domenica 11 gennaio 2015

2015

Si lo so, sono un po' in ritardo. Oggi è 11 e l' anno nuovo è cominciato già da un po', ma io sono un diesel e parto un po' lenta. Avevo detto che ero tornata e invece poi so sparita, di nuovo. Ovviamente come ogni nuovo anno ecco la corsa ai buoni propositi. I miei non sono moltissimi ma efficaci.
1: Leggere più libri. L' ultimo, che sta ancora sul comodino, è di Tiziano Terzani. L' ho comprato a settembre e nonostante siano quasi 500 pagine non è da me metterci una vita.
2: Dire meno parolacce. È vero che quanno ce vonno ce vonno, ma nel medio sta la virtù.
3: Il terzo tatuaggio, perché lo si sa. I tatuaggi vanno dispari.
4: Andare con piu impegno in palestra, un mio amico ha detto che sono pigra....Sì, lo ammetto ha ragione. Ma la mia schiena lo richiede e il pilates mi piace troppo!!
5 e ultimo ma quello più importante Prendermi cura di me stessa!!!!!
Buon 2015 Amici miei!!!!!!,

domenica 21 settembre 2014

I am

Ci ho messo ben 30 anni per avere il coraggio di farmi un tatuaggio. C' è chi mi ha guardato scioccato, c' è chi mi ha sorriso, c' è chi mi ha guardato perplesso, come se avere un tatuaggio mi rendesse diversa da quello che sono, c' è chi mi ha detto brava. C' è chi una volta visto quel tatuaggio si è commossa e si è messa a piangere. Beh ecco quella sono io, che vedendomi allo specchio, ancora con l' inchiostro in eccesso da togliere e la pelle tutta arrossata, ho avuto la sensazione di aver fatto qualcosa per me.
Perchè quel testo che parte dalla spina dorsale e si snoda sulle costole è mio.
Quando ho letto, e sentito il testo, ho capito che era quello ciò che cercavo da un bel pò. Quel tatuaggio fatto su di me e solo per me. A ricordarmi che nonostante tutto sono in piedi, e che nonostante tutto "I am the master of my fate; I am the captain of my soul".

venerdì 19 settembre 2014

Torno

Eccomi dopo tanto tempo a scrivere.
Ne sono successe di cose in questo periodo, ma il poco tempo e la poca voglia di scrivere mi hanno fatto sparire per un bel po. Torno da 15 e dico 15 giorni di ferie, torno con un bel tatuaggio dietro alla schiena, e con uno stupido sul polso destro, fatto uguale e insieme alla mia amica di una vita, torno sempre single, sintomo che la mia vita sentimentale è in totale stallo, per scelta mia, torno con la consapevolezza di dover far altro della mia vita, torno con la voglia di fare qualcosa per me, con la totale e assoluta certezza di voler imparare a farmi scivolare adosso le cose, soprattutto a lavoro.
Torno impegnandomi a tornare alle origini, a fare di questo blog un compagno di avventure.
Insomma, torno.

mercoledì 11 giugno 2014

I sogni sono faticosi

In 12 anni di lavoro non mi sono mai presa 1 solo giorno di malattia, e ora che ne ho addirittura 6 di giorni, oltre al riposo che mi ci voleva per riprendermi da questa bronchite, penso un po al mio futuro.
La vita del bar mi porta via molta energia e io che la gente l'ho sempre amata e che ci so fare, adesso alle volte la odio. Se è vero che c' è un limite a tutto quello che un essere umano può sopportare io al mio di limite ci sono molto vicina. Mi sto facendo un giretto su siti e blog, e se da una parte ringrazio Dio per avere un lavoro, che per fortuna mi da un buono stipendio, dall' altra parte il solo pensiero di rimanere al bar mi lascia un pò così, sospesa.
Così pensavo di mantere il lavoro e trovare qualche corso che mi riportasse alle origini, al design. Vorrei fare un corso da vetrinista ma facendo un giretto i prezzi non sono proprio alla mia portata,ma cercando cercando troverò qualcosa. I sogni sono faticosi ed è arrivato il momento di faticare.

