giovedì 27 febbraio 2014

Carnevale parte 1^

Visto che a Roma il Carnevale quest' anno non si sente per niente, grazie alla mia amicona I. mi sono goduta il Carnevale di Venezia.
Siamo arrivati sabato mattina e il tempo non era proprio dei migliori, pioggia a gogo, e visto che l' indomani avremmo dovuto mascherarci anche noi abbiamo pregato e scongiurato per avere delle belle giornate con un bel sole...e le nostre preghiere sono state ascoltate. Vi descriverei tutto ma credo che le immagini parlino da sole. Buona visione.











Le prinicpesse Walt Disney e il Principe Alì


Alice nel Paese delle Meraviglie





Cat's family

martedì 11 febbraio 2014

I segreti di Osage County

Avere come coinquilina una che ha lavorato nel cinema ha i suoi innumerevoli lati positivi. Uno dei tanti è quello di vedere film in quantità industriale, anche quelli più sconosciuti, e avere una visione più completa di quello che è un film e di tutto il lavoro che c' è dietro.
Sabato volevamo vedere un film....ma quale? lei tira fuori un titolo, "I segreti di Osage County". Uscito da poco nelle sale lo abbiamo visto in streaming e vi devo dire che è un film che davvero merita di essere visto.
E' la storia di una famiglia americana, con tanti problemi e segreti che si sgretolano tra le mani di ogni attore e attrice.
Vedrete una Julia Roberts come non l' avete mai vista, non ride mai per tutto il film. E' cinica, incazzata, talmente priva di fatalità o speranza da far quasi paura.
Vedrete una Meryl Streep invecchiata e imbruttita da una malattia, che si scaglia contro le sue figlie con una tale cattiveria da sembrare irreale, in nome di una sincerità totale in cui cerca l' assoluzione a tutti i suoi sbagli.
E se sono candidate tutte e 2 agli Oscar un motivo c' è. Sono straordinarie e vere allo stesso tempo.
Siamo rimaste colpite da come in una famiglia si riescano a dire o a non dire talmente tante cose da far sembrare quasi estranei.
Anche le musiche sono azzecatissime, questa ne è un esempio.
Buona visione

lunedì 10 febbraio 2014

La prima volta

Se è vero che la prima volta non si scorda mai, io la mia prima presentazione di un libro spero di scordarmela prima di subito!!


Io Fabio lo adoro, ma la presentazione del suo ultimo libro mi ha lasciato molto ma molto insoddisfatta e infastidita. Ora se io sul suo profilo fb leggo presentazione, mi aspetto che lui seduto o in piedi mi spieghi per benino il libro, non dico capitolo per capitolo ma due paroline sì. E invece manco per il cavolo. La "presentazione" era soltanto la firma e la foto con lui.
Capisco che dire sempre le stesse cose, rispondere magari a domande sentite e risentite stanca ma che cavolo un pò di entusiasmo ce lo potevi pure mette!!!
Ma partiamo dall' inizio.
La " presentazione" doveva cominciare alle 19, quindi io sono arrivata li alle 18.30, non si sa mai comincia prima e infatti alle 18 e 35 è arrivato e alle 18 e 40 è salito sul " palco" e ha iniziato a parlare, cioè ha chiesto quanti ancora non avevano letto il libro e fatto 2 battute tanto per rompere il ghiaccio.
Poi ha iniziato a dire a quelli della sicurezza che forse era meglio creare una fila e che per fare le firme conveniva mettersi là piuttosto che da un' altra parte. Così tra noi che aspettavamo è iniziata ad aleggiare nell' aria una sola domanda:" Ma firma solo i libri e fa le foto?"... dopo 1 minuto avevamo la risposta. Sì. Quando è arrivato il mio turno ho posato borsa e cappotto sulle scale, sono salita e... niente. Praticamente, io che mi aspettavo 2 chiacchere, un pò di partecipazione in più, sono precipitata nel mondo reale. Mi ha chiesto il nome e mi detto." Romina!!" e già avrei voluto rispondere " Ognuno ha la sua croce, io ho questa" ma so stata zitta. Ha firmato il libro, stando attento a ricordarmi come mi chiamo. Gli ho domandato come stava, ha risposto Stanco. Foto e tanti saluti e grazie.
Mentre mi rimettevo il cappotto, alcuni gli chiedevano se oltre le firme e le foto poteva dire 2 parole sul libro. Lui le guardave e con aria scioccata diceva di no, continuando a fare firme.
Sono uscita dalla libreria insoddisfatta, ho girato i tacchi e sono tornata a casetta.
Non posso far a meno di chedermi: " Ma se leggiamo tutti i libri di uno scrittore, ascoltiamo il suo pogramma alla radio, lo seguiamo su fb,lo seguiamo al cinema quando fa l' attore pensiamo davvero di conoscerlo? possiamo davvero pretendere di avere più considerazione di quella che avremmo da un qualsiasi altro essere umano conosciuto sulla metro, o in fila alle poste?"
Confido nella prossima Fabio, del prossimo libro.
P.s.Una ragazza è venuta con tutti i suoi libri. Li aveva addirittura foderati, con la foderina di plastica trasparente, quella che usavo io per i libri di scuola delle elementari.

sabato 8 febbraio 2014

tutta colpa di Freud 2


Nel giardino di Psiche
in sembianze di Dio
mi parlava l'inconscio,
ma tanto a rispondere non ero mai io
No, non ero mai io.

Tutta colpa di Freud
dei suoi sordidi inganni
se le cose fra noi
sono sempre le stesse da anni
e poi
è colpa sua
se non ti so dimenticare.

