sabato 21 dicembre 2013

Non farmi trascinare

7 mesi fa pensavo che andare via di casa fosse per me il primo passo per iniziare quel cambiamento di vita che avevo sempre sentito scorrermi nelle vene. Ora dopo 7 mesi mi rendo conto che aver cambiato casa è stato solo l' inizio dello squilibrio della mia vita. Credevo che avrei potuto iniziare a pensare a me, a lavorare per me, a mettere al primo posto me, i miei desideri e i miei tempi. Ho spostato un tassello della mia vita e tutto è crollato, ho scoperchiato un vaso e tutto ora sta venendo a galla. E' strano come la vita fallimentare di mio padre e i suoi attuali problemi di salute invece che farmelo amare di più me lo stiano facendo odiare. Pensavo fosse più facile amarlo a distanza, perchè non sentirlo più sul collo mi sembrava un buon inizio per sentirlo più vicino. Invece lui c' è sempre perchè le colpe dei padri ricadono sui figli, perchè io sono un suo frutto almeno geniticamente. L' ho chiamato stamattina dopo 20 giorni di silenzio, perchè io che sono sempre stata dalla sua parte mi sono sentita tradita e delusa dalla sua mancanza di rispetto nei miei confronti, dalle bugie dette anche a me giurando sul suo onore. Parola di cui dubito conosca il vero significato. Ho fatto fatica stamattina a sentire la sua voce per telefono e quando mi ha detto fatti sentire e vedere, mi son detta che una telefonata a me l' avrebbe  potuta fare anche lui. Dopo 10 minuti l' ennesima bugia è venuta a galla e così per l' ennesima volta ho avuto la prova che mi ero sbagliata anche stamattina, che avrei dovuto mantenere il mio silenzio dietro cui mi nascondo per ricostruirmi, per non farmi trascinare, per salvarmi o almeno provarci. A Natale, festa che odio dal profondo, starò da sola. Perchè l' unica persona a cui ora voglio pensare e a cui voglio voler bene sono io. Ho deciso di non farmi trascinare, di reagire per l' ennesima volta, di ricostruire dalle macerie me stessa. Potrebbe essere il suo ultimo Natale ma io non ho nemmeno la forza di avere Pietà. Non ho sensi di colpa perchè uno la vita se la sceglie e lui ha sempre messo se stesso al primo posto. Forse un giorno avrò la forza di assolverlo, di perdonarlo ma per adesso ho pietà solo di me stessa.

martedì 10 dicembre 2013

Streaming

Sono approdata da poco nel mondo del cinema in streaming e mi si è aperto un mondo.
Inutile dirvi che la comodità di vedere un film sotto il piumone non ha prezzo solo che poi può darsi che succeda che a 20 minuti dalla fine del film il doppiaggio vada a farsi fottere e quindi la soluzione più ovvia sono i sottotitoli in italiano. Può succedere di vedere tutto il primo tempo benissimo e poi di non trovare il secondo tempo. Può succedere di vedere un film per interno, ma quello che vedete è stato ripreso al cinema ed è tutto storto. Oppure può succedere di vedere un film, comodamente sul divano, che non da nessun problema, tipo Jobs, e alla fine del film dire che non valeva la pena andare a vedere quel film al cinema e che lo streaming è una bella invenzione.

martedì 3 dicembre 2013

John Wayne

"Se la vita fosse un gioco, in alcuni momenti sarebbe giusto sospenderlo, come quando durante una partita di calcio uno si fa male e l'arbitro fischia e ferma la partita. Bisognerebbe fermarsi per capire la gravità dell' incidente, capire se il giocatore è in grado di continuare. Invece la vita va avanti, il tempo non si ferma mai, senza tregua, e quando ti fai male devi continuare a giocare comunque, anche se zoppichi la partita continua. E' questa la fregatura. ... Ecco cosa manca nella vita reale: la possibilità di sedersi ogni tanto negli spogliatoi, bere un bicchiere d' acqua, farsi una doccia, tirare un pò di fiato, riposare e rivedere il replay della propria vita, magari cambiare tattica, cambiare strategia, capire cosa fare per sopravvivere."
"La strada verso casa" Fabio Volo

mercoledì 13 novembre 2013

26 Novembre

Il 26 Novembre alle ore 19  in una dei tanti punti vendita della Feltrinelli a Roma, Fabio Volo presenta il suo ultimo libro, " La strada verso casa". Il libro l' ho già comprato ma con i ritmi frenetici di questi ultimi tempi la lettura procede molto a rilento. Non vedo l' ora di vederlo dal vivo e di avere la mia bella copia autografata. Non so bene come funziona una presentazione di un libro, visto che non ci sono mai andata ma sono elettrizata al solo pensiero.
Sono curiosa di vedere se dal vivo è davvero come appare in tv. Sempre sorridente ma con negli occhi quel velo di malinconia che nasce da quelli che della vita non ci hanno ancora capito un tubo ma che non si arrendono e rimanendo sempre fedeli a se stressi fanno scelte che non tutti capiscono o condividono. Ricordo ancora, come fosse ieri, quando sul treno mentre tornavo a casa, lessi le ultime pagine di " Il giorno in più". Arrivata al punto, voltai la pagina sperando non fosse finito, sperando ci fossero altri capitoli e capitoli da leggere. Credo sia l' unico libro di cui  ho maledetto la fine. Quel punto finale, ultimo che ti riporta nel mondo reale. Quel libro l' ho prestato e non è più tornato a casa. " Un posto nel mondo" lo avevo prestato al mio ex e l' ho ricomprato, sentivo la necessità impellente di rileggerlo. Spero di leggere presto il nuovo libro, e di uscire dalla Feltrinelli con una bella emozione e con la mia bella copia autografata, che non presterò a nessuno.