mercoledì 16 aprile 2014

Niente panico

Tutto mi si può dire tranne che io non sappia controllare la paura.
Ieri pomeriggio al bar la bombola di un funghetto esterno ha preso fuoco. Vi vedo dire che ci siamo comportati tutti benissimo, non ci siamo fatti prendere dal panico, non siamo scappati a gambe levate, non ci siamo messi a urlare. Anzi ho preso l' estintore l' ho passo ad un collega che ha poi spento le fiamme. Ecco in quel momento mi sono resa conta che al liceo, quella mattina spesa con i vigili del fuoco, non è stata poi buttata. NOI SI' CHE SIAMO STATI BRAVISSIMI, NON COME I NOSTRI VICINI CHE ALLA RICHIESTA DI UN ESTINTORE, CI HANNO RISPOSTO DI NON AVERLO, O CHE SI SONO CHIUSI DENTRO SALUTANDOCI CON LA MANINA DIETRO LE LORO PORTE A VETRI. Ora è vero che ognuno reagisce alla paura in maniera diversa, ma ca**o, addirittura salutarci con la manina, non lo capisco. Mah... Cmq poi alla fine abbiamo pulito tutto il bar, buttato l' intero banco della pasticceria, pieno di polvere dell' estintore, e ripreso a lavorare come se niente fosse.
BRAVI NOI, BRAVI NOI!!!

sabato 22 marzo 2014

Sono solo coincidenze

E' da un pò che non ti penso Mister E. Sarà perchè sei sparito,come avevi fatto quando avevamo litigato, sarà perchè in questi ultimi tempi ho la vita talmente piena di casini che i pensieri vanno talmente veloci verso altre parti che a te non arrivano nemmeno, sarà perchè forse ho smesso di chiedermi il perchè e il per come dei tuoi gesti e sono andata avanti dicendo a me stessa che doveva andare così, che quello che dovevo fare l' ho fatto e che quello che ti dovevo dire te l' ho detto e se non è andata come speravo va bene lo stesso.  Poi succedono cose inaspettate, ritorni nei miei pensieri senza chiedermi il permesso.
Ero nello spogliatoio oggi, mi allacciavo le scarpe e io che non guardo mai il calendario, stamattina ci ho buttato un' occhio. Solo che l' ho buttato nel punto sbagliato,al giorno sbagliato, a domani. Giorno del tuo onomastico. Sono rimasta così, guardando quel calendario e dicendomi che le coincidenze alle volte so proprio strane. Dopo qualche ora la mia collega, che conosce la faccenda, guardandomi e ridendo mi ha detto:" Romi, ma hai visto domani di chi è l' onomastico?" io ho scrollato la testa e le ho risposto che lo sapevo sì, le ho detto di quell' occhio buttato lì, che sono solo coincidenze.
Uscita dal lavoro oggi, ho fatto un giro, io che solitamente mi butto subito in metro. Ho preso l' autobus, perchè oggi volevo vedere il cielo, i palazzi, le vetrine, i colori della primavera, e mi sono detta che Roma è molto di più di quello che vediamo. Poi lo sguardo mi va in un negozio di mobili, alla pubblicità sulla porta. Al cane seduto su quel divano che è come quello che hai tu. ...sono solo coincidenze.

giovedì 27 febbraio 2014

Carnevale parte 1^

Visto che a Roma il Carnevale quest' anno non si sente per niente, grazie alla mia amicona I. mi sono goduta il Carnevale di Venezia.
Siamo arrivati sabato mattina e il tempo non era proprio dei migliori, pioggia a gogo, e visto che l' indomani avremmo dovuto mascherarci anche noi abbiamo pregato e scongiurato per avere delle belle giornate con un bel sole...e le nostre preghiere sono state ascoltate. Vi descriverei tutto ma credo che le immagini parlino da sole. Buona visione.











Le prinicpesse Walt Disney e il Principe Alì


Alice nel Paese delle Meraviglie





Cat's family

martedì 11 febbraio 2014

I segreti di Osage County

Avere come coinquilina una che ha lavorato nel cinema ha i suoi innumerevoli lati positivi. Uno dei tanti è quello di vedere film in quantità industriale, anche quelli più sconosciuti, e avere una visione più completa di quello che è un film e di tutto il lavoro che c' è dietro.
Sabato volevamo vedere un film....ma quale? lei tira fuori un titolo, "I segreti di Osage County". Uscito da poco nelle sale lo abbiamo visto in streaming e vi devo dire che è un film che davvero merita di essere visto.
E' la storia di una famiglia americana, con tanti problemi e segreti che si sgretolano tra le mani di ogni attore e attrice.
Vedrete una Julia Roberts come non l' avete mai vista, non ride mai per tutto il film. E' cinica, incazzata, talmente priva di fatalità o speranza da far quasi paura.
Vedrete una Meryl Streep invecchiata e imbruttita da una malattia, che si scaglia contro le sue figlie con una tale cattiveria da sembrare irreale, in nome di una sincerità totale in cui cerca l' assoluzione a tutti i suoi sbagli.
E se sono candidate tutte e 2 agli Oscar un motivo c' è. Sono straordinarie e vere allo stesso tempo.
Siamo rimaste colpite da come in una famiglia si riescano a dire o a non dire talmente tante cose da far sembrare quasi estranei.
Anche le musiche sono azzecatissime, questa ne è un esempio.
Buona visione

