"Ogni uomo però non è soltanto lui stesso; è anche il punto unico, particolarissimo, in ogni caso importante, curioso, dove i fenomeni del mondo si incrociano una volta sola, senza ripetizione". "Le Stagioni della vita" Herman Hesse
martedì 5 gennaio 2010
Sotto la pioggia
Questo capodanno io e il mio boy lo abbiamo passato sotto la pioggia appunto, a cantare a scuarcia gola le canzoni di Antonello Venditti al Concerto di capodanno a Roma con lo sfondo del Colosseo.
Mamma mia altro che pioggia, veniva giù dal cielo a secchi e a fine concerto eravamo tutti zuppi, ci potevate strizzare.
Ma partiamo dall' inizio, insomma è vero che andavo in piazza a vedere il concerto ma è pur vero che è sempre capodanno per cui mi sono un pochino acchittata ovvero in italiano mi sono vestita bene. Ho messo un bel vestitino, stivali bassi, capelli raccolti con due mollettine e un pò di trucco. Vado a casa del mio boy e non era ancora pronto(...il solito ritardatario...scherzo Amore!) cmq anche lui camicia bianca delle grandi occasioni e maglioncino. Partiamo e per tutto il viaggio è una chiecchera e una risata, ma prima del concerto si va a magiare in un Ristorantino trovato aperto, mangiamo bene e il padrone dopo che arriva un pò di gente diventa più gentile e cordiale, caffè e poi via al Concerto. Arriaviamo a Villa Borghese, parcheggiamo e sbuchiamo tra scale mobili varie a Via Veneto, ops piove ma dopo un pò inizia a piovere a secchi, e così mentre attraversiamo Via del Corso ci accorgiamo che mentre tutti vanno verso Piazza del Popolo noi siamo gli unici che imperterriti vanno verso il Colosseo, ma va bene!
Arriviamo alle 11 e Antonello si fa aspettare un pò, intanto oltre la pioggia che cade dal cielo ci si mette pure quella che sgocciola dagli altri ombrelli, poi il concerto inizia, un pò sottotono con canzoni un pò tristi, Poi arriva Mezzanotte e al mio boy il tappo della bottiglia salta prima dello zero! Ah ah ah
Poi il concerto riparte con un altro spirito, canzoni belle che prendono la gente, fino all' una e mezza! Wow mi sono proprio divertita, poi vado a cercare Princesse che sta sotto il palco, il concerto è finito e noi riprendiamo la strada di casa, zuppi di acqua ma soprattutto di allegria.
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6 commenti:
ma solo con il vestitino non avevi freddissimo?
un anno delle mie amiche temerarie erano andate a festeggiare in ppiazza ma avevano addosso mezzo armadio!
infatti! io come la fede.. ormai per me è la norma festeggiare in piazza ma mi metto di tutto di più!
no ragazze per fortuna con la pioggia non faceva freddo per niente!!
io oserei dire che per essere la notte di capodanno era proprio caldo... appena saliti in macchina alle 3.30 faceva 13 gradi...
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