lunedì 18 febbraio 2008

E se


Sono esattamente le 0:46 ed è già lunedì! Ho lavorato stasera e come ogni volta, quando torno a casa dopo il lavoro, il sonno sparisce. E così ho pensato che nella vita, almeno nella mia, ho un pò di "E se". C'è chi li chiama rimpianti, mancate possibilità, i famosi treni che passano e che puntualmente vediamo passare davanti a noi. E allora non posso fare a meno di chiedermi:" Cosa ci impedisce di prendere quel treno?, paura, comodità, codardia?" Oppure è la semplice convinzione che tanto prima o poi quel treno ripasserà? Nei rapporti con le persone è la stessa cosa, le lasciamo andare magari perchè ci hanno fatto male, ci hanno ferito come nessuno prima, perchè lei o lui non ci merita, perchè noi siamo di meglio. Iniaziamo a domardarci: "E se fosse colpa mia? E se avessi fatto così e non così? e se fossi cambiata? e altre miriadi di domande che cominciano tutte con E se. E se imparassimo a essere più clementi, con noi stessi e con gli altri, a dare seconde possibilità in primis a noi, ma non per chi ci circonda ma proprio per noi. E se fossimo capaci di accantonare le paure, i dubbi, l'orgoglio e la rabbia per permetterci di guardare le cose con occhi diversi? Forse capiremmo che non siamo così perfetti come pensiamo, che il mondo è bello perchè è vario e pieno di possibilità, di sfumature!

Good night!!

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