 euro al mese." Da lì è iniziato il putiferio, premetto che a F. la sorella avevamo già spiegato il discorso.
Ovvero che l'aiuto pizzaiolo L. pensava di chiedere un aumento e che io gli avevo detto di "calcolare che se a R. davano 900 euro al mese" era difficile che gli avrebbero dato di più.
L' attacco nei miei confronti è iniziato dalla frase più stupida che potesse dire:" Poi Romina a te ha detto sfiga il fatto che mia sorella abbia sentito la tua frase!". Lì tra il cercare di arginare le mie risate interiori e la voglia di sbattergli addosso un bicchiere ho pensato di fare la superiore e di spiegargli come erano andate le cose, così come avevo fatto con la sorella. Detto ciò, dopo avermi accusato di starmi ad arrampicare sugli specchi, di essere convinta che se me andavo io loro avrebbero chiuso, dopo avermi rinfacciato di aver mangiato un dolce, dopo 7 mesi che lavoro lì, il primo, senza averglielo chiesto, ha finito in bellezza rimangiandosi quello che aveva detto. Ovvero alla richiesta di sapere che cosa gli aveva detto L., prima ha detto che L. aveva negato la conversazione che avuto con me nella quale mi diceva della sua richiesta di aumento, dopo ha detto che L. aveva semplicemente detto che io( giustamente) mi sarei dovuta tenere le sue confidenze per me. Nel frattempo la mia calma cresceva e con molta calma ho evitato di raccogliere le sue accuse, ho semplicemente risposto che non credo di aver detto chissà quale eresia e che la mia coscenza era non pulita, di più. Ovviamente lui vedendomi così tranquilla poi alla fine ha cercato di risollevarsi, ma senza riuscirci. E' proprio un poraccio.
1o giorni e sarò fuori da quella gabbia di matti!!

giovedì 6 novembre 2008

Riunione

Oggi alle 16:30 riunione al Ristorante dove lavoro. Tutto ciò è dovuto al fatto che M., ieri mattina, ha trovato spento il frigo e facendo un giro di telefonate a chi ha lavorato la sera prima sembra che nessuno lo abbia staccato. Indi per cui o c' è un fantasma, o il frigo a iniziato a godere di vita propria oppure c' è un colpevole. Hihihi!!!! Quindi M. ha deciso di chiamarci tutti a rapporto per capirci qualcosa. Non vedo l' ora di ascoltare l' alibi di tutti i componenti del Ristorante e le loro giustificazioni. M. ha deciso di farci confrontare giusto per capirci qualcosa, ieri mi ha tenuto al telefono 15 minuti per dirmi le sue idee che io condivido. Inutile dire che io non sono stata anche perchè se anche fosse non avrei nessun problema a dirlo, magari si è trattato di uno sbaglio...ma nessuno è stato e allora??...chiamate la Signora in giallo!!!

mercoledì 5 novembre 2008

il cielo ha una porta sola


...come mi sento!

Mercoledì di mercato

Mercoledì di mercato è uguale a dire:" Signori se cercate un parcheggio forse è meglio che ve ne tornate casa, a meno che... voi non abbiate voglia di girare per mezz' ora alla ricerca di un parcheggio!" io faccio parte di questa categoria. Questa mattina totalmente assonnata ho preso la macchina per andare al lavoro., arrivo al mio solito parcheggio ed è tutto occupato, solo allora mi ricordo che è mercoledì e che quindi trovare parcheggio sarà più complicato che trovare un ago in un pagliaio. Dopo un giro di mezz' ora, alla ricerca di un parcheggio, ovviamente non entro le strisce blu, mi ritrovo per forza maggiore, ritardo mostruoso, a dover ritornare al parcheggio a pagamento. Ok parcheggio e vado a lavoro alle 10:30. Avrei dovuto attaccare alle 10.
Esco all' 1: 40 e mi dirigo alla cassa automatica per pagare, con la consapevolezza di lasciarci un rene e il portafogli. Ecco ovviamente nel portafogli oltre alle ragnatele ci sonoi miei ultimi 10 Euro, ma non quelle appena uscite dalla banca, no. Quelle tutte unte e consunte, talmente fine che se le metti in controluce puoi vedere dall' altra parte, quelle che sai già che il distributore ti ributterà fuori schifato, neanche fossero i soldi del monopoli. Ed infatti. Ho ritentato due volte, senza speranza, intanto la fila alle mie spalle si allungava, così ho sfoggiato il mio portamonete.
Beh 4 Euro raggiunti con una moneta da 1 euro, con 2 da 50 centesimi e il resto con i 10 centesimi. Ma poi alla fine ce l' ho fatta!!

martedì 4 novembre 2008

Quanto manca?