sabato 2 novembre 2013

Una piccola impresa meridionale

Mercoledì sera con la mia padrona di casa siamo andate al cinema e abbiamo visto un film davvero carino. Una piccola impresa meridionale. Se volete passare una serata tranquilla e farvi anche due risate questo film è adatto allo scopo. Girato in un faro in provincia di Oristano, i paesaggi e l' atmosfera mi hanno pensare che devo assolutamente andare in Sardegna. La musica che attraversa tutto il film me la sono andata a cercare a casa e l' trovata.
Buona visione.

mercoledì 9 ottobre 2013

...la persona giusta...o quella sbagliata

"Non esiste una persona giusta per noi. Esiste una persona che, se ti fermi un attimo a pensare, è in realtà la persona sbagliata. Perché la persona giusta fa tutto giusto, arriva puntuale, dice le cose giuste, fa le cose giuste, ma non abbiamo sempre bisogno delle cose giuste. La persona sbagliata ti fa perdere la testa, fare pazzie, scappare il tempo, morire d'amore. Verrà il giorno in cui la persona sbagliata non ti cercherà e sarà proprio in quel momento in cui vi incontrerete che il vostro donarsi l'un l'altra sarà più vero. La persona sbagliata è, in realtà, quello che la gente definisce una persona giusta. Quella persona ti farà piangere, ma un'ora dopo ti asciugherà le lacrime. Quella persona ti farà perdere il sonno, ma ti darà in cambio una notte d'amore indimenticabile. Quella persona forse ti ferisce e dopo ti riempie di gentilezze chiedendo il tuo perdono. Quella persona potrà anche non essere sempre al tuo fianco ma ti penserà. E’ bene che ci sia una persona sbagliata per ognuno di noi perché la vita non è sicura, niente qui è sicuro, quello che è sicuro è che dobbiamo vivere ogni momento, ogni secondo, amando, sorridendo, piangendo, emozionando, pensando, agendo, desiderando."

Luis Fernando Verissimo

martedì 8 ottobre 2013

Alla ricerca della

Perfezione .Chi mi conosce dice questo di me. Che nonostante tutto vado sempre a cercare la perfezione nell' altro. Io che ho sempre detto e professato che la perfezione non esiste, mi aspetto dagli altri tutto, troppo e subito. Non do all' altro il tempo di capire, di conoscermi, di farmi vedere che lui a modo suo è perfetto. Allora forse è per questo che metto paura , che devono inventarsi che sono fidanzati per avere il tempo di ammortizzare la mia presenza o assenza. Dovrei non avere aspettative, dovrei non avere la necessità di mettere sempre i puntini sulle i, dovrei contare fino a 2000 prima di parlare e alle volte dovrei solo imparare a tacere, dovrei solo imparare ad accettare il fatto che adesso la persona a cui devo voler davvero bene sono io e che l' unica perfezione alla quale dovrei aspirare è la mia. Quello che dovrebbe, a parere degli altri, generare in me rabbia o delusione scatena in me solo indifferenza. Se l' atteggiamento di alcuni dovrebbe avere come risposta la mia ira, ha invece in risposta il solito atteggiamento di sempre, sorriso, ironia e simpatia. Che sia davvero questo il problema? Il mio troppo buonismo, il fatto che io sappia riconoscere da chi avere aspettative e da chi no e quindi muovermi di conseguenza, o il vero problema è ammettere con sè stessi e con gli altri che la perferzione non esiste? In fondo lo dicava anche il mio professore dell' Università. " Nessun progetto sarà mai perfetto. Avrete così la possibilità di migliorarlo di continuo, con la speranza di raggiungere quella perfezione che tanto cercate."

lunedì 7 ottobre 2013

Che domenica bestiale

Ieri ho riposato. forse è per questo che c'era un tempo da lupi. Praticamente ho dormito tutto il giorno, merito e colpa della stanchezza e della serata a ballare con le amiche. Fortuna che la compagnia era bella perchè il posto e la musica hanno lasciato molto a desiderare. La serata è proseguita con Fabio e Luciana fino alle 10 e 30 e poi un bel dvd con tanto di proiettore, " Il lupo solitario" film scritto e diretto da Sean Penn. Proprio una domenica bestiale.

lunedì 30 settembre 2013

" Ti posso far partecipe di una cosa?"

Oggi un ragazzo che conosco e che lavora al supermercato vicino al bar, dopo aver pagato un caffè si è avvicinato in cassa e col telefonino in mano mi ha detto:" Romi ti posso far partecipe di una cosa?". E io che sono una curiosona non me lo sono fatta dire 2 volte e ecco che dal cellulare è spuntata la micro fotina di un' ecografia. Mamma mia che bellina che era, si vedeva solo un puntino ma negli occhi di quel ragazzo c' era un entusiasmo e una gioia inverosimili. Ovviamente gli ho fatto subito i miei auguri e chiesto quando nasce. Ad Aprile. Un' altro ragazzo che lavora allo stesso supermercato qualche mese fa mi ha reso partecipe in anteprima della sua futura paternità e ora che la bimba è nata, un pò in anticipo sul previsto, stamattina mi ha fatto vedere le foto. Beh ecco vi devo dire che sapere che loro hanno voluto condividere questa loro gioia con me mi fa sentire un pò speciale. ...Cmq in quel supermercato, quelli che ci lavorano non hanno la tv.

