Seduta su quelle scomode sedie verdi, imbottite di acciaio, alle 22:30 ascolto il discorso del Presidente. Uomo sulla quarantina e un pò di più che è giovane dentro, che il suo sogno lo ha realizzato in pieno. Lo ascolto e alla domanda quali sono i nostri sogni tra me e me mi rispondo avere un locale tutto mio, arredato da me, a mio gusto e allegro, un luogo dove la gente si senta a casa, dove si diverta ma dove possa avere anche la possibilità di conoscere e di conoscersi meglio. Così nella mente me lo immagino, mi immagino la disposizione dei tavoli, la musica da far ascoltare, la gente che ci sarà dentro, mi immagino i bicchieri, mi immagino una ragazza al bar che prepare i cocktail, due ragazzi seduti a un tavolo che fanno conoscenza, più in là la comitiva degli amici di sempre, quelli che escono sempre insieme perchè hanno voglia di uscire insieme, immagino le loro voci. Esco dal mio sogno e mi rimmergo nella realtà, nella legge dell' attrazione. Quella legge per cui ognuno di noi attrae ciò che desidera, se vuoi cose belle esse arrivano prima di quanto pensi e che quindi alla fine "Volere è potere". Dopo un' ora e più arriva il momento di andare a nanna e che ora è arrivato il momento di attrare il positivo e le cose belle!!!
Il mio locale si chiamerà.....ah ah ah non ve lo dico!!...anzi voi come lo chiamereste?
3 commenti:
Non so il tuo, ma il nome del mio sara': "la Tana del Ragno", oppure, se mi lascero' condizionare da una logica consumistica-angolsassoneggiante, "Double You".
P.S. Sono finito sul tuo blog senza bussare. Posso entrare?
Ale certo che puoi entrare!!!..."La tana del ragno!"mi piace il nome del tuo locale!!..già hai mente quando lo aprirai?
Ti posso assicurare che la legge dell'attrazione funziona, basta chiedere nel modo giusto, un abbraccio <3
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