
E' dagli ’60 che noi donnine cerchiamo di essere equiparate all’ altro sesso sia dal punto di vista economico che sociale e politico. Vorremmo avere le stesse possibilità lavorative degli uomini, raggiungere alti incarichi nel lavoro, avere una condizione economica accettabile e perché no avere un uomo che faccia lui la calzetta al posto nostro. Ma dopo anni di lotta, su un punto vorremmo non essere poi così uguali agli uomini, il romanticismo. E già perché anche le donne più affermate e famose infondo hanno un cuore che batte e allora non posso fare a meno di chiedermi: “ Ma perché quando incontriamo un uomo vogliamo, o per lo meno speriamo, che sia lui a fare la prima mossa?”. Piccola parentesi, ieri sono andata in palestra e il mio istruttore single, che ha quasi 47 anni ma ne dimostra circa 15 in meno, aveva una strana luce nei occhi e così, visto che la curiosità è donna, gli ho domandato come era andato il capodanno, ed è diventato rosso. Beh è stato rimorchiato in un locale, così gli ho chiesto se si sentivano e lui con molta calma mi ha risposto:” Mi chiama lei domani!, mi deve pagare una cena mi ha dato 27 anni!”, per un nano secondo sono rimasta imbambolata e gli ho chiesto il perché non la chiamava lui e lui mi guarda e mi dice:” Ma come, voi non volevate la parità dei sessi?”. E qui casca l’asino, l’abbiamo voluta noi la parità, appunto, ma c’è una piccola eccezione, il romanticismo. Siamo o no cresciute con Cenerentola che trova il Principe azzurro, non quello di Sherk , grazie ad una scarpetta, Biancaneve grazie ad una mela avvelenata e La bella addormentata solo dormendo e Paolo e Francesca grazie a un libro?. Chi di noi non vorrebbe un uomo che ci apri la portie

1 commento:
Sei molto sensata. Complimenti, Ciao Oreste
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