sabato 28 settembre 2013

Cattivissima me

Che io le cose non le mandi certo a dire lo hanno capito tutti e che alcune volte io non pensi prima di parlare lo hanno capito tutti lo stesso. Quello che in molti hanno capito e che io invece mi ostino a non voler capire è che la sincerità non sempre paga, e che soprattutto con l'altro sesso è sempre meglio fare finta di stare non un passo indietro ma 100.  Perchè si sa che ormai il gentil sesso non siamo più noi donnine ma i maschietti, impauriti dalla nostra autonomia, indipendenza e sicurezza nelle nostre capicità. Ora parto da questo per affermare la verità assoluta:" io i maschi non li capisco proprio". Se ti piaccio ti piaccio, se non ti piaccio non ti piaccio. Cosa altro c' è da capire? Se sei carino, e mi chiedi se mi imbarazzo stando con te, per farti contento ed ingigantire il tuo ego, per farti capire che sei tu che tieni il bastone del comando, dovrei far finta di stare 100 passi  indietro, dirti che è ovvio che mi imbarazzo con te, infondo sei molto carino, che se ho apparecchiato tutto bene bene la tavola e messo perfino le candele è per te, dovrei assumere una faccia allibita e in estasi di fronte all' enumerazione delle ragazze con cui sei stato, e uccidermi con il laccio della tenda quando mi dici che tieni alla tua libertà. Invece guardandoti con molta calma e troppa sincerità ti dico tutto quello che non vorresti mai sentire dalla ragazza che ti ha invitato a cena a casa sua. Ovvero che non mi imbarazzo affatto in tua presenza, che sì sei carino ma infondo lo sono anch'io quindi stiamo pari, che la tavola così apparecchiata l' ho fatta perchè a me piace fare le cose per bene, ti guardo con aria di compassione quando mi enumeri le tue ragazze o pseudo tali con cui sei stato, e ti dico che anch'io tengo molto alla mia di libertà. Mi posso ora io stupire se tu poi sparisci? NO. Hai paura di me? SI. Il problema è che Loro devono comandare o credere di comandare e io che sto sempre 1 passo avanti faccio fatica a far finta di stare 100 passi indietro. Un mio amico un giorno mi ha detto:" Romi noi maschi abbiamo 2 fasi nella vita. La prima dai 20 ai 30 in cui decidiamo di divertirci e cazzeggiare, la seconda dai 30 in poi in cui decidiamo se crescere o no. Se dopo i 30 stiamo ancora nella prima fase alla seconda non ci arriveremo mai!"...detto da un maschio è una garanzia e la seconda verità assoluta.
Una mia amica un giorno guardandomi, di fronte a un panino di Burger King, mentre andavamo al concerto del mio Luciano a Verona, mi ha detto :" Tu Romina sei proprio una Donna!" . Forse è proprio questo che mi frega...oppure sono solo Cattivissima me.

venerdì 27 settembre 2013

Parenti serpenti? ...Ma anche no!!

Volevo scrivere delle ultime pessime news della mattina, dei miei parenti che diventano ogni giorno di più serpenti e delle ultime novità sulla salute di papà che sono il preludio a niente di buono ma poi ho detto no. Questo blog deve sì essere uno sfogo ma ultimamente sta diventando il un pò troppo il libro cuore, indi per cui oggi si cambia. Parliamo di tatuaggi.
Ultimamente ho deciso di farmi un tatuaggio anzi per essere precisi vorrei farne 2, uno sulla caviglia che hanno detto faccia un male cane se lo fai sull' osso e l' altro sul lato interno del polso destro. Sulla caviglia vorrei farmi fare un' araba fenice, visto e considerato che io nonostante tutto rinasco sempre dalle mie ceneri. Sul polso invece vorrei l' ideogramma giapponese di crisi e opportunità.
A dirvi la verità sto pensando anche a un terzo tatoo visto che dicono che devono essere dispari. Quello però sarà una scritta a cui sto pensando. Invidio molto coloro i quali hanno la fantasia e il tempo di mettersi a tavolino e studiare per il loro tatoo. La mia amica M. e il suo maritino S. si sono fatti 2 tatoo molto molto carini e particolari, quei tatoo che insomma hanno solo loro. Non capisco quelli che invece devono scriversi il loro nome o la loro data di nascita sul braccio. Avete forse paura di non ricordarvi più il vostro nome o siete talmente egocentrici da dover far sapere a tutti il vostro nome??!! Qualche tempo fa sulla metro c' era un ragazzo che era interamente pieno di tatuaggi, un pò eccessivo a mio parere ma erano fatti davvero bene. Perchè poi alla fine il secondo problema è trovare un bravo tatuatore. Alla fine quel segno dovrai portarlo con te per tutta la vita e se è fatto bene guardarlo sarà ogni giorno una novità.
Amici miei avete dei tatoo?

mercoledì 25 settembre 2013

Il bicchiere mezzo pieno

Non scrivo da un bel pò, e non perchè non abbia niente da dire o poco tempo per farlo ma perchè quando c' è qualcosa che non va io devo fermarmi, fare un bel respiro e analizzare le cose fino all' infinito .Credevo che andare via da casa fosse il primo passo per iniziare una nuova vita e invece mi trovo ancora ancorata alla mia vecchia vita. Devo continuare a pensare a mio padre e ai macelli che ha fatto per tutta la sua vita, cercando di metterci una pezza. Se il giusto rapporto  dovrebbere essere che ad una certa età i tuoi genitori dovrebbero essere quelli su cui poter contare sempre se hai un problema, dovrebbero essere il tuo porto sicuro quando qualcosa non va per il verso giusto, io questo rapporto ce l' ho al contrario. Ovvero io sono il porto sicuro di mio padre. E mi sono proprio rotta. Credo che la mia perenne e continua insoddisfazione nasca da questo. Non ho mai potuto fino alla fine pensare a me stessa, fare le mie scelte senza pensare agli altri. Dovrei prenderlo da una parte, dirgli che ormai a 83 forse è il caso di fare il padre, non chiedergli certo di essere un buon padre, ma almeno di provarci. Di prendersi le proprie responsabilità, di ammettere di aver sbagliato tutto nella sua vita, di chiedere scusa per cercare di vivere il tempo che gli rimane nel migliore dei modi. In questi ultimi giorni avrei voluto essere orfana e figlia unica, visto e considerato che il restanti parenti nascondendosi dietro al " Ma io-noi ti vogliamo aiutare" riempiono le telefonate dicendomi che io devo, io dovrei, io devo fare, io ci devo pensare, io devo risolvere... e poi hanno pure il coraggio di attaccarmi il telefono in faccia se cerco di fargli capire che alla fine dietro le belle parole siamo fratelli solo sulla carta.
Mi fermo a pensare che se esiste la reincarnazione beh io nella mia vita precendente ho fatto un bel pò di guai, perchè altrimenti sta vita di merda non si spiega. Cerco nonostante tutto di essere positiva, di guardare il bicchiere mezzo pieno ma se mi avvicino e lo guardo bene qualche crepa la inizio a vedere.

