giovedì 30 maggio 2013

me stessa

Tante cose sono successe in questi ultimi 20 giorni, forse troppe pure per me.
Con il mio boy il 19 maggio ci siamo lasciati, le cose non andavano già da un po e la nostra relazione era diventata sia per me che per lui pesante. Ho sofferto ma di quel dolore misto a tranquillità che deriva dalle decisioni giuste. Io che negli ultimi mesi sento come non mai la necessità di mettere da parte gli altri, il loro bene, il loro malessere per mettere al primo posto me, domenica scorsa sono ripiombata in quel limbo di insicurezza che è diventata il mio peggior nemico negli ultimi tempi. E' tornato domenica mattina, dicendomi che quello che mi aveva detto lo aveva detto per provocarmi, che ha bisogno di me... Il suo arrivo mi ha ripiombato in quello stato di ansia e di stress che per una settimana mi ero buttata alle spalle. Gli ho detto che mi serve del tempo per pensare, per ricostruirmi, per stare bene e per decidere che cosa sia il meglio. Ma ora passati 5 giorni involontariamente ho rimesso da parte me. Penso a quanto tempo possa aspettarmi, a quanto tempo ci metterò per rinascire, se sia giusto tenerlo nel limbo dell' attesa o no, a cosa si aspetta da me. Mi sento in balia di ogni vento, di ogni onda, incapace per l 'ennesima volta di prendere in mano la mia vita, di mettere al primo posto me. Con i piedi nel cemento arranco.