Alle prese con i soliti problemi faccio il conto per vedere quanto manca all'inizio del mio Master.
Si inizia il 17 Novembre a Roma, zona Arco di Travertino. Inutile dirvi che l' inizio del master sarà la fine del lavoro al ristorante, anche perchè pure io ho bisogno di riposo e cmq visto che le lezioni ci saranno di pomeriggio mi sarà impossibile fare entrambe le cose. Ora se da una parte il master mi da' una certa carica dall' altro il ricominciare il tran tran con i mezzi di trasporto, il traffico, l' intolleranza degli altri mi preoccupa un pò. Cmq sono abbastanza ottimista e poi volete mettere il fatto di conoscere tanta gente nuova? Sarà un pò stancante ma Mina la roccia sicuramente troverà il lato positivo e troverà tanti spunti per i suoi post, così anche voi farete il Master con lei!
...Manca poco!

lunedì 3 novembre 2008

Rimaniamo amici

23:45
Tornata dal lavoro il mio pensiero corre al blog, alla necessità di lasciare i pensieri scritti, alla necessità di scrivere, di metabolizzare la mia ennesima giornata pesante. Perchè l' ho visto con la speranza di capirci qualcosa, di buttargli addosso la mia delusione e invece niente. Una cosa l' ho capita, è confuso molto. Non sa quello che vuole, sa che non vuole una storia seria ma non mi vuole perdere, mi vuole bene tanto e gli credo. E alla sua richiesta di rimanere amici mi è crollato il mondo addosso. La Mina forte, la roccia, la razionale si è persa di fronte ad un' amicizia. Io che ho sempre ribadito il fatto che l' amicizia tra chi è stato insieme è impossibile, è confusa, come non mai nella vita. E' in balia dei venti, sulla sua barca che ora ha iniziato ad imbarcare acqua. Ci siamo lasciati da amici, anche se in due ore, dopo le mie lacrime spazzate via dal vento che tirava, seduti su quella panchina non eravamo amici, eravamo di più. Quel più che lui non vuole e che io non riesco a lasciar andare. Di nuovo con le lacrime agli occhi ,davanti al mio pc penso al mio messaggio di stasera, ad uno in particolare, in cui gli ho chiesto di lasciarmi andare, ma quanto dolore nascosto dietro a due parole. E alla sua risposta che se è questo quello che voglio ok, io ho detto che non sò più niente, ha buttato giù le mie certezze, la mia confusione cresce con il passare del tempo e io non sò come uscirne. Stavolta incapace di scegliere il male minore resto in balia di questo vento.

parole

ore 0.45
Alle prese con il mio dolore sono qui a dirvi che continuo a sbagliare, che continuo con le lacrime agli occhi ad aver perso le parole.
Ci avevo creduto davvero, ma mi sbagliavo e l' ho saputo da una mail. Nuovo modo per dire ad una persona che la si vuole ma non almeno per il momento, che si hanno dei conti da sistemare con il passato. Che si è perfetti e che il problema non siamo noi, che ci si vuole bene ma forse non abbastanza per dirselo in faccia che c' è qualcosa che non va. Una mail per infrangere una speranza, parole scritte e non dette che fanno più male di mille coltelli. Tante parole che restano vuote, libere da ogni possibilità di replica, di cercare di capire.
Parole che continuo a rileggere con la speranza di trovare una speranza, che non trovo e non sapete quanto male fa. Fino a ieri ero raggiante, almeno così diceva chi mi vedeva, perchè forse è vero che il bene per l' altro ci rende più belli, ora chi mi vede non sò chi e cosa vede. Vedo la mia ennesima disfatta, la mia perdita di speranza e a lui che continua a dirmi che mi adora e che sono una delle persone più importanti della sua vita non sò che dirò domani, forse niente. O forse gli scatenerò addosso la mia disfatta o forse niente.
ho perso le parole...