martedì 6 agosto 2013

Chiamatemi Pazienza

Ebbene si, se volete un pò di pazienza io ne ho da vendere. A partire dal lavoro che in questi ultimi tempi sta prendendo una piega ai limiti dell' irreale a mia sorella che è partita per l' Africa con nipoti e marito al seguito e che sembra sparita. E' infatti da lunedì scorso che non ho loro notizie. Ora va be che sei andata in Africa e non a Fregene, ma cacchio trovalo un modo per fare sapere come state, magari co skype o una mail...mah. In più ho papà che ogni volta che lo sento mi chiede se ho sentito mia sorella.
Papà:" Ma scusa perchè non la chiami?",
Io:" Scusa papà sta in Africa dove vuoi che la chiami? sta sperduta nella campagne del Burundi, mica c' ha il telefono!"
Papà:" Tua sorella è sempre la solita!"
Io:" eh già".
Oggi in più finito a lavoro, con un caldo che ne sembravano tre dovevo andare alla posta, sempre per mia sorella. Sono andata a quella centrale vicino al bar, ma toh era chiusa, mi reco così a quella che secondo il cartello doveva essere aperta e invece toh era chiusa pure quella, mi reco così a quella che secondo il secondo cartello (scusate il gioco di parole) doveva essere aperta. La trovo aperta, e dopo mezz' ora di fila la gentile signora allo sportello mi dice che quello che dovevo fare non lo potevo fare li, ma all' ufficio postale dove mio cognato ha il conto e che è aperto solo la mattina. Peccato che io la mattina lavoro, così lei mi dice:" Ma scusi ci mandi direttamente suo cognato!" ..." Signora mio cognato sta in Africa, sennò col cavolo che stavo qua. Arrivederci!!"
Chiamatemi Pazienza.

giovedì 25 luglio 2013

Chiedetemi se sono felice

...e vi risponderò che ci sto molto vicino.
Lunedì ho passato la mia prima notte nella casa nuova. Prima di addormentarmi ho guardato il soffitto e ad alta voce ho detto:" Romina sono fiera di te".
Io che fino ad un mese fa avevo il cervello in tilt, i piedi nel cemento e il cuore con mille crepe oggi sono serena. Ho fatto finalmente qualcosa per me. Credevo che l' essere sempre gentile, sempre adattabile, sempre comprensiva fosse un pregio invece ho capito a mie spese che è un difetto. Il pregio è sentirsi libero di dire di no, di non essere comprensivo a volte, poco adattabile e per niente tollerante. Non faccio un elegio all' egoismo, ma pensare a se stessi ogni tanto fa bene. Credevo di non avere il coraggio, che quel giorno che l' hanno distribuito beh io o non c' ero o ero arrivata in ritardo. Poi una mattina ho smesso di pensare a dove fosse e ho fatto, ho detto, ho provato. In fondo lo dice pure Fabio Volo :" ...cioè in realtà fa più paura l' idea che farlo veramente". Avevo paura che fossi pazza quando pensavo che la vita che avevo non andava bene, che fossi pazza ad avere delle aspettative, pazza a cercare quel qualcosa che mancava. Adesso penso che i pazzi sono quelli che pensano di avere già tutto, di aver visto, sentito, capito tutto. Pazzi quelli che credono che adattarsi a tutto possa renderli felici, pazzi quelli che giustificano quello che hanno o che non hanno dicendo che c' è di peggio e mai ammettendo che c' è pure di meglio, pazzi quelli a cui servono gli altri per essere felici perchè da soli non sanno stare. Voglio stare bene da sola per poi condivere il mio bene con l' altro e non fare in modo che il mio stare bene basti ad entrambi. Stavolta al primo posto ho messo me e niente e nessuno mi impedirà di trovare la mia felicità.

lunedì 15 luglio 2013

Trasloco parte 1^

Ho preparato le prime valigie e le prime scatole. Oggi pomeriggio inizierò a portare un pò di cose a casa nuova. E' inutile dirvi che sono molto contenta ed eccitata. In effetti non ho molte cose da portare. La stanza è già arredata e la proprietaria ha detto che lascierà tutto, compresa una stupenda lampada sul comodino e un' amaca verde appesa al soffitto che già so diventerà il rifugio dei miei libri. Ho deciso che almeno per un pò io e la Tv prenderemo strade diverse. Ho voglia di ascoltare buona musica, di finire tutti i libri iniziati e mai finiti, di vedere tutti i dvd che mi hanno prestato e che stanno prendendo polvere. Ho voglia di riprendere la scrittura del blog, perchè non sia uno spazio lasciato allo sbando.
Ultimamente sono un pò intimista lo so, e forse un pò pallosa ma presto avrò cose nuove da raccontare e non vedo l' ora.