lunedì 10 febbraio 2014

La prima volta

Se è vero che la prima volta non si scorda mai, io la mia prima presentazione di un libro spero di scordarmela prima di subito!!


Io Fabio lo adoro, ma la presentazione del suo ultimo libro mi ha lasciato molto ma molto insoddisfatta e infastidita. Ora se io sul suo profilo fb leggo presentazione, mi aspetto che lui seduto o in piedi mi spieghi per benino il libro, non dico capitolo per capitolo ma due paroline sì. E invece manco per il cavolo. La "presentazione" era soltanto la firma e la foto con lui.
Capisco che dire sempre le stesse cose, rispondere magari a domande sentite e risentite stanca ma che cavolo un pò di entusiasmo ce lo potevi pure mette!!!
Ma partiamo dall' inizio.
La " presentazione" doveva cominciare alle 19, quindi io sono arrivata li alle 18.30, non si sa mai comincia prima e infatti alle 18 e 35 è arrivato e alle 18 e 40 è salito sul " palco" e ha iniziato a parlare, cioè ha chiesto quanti ancora non avevano letto il libro e fatto 2 battute tanto per rompere il ghiaccio.
Poi ha iniziato a dire a quelli della sicurezza che forse era meglio creare una fila e che per fare le firme conveniva mettersi là piuttosto che da un' altra parte. Così tra noi che aspettavamo è iniziata ad aleggiare nell' aria una sola domanda:" Ma firma solo i libri e fa le foto?"... dopo 1 minuto avevamo la risposta. Sì. Quando è arrivato il mio turno ho posato borsa e cappotto sulle scale, sono salita e... niente. Praticamente, io che mi aspettavo 2 chiacchere, un pò di partecipazione in più, sono precipitata nel mondo reale. Mi ha chiesto il nome e mi detto." Romina!!" e già avrei voluto rispondere " Ognuno ha la sua croce, io ho questa" ma so stata zitta. Ha firmato il libro, stando attento a ricordarmi come mi chiamo. Gli ho domandato come stava, ha risposto Stanco. Foto e tanti saluti e grazie.
Mentre mi rimettevo il cappotto, alcuni gli chiedevano se oltre le firme e le foto poteva dire 2 parole sul libro. Lui le guardave e con aria scioccata diceva di no, continuando a fare firme.
Sono uscita dalla libreria insoddisfatta, ho girato i tacchi e sono tornata a casetta.
Non posso far a meno di chedermi: " Ma se leggiamo tutti i libri di uno scrittore, ascoltiamo il suo pogramma alla radio, lo seguiamo su fb,lo seguiamo al cinema quando fa l' attore pensiamo davvero di conoscerlo? possiamo davvero pretendere di avere più considerazione di quella che avremmo da un qualsiasi altro essere umano conosciuto sulla metro, o in fila alle poste?"
Confido nella prossima Fabio, del prossimo libro.
P.s.Una ragazza è venuta con tutti i suoi libri. Li aveva addirittura foderati, con la foderina di plastica trasparente, quella che usavo io per i libri di scuola delle elementari.

sabato 8 febbraio 2014

tutta colpa di Freud 2


Nel giardino di Psiche
in sembianze di Dio
mi parlava l'inconscio,
ma tanto a rispondere non ero mai io
No, non ero mai io.

Tutta colpa di Freud
dei suoi sordidi inganni
se le cose fra noi
sono sempre le stesse da anni
e poi
è colpa sua
se non ti so dimenticare.

Degli incontri imprevisti,
delle scelte sbagliate,
dei dolori pregressi,
dei peccati commessi una sera d'estate,
delle mille promesse mancate.
La colpa sarà di chi le avrà ascoltate!


