Ebbene si, se volete un pò di pazienza io ne ho da vendere. A partire dal lavoro che in questi ultimi tempi sta prendendo una piega ai limiti dell' irreale a mia sorella che è partita per l' Africa con nipoti e marito al seguito e che sembra sparita. E' infatti da lunedì scorso che non ho loro notizie. Ora va be che sei andata in Africa e non a Fregene, ma cacchio trovalo un modo per fare sapere come state, magari co skype o una mail...mah. In più ho papà che ogni volta che lo sento mi chiede se ho sentito mia sorella.
Papà:" Ma scusa perchè non la chiami?",
Io:" Scusa papà sta in Africa dove vuoi che la chiami? sta sperduta nella campagne del Burundi, mica c' ha il telefono!"
Papà:" Tua sorella è sempre la solita!"
Io:" eh già".
Oggi in più finito a lavoro, con un caldo che ne sembravano tre dovevo andare alla posta, sempre per mia sorella. Sono andata a quella centrale vicino al bar, ma toh era chiusa, mi reco così a quella che secondo il cartello doveva essere aperta e invece toh era chiusa pure quella, mi reco così a quella che secondo il secondo cartello (scusate il gioco di parole) doveva essere aperta. La trovo aperta, e dopo mezz' ora di fila la gentile signora allo sportello mi dice che quello che dovevo fare non lo potevo fare li, ma all' ufficio postale dove mio cognato ha il conto e che è aperto solo la mattina. Peccato che io la mattina lavoro, così lei mi dice:" Ma scusi ci mandi direttamente suo cognato!" ..." Signora mio cognato sta in Africa, sennò col cavolo che stavo qua. Arrivederci!!"
Chiamatemi Pazienza.
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