domenica 14 luglio 2013

Ultimi giorni

Ultimi giorni nella vecchia casa, nella mia vecchia stanza, ultimi giorni della mia vecchia me.  Se mi guardo indietro vedo la vecchia me, triste, stanca, con tante aspettative e niente coraggio. Poi la vita che scorre nelle vene l ho sentita. Ho chiuso capitoli della mia vita con dolore ma con la consapevolezza che era arrivato il momento di essere egoisti, di pensare a me, di fare qualcosa per me. Ho cercato e trovato una stanza, sto cercando, o per lo meno sto provando, ad essere felice. Faccio le cose che voglio fare, mi sento libera di dire di no, di essere quello che voglio essere. Da domani sarò in ferie, avrò tempo per organizzare il trasloco, per riposarmi, per pensare a me, per fare altri passi per me. In pochi mi hanno capito, ma chi mi conosce da molto tempo mi ha detto che finalmente era ora che facessi qualcosa per me. Non ho più intenzione di fermarmi. Il mio percorso l' ho iniziato, non so dove mi porterà, ma qualsiasi meta sarà la mia meta.

martedì 25 giugno 2013

Cambio casa cambio vita

Rubo il titolo ad un programma tv per cominciare un nuovo capitolo della MIA vita.
Sottolineo la parola MIA perchè in questo ultimo mese di cose ne sono cambiate molte. Con il mio ex ci siamo definitivamente lasciati, con tanto dolore da entrambe le parti, ma con la consapevolezza che il nostro percorso insieme era arrivato alla fine.
Ho preso in mano la mia vita, ho trovato una stanza nella capitale e a breve mi trasferirò. Il lavoro per adesso è sempre quello ma non escludo di cambiarlo. Mai come in questo momento ho preso il mio coraggio a 4 mani, messo da parte i sensi di colpa, le paure, le ansie, le incertezze ripetendomi ogni giorno che mi merito di più, che è arrivato il momento per me di spiccare il volo, di essere un pò egoista. Io che ho messo sempre al primo posto gli altri, il loro benessere il loro volere, oggi metto al primo posto me.
Sono serena, sono tranquilla perchè so che ce la posso fare a essere felice. Non ho paura di quello che verrà, sono curiosa e pronta ad affrontare la Mia vita, a prendere tutto quello che verrà, a cadere e a rialzarmi, a piagere e a ridere.
Inizia oggi la Mia rinascita.

giovedì 30 maggio 2013

me stessa

Tante cose sono successe in questi ultimi 20 giorni, forse troppe pure per me.
Con il mio boy il 19 maggio ci siamo lasciati, le cose non andavano già da un po e la nostra relazione era diventata sia per me che per lui pesante. Ho sofferto ma di quel dolore misto a tranquillità che deriva dalle decisioni giuste. Io che negli ultimi mesi sento come non mai la necessità di mettere da parte gli altri, il loro bene, il loro malessere per mettere al primo posto me, domenica scorsa sono ripiombata in quel limbo di insicurezza che è diventata il mio peggior nemico negli ultimi tempi. E' tornato domenica mattina, dicendomi che quello che mi aveva detto lo aveva detto per provocarmi, che ha bisogno di me... Il suo arrivo mi ha ripiombato in quello stato di ansia e di stress che per una settimana mi ero buttata alle spalle. Gli ho detto che mi serve del tempo per pensare, per ricostruirmi, per stare bene e per decidere che cosa sia il meglio. Ma ora passati 5 giorni involontariamente ho rimesso da parte me. Penso a quanto tempo possa aspettarmi, a quanto tempo ci metterò per rinascire, se sia giusto tenerlo nel limbo dell' attesa o no, a cosa si aspetta da me. Mi sento in balia di ogni vento, di ogni onda, incapace per l 'ennesima volta di prendere in mano la mia vita, di mettere al primo posto me. Con i piedi nel cemento arranco.

venerdì 26 aprile 2013

Il vero dilemma

Il vero dilemma dell' esistenza umana non è Chi siamo o da dove veniamo? non è se sia nata prima l' uovo o la gallina, non è sapere se questo benedetto governo, dopo 61 giorni dalle elezioni, s' ha fare, o sapere se con la carbonara ci stiano meglio gli spaghetti o i rigatoni. Il vero dilemma è la Vasca o la Doccia? Oggi mentre ero immersa nella mia micro vasca con il bagnoschiuma all' Iris, Bottega Verde docet, non ho potuto fare a meno di pensare che per rilassarsi davvero un bel bagno caldo è quello che ci vuole, magari con una bella musica in sottofondo e le candele, come insegnano i film americani. Tuttavia nonostante io adori la mia micro vasca alle volte non posso fare a meno di chiedermi:" Ma perchè non ci hanno messo una doccia?", in fondo è più piccola, più pratica, più fast insomma. Soprattutto d' estate io posso arrivare a farmi anche 3 docce al giorno e entrare e uscire dalla vasca allunga un pò i tempi. Non ho una tenda per la vasca indi per cui allago tutto il mio micro bagno e poi mi tocca asciugare. Ho rischiato più di una volta di scivolare  riprendendomi poi attaccandomi al lavandino. Non la riempio mai, l' acqua calda del mio scaldabagno finisce subito subito. Avete mai notato che tutte quelle che nelle pubblicità si depilano o usano bagnoschiuma dalle miracolose proprietà idratanti stanno tutte sotto la doccia! Dovrei allora io secondo loro assomigliare allo Zio Itt della famiglia Addams o avere la pelle più secca del mondo, con le crepe nella pelle tipo deserto!! E no caro!!! Io c' ho la vasca ma questo non vuol dire che non sia una donnina fino al midollo. L' unica cosa che mette sullo stesso livello la vasca e la doccia è il cinema. Alla fine il maniaco se ti deve uccidere se ne frega di farlo nella vasca o nella doccia, se affogandonti o se pugnalarti alle spalle ti uccide e basta.
Quando con il mio boy siamo andati a Parigi il bagno aveva una micro vasca chiusa da un lato tipo doccia. Ecco quella può essere una idea funzionale ma non mi piacciono le mezze misure. La vasca o la doccia this is the question!

mercoledì 17 aprile 2013

Tante cose troppe cose da dire...