Degli incontri imprevisti,
delle scelte sbagliate,
dei dolori pregressi,
dei peccati commessi una sera d'estate,
delle mille promesse mancate.
La colpa sarà di chi le avrà ascoltate!


A cosa serve la scienza,
a che serve il sapere
se la donna che voglio
non la posso nemmeno volere
È strano sai,
ti stupirei,
mostrandoti le mie ossessioni.
E la palla dei sogni,
ma ne vogliamo parlare?
la verità è che i sogni sono immagini riflesse,
sono specchio d'acqua immobile e svaniscono
provandoli a toccare


Era colpa di Freud, eh
Tutta colpa di,
tutta colpa di Freud

Perché è colpa di Wagner
se il giorno che ti ho vista
ho preso la mia vita
e l'ho lanciata alla conquista,
com'è colpa di Dante
se resterò in silenzio
intanto che accompagni allegramente
la mia anima all'inferno,
la mia anima all'inferno.
La mia anima,
la mia anima all'inferno.

Nel giardino di Psiche,
in sembianze di Dio,
mi parlava l'inconscio,
ma tanto, a rispondere non ero mai io

Ti voglio bene, ma
non posso stare qui
Ti voglio bene, ma capiscimi
Capiscimi

Ti voglio bene, ma
non posso stare qui
Capiscimi

Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
non posso stare qui
(non posso stare qui)
Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
capiscimi

Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
non posso stare qui
(non posso stare qui)
Capiscimi


Perchè è colpa di Wagner
se il giorno che ti ho vista
ho preso la mia vita
e l'ho lanciata alla conquista,
com'è colpa di Dante
se ti ascolto e resto fermo
intanto che accompagni allegramente la mia anima all'inferno.

La mia anima all'inferno.


Altri testi su: http://www.angolotesti.it/D/testi_canzoni_daniele_silvestri_83/testo_canzone_tutta_colpa_di_freud_1856501.html
Tutto su Daniele Silvestri: http://www.musictory.it/musica/Daniele+Silvestri

mercoledì 5 febbraio 2014

Tutta colpa di Freud

Ieri sera io e la mia conqui Dani volevamo andare al cinema a vedere un film ma visto le mie finanze in un profondo rosso e la pioggia di sti giorni quale soluzione migliore se non stare a casa, sul divano, sotto un morbido e caldo plaid e vedere un bel film in streaming, mangiando i bignè di S. Giuseppe alla crema! Così cerca che ti cerca, pensa che ti pensa ci siamo sparate un filmetto non troppo impegnativo ma carino carino carino, Tutta colpa di Freud.
Non  vi racconto la trama perchè vi consiglio di andarlo a vedere, perchè è quello che ci vuole se volete trascorrere una seratina piacevole e sorridere un pò.

lunedì 3 febbraio 2014

1+1.

Per capire che maschi e femmine sono diversi non ci vuole mica un genio, basta solo fare 1+ 1, e facciamoli 2 conti.
Dopo il 13 gennaio, pensavo che la questione con Mister E. fosse chiarita, insomma fosse tutta in discesa. Ti ho detto che mi piaci, ti ho richiesto il numero e mi hai abbracciato. Mi hai detto Scrivi e a me è venuto il Parkinson, così mi hai detto" beh dai te lo mando io, che tanto il tuo numero ce l'ho!" . La mattina dopo alle 8 me lo hai mandato, scrivendomi :" Buongiorno vale!" . Ora co tutta la calma e il sonno ti ho scritto buongiorno e chiesto chi era Vale?...mi hai risposto che ti eri sbagliato, che ti eri appena svegliato e che cacchio io sono Rominaaaaaa. Ti ho chiesto se eri fidanzato e tu mi hai scritto:" Beh mi vedo con una ragazza"...col cuore mio in pezzi ti ho detto quello che solo una cogliona può dire:" va be, ma se stai bene io sono contenta per te" Bella risposta del ca**o la mia. Ora per me 1+1 fa 2, ma per te a quanto pare 1+1 fa un numero a tua scelta. Ovviamente so sparita, va bene essere coglioni ma na dignità ce l'ho pure io. Ieri sei ricomparso al bar. Rispetto le altre volte mi hai guardato in faccia, sorriso e addirittura notato che ho tagliato i capelli. Ora non posso fare a meno di chiedermi:" Ma se ti vedi con una ragazza, il numero che cavolo me lo hai ridato a fare?, per fare numero sulla rubrica o per infierire, facendomi sentire una merda?" Così se ieri all' inizio le farfalle sono tornate nello stomaco, dopo una domanda mi ha assalito. E se la matematica fosse davvero un' opinione? A quanto pare per te 1+1 non fa 2, e dopo anni torno a ribadire il mio vecchio concetto che antonello aveva già capito, " la matematica non sarà mai il mio mestiere". Non lo so Mister E. a che gioco stai a giocà, ma non è proprio aria.

domenica 2 febbraio 2014

Anno nuovo...

Carattere vecchio. Se per molti versi sono in trasformazione ed evoluzione per molti altri son la cara e non tanto vecchia Mina. Tendo come sempre ad accollarmi i problemi di tutti cercando di mettere una pezza e una toppa a tutto. Così tutti sono tranquilli a dispetto di me che sono snervata ed esaurita. Complice pure sto tempo di cacca in cui la pioggia e il cielo grigio sembrano aver preso il sopravvento su un cielo azzurro e un sole tiepido faccio il conto alla rovescia all' estate e ho delegato la mia amica M. alla ricerca della mia vacanza estiva. Se è vero che dopo la pioggia arriva sempre il sereno, aspetto con fiducia questo sole, che illumini le mie giornate e il mio umore grigio.