A cosa serve la scienza,
a che serve il sapere
se la donna che voglio
non la posso nemmeno volere
È strano sai,
ti stupirei,
mostrandoti le mie ossessioni.
E la palla dei sogni,
ma ne vogliamo parlare?
la verità è che i sogni sono immagini riflesse,
sono specchio d'acqua immobile e svaniscono
provandoli a toccare


Era colpa di Freud, eh
Tutta colpa di,
tutta colpa di Freud

Perché è colpa di Wagner
se il giorno che ti ho vista
ho preso la mia vita
e l'ho lanciata alla conquista,
com'è colpa di Dante
se resterò in silenzio
intanto che accompagni allegramente
la mia anima all'inferno,
la mia anima all'inferno.
La mia anima,
la mia anima all'inferno.

Nel giardino di Psiche,
in sembianze di Dio,
mi parlava l'inconscio,
ma tanto, a rispondere non ero mai io

Ti voglio bene, ma
non posso stare qui
Ti voglio bene, ma capiscimi
Capiscimi

Ti voglio bene, ma
non posso stare qui
Capiscimi

Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
non posso stare qui
(non posso stare qui)
Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
capiscimi

Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
non posso stare qui
(non posso stare qui)
Capiscimi


Perchè è colpa di Wagner
se il giorno che ti ho vista
ho preso la mia vita
e l'ho lanciata alla conquista,
com'è colpa di Dante
se ti ascolto e resto fermo
intanto che accompagni allegramente la mia anima all'inferno.

La mia anima all'inferno.


Altri testi su: http://www.angolotesti.it/D/testi_canzoni_daniele_silvestri_83/testo_canzone_tutta_colpa_di_freud_1856501.html
Tutto su Daniele Silvestri: http://www.musictory.it/musica/Daniele+Silvestri

mercoledì 5 febbraio 2014

Tutta colpa di Freud

Ieri sera io e la mia conqui Dani volevamo andare al cinema a vedere un film ma visto le mie finanze in un profondo rosso e la pioggia di sti giorni quale soluzione migliore se non stare a casa, sul divano, sotto un morbido e caldo plaid e vedere un bel film in streaming, mangiando i bignè di S. Giuseppe alla crema! Così cerca che ti cerca, pensa che ti pensa ci siamo sparate un filmetto non troppo impegnativo ma carino carino carino, Tutta colpa di Freud.
Non  vi racconto la trama perchè vi consiglio di andarlo a vedere, perchè è quello che ci vuole se volete trascorrere una seratina piacevole e sorridere un pò.

lunedì 3 febbraio 2014

1+1.

Per capire che maschi e femmine sono diversi non ci vuole mica un genio, basta solo fare 1+ 1, e facciamoli 2 conti.
Dopo il 13 gennaio, pensavo che la questione con Mister E. fosse chiarita, insomma fosse tutta in discesa. Ti ho detto che mi piaci, ti ho richiesto il numero e mi hai abbracciato. Mi hai detto Scrivi e a me è venuto il Parkinson, così mi hai detto" beh dai te lo mando io, che tanto il tuo numero ce l'ho!" . La mattina dopo alle 8 me lo hai mandato, scrivendomi :" Buongiorno vale!" . Ora co tutta la calma e il sonno ti ho scritto buongiorno e chiesto chi era Vale?...mi hai risposto che ti eri sbagliato, che ti eri appena svegliato e che cacchio io sono Rominaaaaaa. Ti ho chiesto se eri fidanzato e tu mi hai scritto:" Beh mi vedo con una ragazza"...col cuore mio in pezzi ti ho detto quello che solo una cogliona può dire:" va be, ma se stai bene io sono contenta per te" Bella risposta del ca**o la mia. Ora per me 1+1 fa 2, ma per te a quanto pare 1+1 fa un numero a tua scelta. Ovviamente so sparita, va bene essere coglioni ma na dignità ce l'ho pure io. Ieri sei ricomparso al bar. Rispetto le altre volte mi hai guardato in faccia, sorriso e addirittura notato che ho tagliato i capelli. Ora non posso fare a meno di chiedermi:" Ma se ti vedi con una ragazza, il numero che cavolo me lo hai ridato a fare?, per fare numero sulla rubrica o per infierire, facendomi sentire una merda?" Così se ieri all' inizio le farfalle sono tornate nello stomaco, dopo una domanda mi ha assalito. E se la matematica fosse davvero un' opinione? A quanto pare per te 1+1 non fa 2, e dopo anni torno a ribadire il mio vecchio concetto che antonello aveva già capito, " la matematica non sarà mai il mio mestiere". Non lo so Mister E. a che gioco stai a giocà, ma non è proprio aria.