Vorrei raccontarvi delle mia settimana di ferie già finita, infatti domani torno a lavoro, con inesistente gioia e voglia. Vorrei raccontarvi dei 2 giorni a Siena col mio boy, città che davvero merita per la bellezza e l' ospitalità della gente, per il buon cibo e il buon vino e per quel verde che dove ti giri è sempre diverso. Vorrei raccontarmi della mia schiena che non accenna minimamente a passare. Vorrei parlarvi di quello che oggi in palestra faceva gli esercizi facendo dei versi che sembravano dei gemiti di una notte di sesso. Vorrei parlarvi della bella giornata passata con i miei nipotini ieri. Vorrei raccontarvi del libro che mi ero ripromessa di leggere in queste ferie e che invece è rimasto a pagina 4, vi dico almeno il titolo "Fai bei sogni" di Gramellini. Vorrei raccontarvi della mia ricerca di un nuovo lavoro che non c' è stata proprio. Vorrei raccontarvi del fatto che colpevole il mio boy sono 2 sabati che finiamo a vedere Maria e i suoi amici. Ovviamente adoro la squadra blu e non sopporto quella dei bianchi, sarà forse perchè capitanata da Emma. Vedete ho troppe cose e poco tempo!!!

venerdì 12 aprile 2013

Finalmente...

Finalmente sto in ferie!!
Ho soltanto una settimana ma meglio quello che che calcio in faccia.
Sto in ferie da giovedì e rientrerò giovedì prossimo, una settimana che mi ci vuole proprio per ricaricare le batterie ormai allo stremo, per concentrarmi sulla ricerca di un nuovo lavoro, e per riassestare la schiena ancora malconcia.
Mercoledì ho fatto un' altra visita per vedere se la mia ernia da fastidio a quelche nervo delle gambe e in effetti qualche leggero effetto negativo sulla gamba sinistra lo da.
Il dottore mi ha detto che dovrei cercare di cambiare lavoro e che devo fare tanta tanta tanta fisioterapia. Fatevi una risata per il primo punto mi hanno offerto di tornare al vecchio bar, il proprietario è cambiato e ho una settimana per pensarci. Mah staremo a vedere.
Ci penserò da lunedì. Domani io e il mio boy partiamo per Siena!! 2 giorni in relax e leggerezza che ci servono proprio. Ho visto le previsioni e ci sarà pure un bellissimo tempo....cosa vorrei volere di più?!!
....sembra che la primavera sia proprio arrivata!! Era ora.
Ci vediamo lunedì!!

giovedì 21 marzo 2013

1 anno

Il 14 Marzo ho fatto 1 al nuovo bar. Se all' inizio ero molto contenta del nuovo lavoro, dei colleghi, del posto e non mi pesavano gli orari più lunghi, i turni un pò a cavolo e il viaggio per andare a lavoro adesso alla luce di 1 anno di duro lavoro, di tantissimo stress accumolato, di ferie non fatte, perchè in 1 anno ho fatto 3 giorni a Giugno, per il matrimonio della mia amica a Treviso, e 3 giorni a Novembre per un fine settimana a Firenze con il mio boy, alla luce della totale mancanza di rispetto che portano nei confronti di tutti noi dipendenti, alla luce di tutto questo, mai come in questo momento ogni mattina mi dico:" Ma chi me lo ha fatto fare di andare a lavorare li?" . La risposta è sempre la stessa: " Mi serve portare lo stipendio a casa!". Non augurerei al mio peggior nemico di lavorare li. Mi dico che forse il mio malessere è dovuto soprattutto alla stanchezza, alle mie batterie orami allo stremo, e all' incapacità di ricaricarle in 1 solo giorno di riposo. Mi dico che devo tenere duro, che poi alla fine un giorno tutto mi ritornerà indietro, che devo avere pazienza e che devo assolutamente cercare e trovare qualcosa di meglio. Se in questo istante un pinco pallino qualunque mi offrisse un lavoro lo accetterei senza nemmeno pensare, mentre invece 1 anno fa avrei detto un secco No grazie, senza nemmeno pensare. Io che ho trattato l' azienda come se fosse mia, anteponendo i problemi e le necessità dell' azienda ai miei di problemi e necessità adesso mi trovo in una situazione in cui l' unica cosa che mi solleva il morale è l' ottimo rapporto con i colleghi che sono ormai diventati amici e il contatto con le persone. Dirò al Direttore di darmi le ferie dopo Pasqua. Mi serve tempo per ricaricarmi, per riordinare le idee per concentrarmi sulle mie scelte future. Se non me le darà me le prenderò. Al primo posto ci sono io.

