giovedì 6 marzo 2008

Libertà



Concetto complicato la libertà. Io per esempio ho sempre pensato che ognuno debba essere libero di essere quello che è, di fare quello che vuole, di dire ciò che pensa. La libertà intesa in questo senso non rischia di diventare ingestibile, di diventare il caos? Non abbiamo perso il vero senso della libertà un po’ per strada?
Per i giovani, la libertà è forse intesa con la possibilità di rientrare a qualsiasi ora, di dire qualsiasi cosa con toni non proprio pacati anche e soprattutto a coloro che meritano un po’ di rispetto in più, professori e genitori. Quando esco mio padre mi dice sempre di non fare tardi, poi che il suo concetto di tardi non sia il mio è un altro discorso. Mi spiego per lui tardi sono le 11.00 per me sono le 3! Altra frase che ripete è:” Questa casa non è un albergo! Quando vorrai fare di testa tua, lì c’è la porta!”. Vi devo dire la verità, non sono una di quelle che esce ogni sera, o ogni sabato sera, anche perché la maggior parte dei giorni lavoro, ma quando esco il mio tempo e la mia libertà cerco di gestirli nel migliore dei modi.
Mio padre è un tipo un po’ severo, che ora con l’età si sta ammorbidendo un po’, lui era uno di quei genitori che se prendevi un bel voto a scuola ti diceva:” Beh, hai fatto l’obbligo tuo!”, non mi prometteva il motorino se prendevo una sufficienza a storia, che se mia madre me le dava, lui mi dava pure il resto; per essere precisi e veritieri io di sberle ne ho prese poche, anzi pochissime, a mio padre bastava uno sguardo per metterci a posto. Alcune volte penso che ci voglia più severità, un po’ più il pugno di ferro, non dico di tornare al coprifuoco, ma a delle regole forse sì.
E qui vi volevo, ma se mettiamo delle regole alla nostra libertà, possiamo ancora parlare di libertà? Forse dovremmo smettere di pensare che le regole siano una congiura verso di noi, e pensare che servono per farci assaporare ancora di più il senso profondo della vera Libertà. La vera libertà non dovrebbe essere quella di essere noi stessi, però sempre con uno sguardo a ciò che ci circonda? Cercare di pensare che forse non seguire le regole non sempre ci porta a fare quello che realmente vogliamo fare?. Forse saremmo più liberi, davvero.

2 commenti:

il ragazzo dal futuro ha detto...

Circa la libertà feci questa riflessione sul mio blog...


Riflessione originale (??)


Riflessione, più o meno seria, più o meno esatta.. si sa è tutto relativo..
..se non sei daccordo mi dispiace per te.. (..la piglio a prestito da RezzaCapa questa)

Che cosa vuol dire essere originali?
In genere, chi possiede originalità è un individuo dotato di una qualche pregevole peculiarità e novità.
L'individuo originale ha qualcosa che altri non hanno. Ha semplicemente qualcosa in più, e per questo il più delle volte è ammirato.

Io sono tutto fuorchè un'ipocrita (almeno, credo di essere non certamente un'ipocrita) e penso di essere a mio modo "originale". Naturalmente, è un discorso un pò perverso quello che faccio, se vogliamo anche contraddittorio, forse perchè la vita ancora non rappresentabile per equazioni, ed io sono un umano.
Per questa ragione la porrei in questo modo:

Fermorestando che al mondo non si finisce mai di crescere, capire e conoscere, fino a questo momento penso di poter affermare di essere "originale", discorso fatto in media, basandomi sulle mia attuale conoscenza del mondo.
Tuttavia, io non riuscirei mai a dire ad un'altra persona: "sono più originale di te"..

perchè è qualcosa di relativo
perchè al mondo non si finisce mai di crescere, capire, conoscere, ed in qualsiasi ambito c'è sempre tanta gente migliore di te.
sono conscio del fatto di avere una certa autostima. mi impongo larghe tolleranze. sempre.
aborro l'arroganza dunque, cerco di guardarmi bene dal dire certe cose, anche se umanamente sbaglio assai.
Per questa serie di ragioni, mi stanno sulle palle tutti quegli individui che ritengono a priori di essere migliori degli altri (...alle volte sto sulle palle pure a me stesso... ..sono umano..!).



Sentii una persona del mondo dello spettacolo, dire più o meno che questa esplosione del mondo dei blog e di internet, non è una cosa positiva, perchè in questo modo tutti si improvvisano scrittori o poeti o artisti di qualsiasi altra forma non avendone la stoffa.

Secondo me questo è un ragionamento stupido alla radice. La creatività è alla base di tutto, bisogna stimolarla.

Per avere creatività serve libertà. Se non sono libero di scrivere le mie "cazzate" (che non fanno male ad alcun individuo) che possibilità ho di crescere?

Scrivere (ad esempio), buttarsi nella mischia stare nella massa è un modo per misurarsi, fare competizione e cercare di emergere.

E' secondo me intrenseca nella natura umana la voglia di "prevalere" (essere meglio di..). E per fortuna aggiungerei.. questo è il motore di tutto. E' semplicemente quello che ci stimola a fare di meglio.



Forse essere originali è solo una illusione.

Io lo sono forse. Un illuso, forse. ..perchè è tutto relativo, sicuramente.

(per gli amanti della filosofia la definizione diviene: apparte "tutto"; tutto è relativo)



Potrei scrivere "pacchi" di cose ancora. Quando sti quattro neuroni carburano, fanno scintille...!

Credo che però sia meglio fermarsi. Rischierei solo di annoiare il mondo!

mina ha detto...

io invece il tuo discorso l'ho trovato m,olto interessante e concordo con te su tutta la linea!!
Mi sei piaciuto!!!
bravo!1