giovedì 24 gennaio 2008

Politically correct

Ore 20:00
Mi sintonizzo sul telegiornale e la prima notizia che viene trasmessa è la fiducia del Senato al governo, fanno il resoconto della giornata e si viene a sapere che dopo la dichiarata uscita dell’ UDEUR, un senatore dello stesso partito, tale Cusumano, per rispetto al popolo italiano decide di dare la fiducia al Governo. E così iniziano insulti, parolacce e alla fine gli sputi… e quando la conduttrice del telegiornale chiede al Direttore di Libero che cosa ne pensa lui con molta calma afferma:” Ma ormai ci siamo abituati!”. Rimango sbigottita!!! E’ normale tra persone civili e in un paese democratico sputare in faccia a chi la pensa diversamente da noi? E ora mi viene da pensare ma fino a pochi giorni fa non erano gli stessi che si scagliavano contro gli studenti che non hanno permesso il discorso del Papa all’università accusandoli di intolleranza, di impedire la libertà di parola?... E così mi viene da pensare che questa è un’altra cosa da mettere nel grande libro dell’Italia insieme alla monezza, alla mafia, alla corruzione.
Ore 20:50
I telegiornali danno la notizia del voto del Senato, il governo Prodi cade, e così qualche rappresentante tira fuori le bottiglie e Marini richiama l’ordine per affermare che non si è all’osteria. Altro segno di civiltà…. E così ora gli italiani aspettano il loro destino, elezioni anticipate o governo istituzionale ? Le elezioni sono auspicate da alcuni ma altri dichiarano che le elezioni con il nostro attuale sistema elettorale riporterebbero ad un Governo debole. Il governo istituzionale come potrà reggersi se ci sputa tra rappresentanti dello stesso partito! E secondo voi chi ci rimette? Ma noi! Noi che non arriviamo a fine mese, che continuiamo a sopravvivere tra ici, telefono, rincari della corrente elettrica e gas e mutui esorbitanti con tassi che lievitano ogni giorno di più. E così mentre si delinea sempre di più la Casta, anche quelli che non ci credevano, ora cominciano a pensare che forse per far risorgere il Bel Paese bisognerebbe invocare la Rivoluzione! Mandare a casa tutti senza distinzione di colore o di partito e cercare di rifondare la Costituzione su punti fondamentali, che chi governa non dovrebbe guardare ai propri interessi ma a quelli della comunità, che la legge è uguale per tutti e ricordarsi che se sono al potere è per merito e colpa nostra. Credo che ora la cosa che ci aspettiamo è un miglioramento ed è quello che ci aspettiamo ogni volta, che le cose migliorino, che il Bel paese torni ad essere forte e cha la Giustizia sia uguale per tutti.

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