lunedì 11 marzo 2013

Semo romani e'n più trasteverini

Sabato sera, dopo cena io e il mio boy e un' altra copia di amici abbiamo deciso che una bella passeggiata a Roma era quello che ci voleva per chiudere in bellezza il sabato.
Potevamo andare al centro, farci un giro a Via Veneto e invece abbiamo optato per il Gianicolo. Non è uno dei 7 colli ma dal Gianicolo, cielo permettendo, puoi vedere tutta Roma! Più giro e più mi rendo conto che Roma non la si conosce mai abbastanza, ci sono miriadi di posti, di luci, di colori, di strade che sono ancora tutte da scoprire.
Passeggia che passeggia siamo scesi e arrivati a Trastevere. Quartiere di Roma in cui non ero mai stata e che insieme a Campo de fiori e  Testaccio e San lorenzo forma quel quadrato di Roma dove c' è il divertimento e sempre tanta gente. Tra turisti, romani de Roma e romani non de Roma, studenti e trasteverini è come fare un tuffo in quella Roma di una volta, in quella Roma di Pasolini dove attaccate ai paletti ci trovi le vecchie biciclette di una volta, dove le piazze hanno gli stessi nomi dei negozi di ferramenta, con le serrande di una volta e il nome scritto con la vernice. Locali in ogni angolo, ma così piccoli che ti stupisci di come sia possibile che ci sia tutta quella gente dentro. Colori e sapori di una Roma vecchia, che  rimane lì come se il tempo si fosse fermato. Presi da un languorino alle 23 e 30 siamo entrati in un ristorantino, massimo 30 coperti e abbiamo assaporato loro un tonnarello cacio e pepe e io una bella tagliata con rucola e glassa all' aceto balsamico. Il tutto condito con un ottimo Shiraz del Lazio e tante chiacchere e risate. Usciti da lì, nonostante la pioggia avevamo il sole dentro. Alla fine impari che Roma è molto di più di quello che sembra, che se in ognuno di noi ci fosse un pò di romanità in più saremmo più divertenti, più solari più leggeri, più allegri. Più attenti alle piccole cose, perchè alla fine per stare bene basta davvero poco.

..."venite tutti a Roma v'aspettamo
se dice che più semo e meglio stamo.
se dice che più semo e megio stamo
."

Fiori trasteverini, Gabriella Ferri

venerdì 8 marzo 2013

Voglio

Beh ve lo dico sta pioggia mi ha proprio stufato, fa freddo e piove e se la mimosa non è nemmeno fiorita che Festa della Donna è? Voglio l' estate! Voglio non dormire la notte dal caldo, voglio farmi 3 docce al giorno, voglio metterci 2 minuti per vestirmi, avere il giorno di riposo e sapere che l' unica cosa da fare è andare al mare o in piscina. Voglio le giornate allungate, voglio uscire dal lavoro e sapere che la giornata non è già finita, voglio le zanzare, voglio mettere i sandali belli comprati l' anno scorso. Voglio pensare alla meta delle vacanze, voglio sfoggiare la borsa col colore sgargiante fatta giusta giusta per l' Estate. Voglio la macchina senza aria condizionata, con i finestrini aperti e la musica che pervade la strada. Voglio guardare la strada e non vedere sono il marrone, il giallo e il nero o il rosso. Voglio guardare la strada e vedere tutte le tonalità di verde, il cielo azzurro, le nuvole bianche e i fiori di tutti i colori. Estate ma quando arrivi?
Donne Auguri a noi.

Stanca

Lontana dal blog e dai miei amici blogger ormai da un bel po, oggi che ho il giorno di riposo sento la necessità proprio di scrivere. Questo lavoro mi sta davvero togliendo l' anima. Ma non perchè siano troppe ore di lavoro o la distanza tra casa e il lavoro troppo pesante ma perchè abituata a lavorare con serenità e tranquillità qui, dopo quasi un anno, non la trovo più. Sono davvero stanca, sarà che in un anno non ho fatto le ferie o sarà che forse sono io che in 1 anno mi sono stufata. Io che amo stare in mezzo alla gente, che adoro fare nuove amicizie sono arrivata al punto che un nonnulla mi rende nervosa, mi sale ai nervi. Cerco di essere positiva, di pensare che io che un lavoro ce l' ho non mi dovrei proprio lamentare, ma è poi così tanto sbagliato ambire a qualcosa di meglio, di cercare almeno di andare a lavoro con serenità e non con la certezza che quella che sta per iniziare sarà l' ennesima giornataccia. E' forse sbagliato cercare il meglio? Sinceramente se ora come ora mi si offrisse la possibiltà di cambiare non ci penserei 2 volte per accettare, mentre 1 anno fa avrei solo detto no grazie.  Spero che passi presto questa stanchezza, e a dirvela tutta questo brutto tempo mi mette pure tristezza!! che pizza!!

venerdì 18 gennaio 2013

PRIMO BUON PROPOSITO

Capiamoci a me la neve piace ma quando dura per più di un giorno mi rompe un pò. Per ora la quantità di neve caduta è stata meno di quella dell' anno scorso, solo che l' anno scorso quando nevicò io stavo a casa in quella sorta di licenza forzata dal lavoro durata 1 mese e mezzo. Quest' anno invece i 2 giorni che ha nevicato stavo a casa per riposo settimanale, stamattina sarei dovuta andare a lavoro ma alle 5 e 30 la strada non era pulita, quindi visto che dovevo attaccare alle 8 ho mandato un messaggio all' altra cassiera e detto che non andavo. Piccola specifica. Stamattina avrei dovuto fare l' apertura alle 6 al bar, ma visto che ieri sera ha iniziato a nevicare a mo di bufera ho telefonato al bar per chiedere un cambio, ma  la cassiera che faceva la sera stamattina alle 8 aveva l' idraulico, l' altra riposava e così ho fatto il cambio con la suddetta cassiera che doveva fare il turno in sala di comì alle 8. Alla fine se manca la cassiera è un problema ma se non c' è il comì la mattina mica è un caso diplomatico, c' è pochissimo lavoro!!
La suddetta cassiera, al mio messaggio di stamattina ha così risposto:" Ti pareva cerca di venire a Roma, e resta qui fino a pasqua domani pensi che ce la fai?". Io così rispondo:" Si si vengo non ti preoccupare!!! Dormi tranquilla!!!". Ora secondo voi il suo era un messaggio di una stizzita o sono io che mi faccio le paranoie? Dopo anni che ho sempre anteposto i DOVERI alla mia salute e a vari problemi tecnici mo ho detto basta!! da oggi in poi IO HO DIRITTI!!!!! Non che diventerò un' assenteista ma mi voglio volere più bene e visto che il bar nemmeno è il mio Viva il mio PRIMO BUON PROPOSITO del 2013!!!

