martedì 23 febbraio 2010

Come un' Araba Fenice

In questi giorni non proprio al massimo dell' ottimismo, alle prese con scelte che mi portano a dover sempre mettere al primo posto i miei doveri rispetto ai miei desideri, ho deciso di rinascere, come l' Araba Fenice. Per chi non lo sapesse la Fenice era considerato dagli Egizi un  uccello sacro favoloso, aveva l'aspetto di un'aquila reale e il piumaggio dal colore splendido, il collo color d'oro, rosse le piume del corpo e azzurra la coda con penne rosee, ali in parte d'oro e in parte di porpora, un lungo becco affusolato, lunghe zampe, due lunghe piume una rosa e una azzurra  che le scivolano morbidamente giù dal capo (o erette sulla sommità del capo) e tre lunghe piume che pendono dalla coda piumata una rosea, una azzurra e una color rosso-fuoco. L' Araba Fenice nutrendosi di Perle d' Incenso viveva per 500 anni per poi ardere sul rogo e quindi rinascere dalle sue stesse ceneri più Pura e più Bella.
Non sò come ma dopo giorni un pò apatici e privi di stimoli ho sentito in me un guizzo in più, una spinta verso la rinascita. Ho sempre pensato che siamo noi gli artefici del nostro destino anche se a volte con tutto quello che ci capita pensiamo di  essere solo delle marionette nelle mani di qualcuno o qualcosa! Ma da oggi basta, oggi rinasco a nuova vita, e sarò più bella e forte che mai!

2 commenti:

Lunga ha detto...

Brava Mina questo è lo spirito giusto, il resto viene più o meno da sé!

mina ha detto...

Infatti chi ben comincia è a metà dell' opera!! :)