martedì 15 gennaio 2013

Arghhhhhh

Dopo 1 anno che aspetto di avere quello che è mio, ovvero la mia tredicesima, di quando ancora lavoravo all' altro bar, dopo aver portato pazienza per 1 anno, senza mai essere pesante, dopo 1 anno che capisco che il lavoro è calato, che la crisi c' è per tutti figuriamoci per noi che lavoriamo se la gente va in giro, dopo 1 anno di tacite incazzature stamattina ho detto basta e ho parlato col Boss.
Ora credo di aver iniziato male il discorso perchè quando con molta calma gli ho detto che la mia pazienza era finita, lui mi ha risposto che gli dispiaceva che la mia pazienza era finita, che siccome mi da uno stipendio tutti i mesi è convinto che a livello economico io sto bene,( magari la prossima volta ti porto l' estratto conto della banca così poi vediamo chi sta peggio), che non mi vuole fare i conti in tasca ( invece forse me li stava facendo) e che se io sapessi la sua vita degli ultimi 2 anni gli direi:" ma davvero è così brutta?", (Se gli raccontavo la mia facciamo il riediting del libro Cuore).
Ha concluso dicendo che lui i soldi me li vuole dare, il problema è che non sa quando e che ne riparliamo a marzo - aprile quando ricomincia la stagione.
So benissimo che forse l' incipit del discorso era un pò sbagliato ma possibile che il cetriolo va sempre in culo all' ortolano? e che i problemi che ho io sono sempre trascurabili di fronte a quelli degli altri? In fondo ti ho chiesto quello che è mio, niente di più niente di meno, mi pare di elemosinare una cosa che è MIA CAZZO!!!!è riuscito pure a farmi sentire in colpa!!!
Se fosse vero che un battito d' ali di una farfalla potrebbe provocare un ' uragano dall' altra parte del mondo, stasera lo giramento di palle che ho dovrebbe provocare la fine del mondo, altro che Maya!!!

lunedì 14 gennaio 2013

Quello che so sull' amore

Sabato sera io e il mio boy siamo andati al cinema a vedere questo filmettino qui, ultimo filmettino di Gabriele Muccino.
Non sò voi ma io ogni volta che sento questo nome e cognome vede Will Smith e figlioletto nel " La ricerca della felicità", insomma un capolavoro.
Invece questo filmetto sabato mi ha deluso un pò, sarà pure un' americanata con un cast di fronte cui bisogna levarsi tanto di capello, ma mio caro Gabriele ti potevi pure impegnare un pò di più.
La storia è molto banale e il finale pure e l' unico sprazzo di energia è Lui che esce dal bagno a torso nudo, gran bel vedere.
Mi aspettavo molto di più, mi aspettavo una bella storia d' amore, un bel colpo di scena e si un finale romantico ma non banale.
Caro Gabriele stavolta ti do un 6 sulla fiducia, ma la prossima volta non mi deludere.

giovedì 10 gennaio 2013

3

3 anni fa, alle ore 3 e 4 minuti del 10 gennaio 2010 nasceva Elia.
Inutile dirvi che da quel giorno la gioia è entrata nelle nostre vite. Potrei dirvi molte cose su mio nipote ma nessuna di queste potrà spiegare al meglio chi è Elia Dushime Yamuremie. Posso spiegarvi chi è lui per me.
Io l' ho sognato prima che nascesse e sapevo esattamente come sarebbe stato, con tanti capelli e le mani sempre in movimento. E' solare, gioioso con quegli occhi pieni di vita che ti fanno stare bene solo a guardarli, è cocciuto come un mulo e vuole sempre avere l' ultima parola ma se gli spieghi che una cosa non si può fare lui capisce e sembra di parlare con uno grande. Per il suo primo compleanno gli regalai 2 pesciolini rossi e visto che non sono vivi per raccontare questi 3 anni, gli ho promesso che gliene comprerò altri 2 con la speranza che siano più fortunati. Mi auguro per lui il meglio, di cadere e di rialzarsi, di tendere la mano e sapere che su di me, Tia Mina, potrà sempre contare, di rimane sempre così, gioioso e forte come è adesso.
Auguri bello di zia!!

mercoledì 9 gennaio 2013

Dopo anni...

Dopo anni e anni passati con tranquillità questo mal di schiena non accenna a passare, per cui dopo 1 settimana in cui ho provato di tutto, fasce riscaldate e cerotti compresi, dopo 15 giorni di compresse antidolorifiche, stamattina ho fatto la lastra, ma la risposta sarà pronta solo martedì. Il mio dottore quindi mi ha dato le punture da fare. Erano credo più di 15 anni che non facevo le punture. Me l' ha fatta papone e speriamo che dia i suoi frutti anche perchè sto proprio soffrendo.  Uffaaaaaaaa!!!

martedì 8 gennaio 2013

Provare a provare

E pure questo anno me lo sono levato di torno ma una cosa me la porterò in questo 2013, la consapevolezza che devo provare a provare. Ho aggiornato il mio Cv e mi sono iscritta a un sito di lavoro, ho intezione di tornare in carreggiata, di crederci di più, di fare qualcosa per me, di essere un pò egoista, di non stare sempre a razionalizzare tutto ma di buttarmi con più leggerezza nelle cose.
Mi auguro di trovare la mia strada, di guardarmi allo specchio ogni mattina e di trovarmi migliore, mi auguro di conoscere ogni giorno gente nuova, bella o brutta che sia, di dire più volte che alle volte il mondo è piccolo piccolo. Mi auguro di avere sempre più amici che nemici, di arrabbiarmi per le cose importanti e di farmi scivolare quelle inutili, di essere sempre autoironica come lo sono adesso, e auguro a tutti voi di provare a provare!!