Ore 18:15 sono sull' autobus, per tornare a casa, ovviamente in piedi e ovviamente schiacchiata ad un' altro signore. Sono uscita prima dallo studio perchè visto che quando il gatto non c' è i topi ballano quando l'Architetto a studio non c'è diciamo che balliamo anche noi.
Signore distinto quello che sta diventando il mio gemello siamese, tutto vestito di blu e con un delizioso cappellino in testa. All' improovviso l' autobus frena all'improvviso e il signore si sbilancia finendo qusi con i tacchi delle sue belle scarpe eleganti blu, sul mio bel pollicione, che prende aria dalle mie infradito. Faccio appena in tempo a ritirare le dita dei piedi altrimenti addio pollicione. Piccola parentesi, qualche mese fa un signore di 80 Kg mi è piombato sul suddetto pollicione causando un dolore immenso, se ci sbatto ancora mi fa male.
Insomma dopo un pò un signore seduto 4 sedili più avanti di noi inizia a tossire, per me una cosa normalissima, il signore si gira verso di me e mi dice:" Andiamo bene, adesso c' è pure la pandemia!" e si gira dall' altra parte. Boh..io nel frattempo lo osservo e noto che ad ogni stranuto, colpo di tosse, soffio del naso si agita un pò di più. Poi scende e io finalmente mi siedo, e metto al sicuro i miei pollicioni dai tacchi cattivi in circolazione.
4 commenti:
Dura la vita dei pendolari... =)
anche se con un po' di ritardo... buon compleanno!
grazie fede!!!
Quel signore in blu, sarà stato anche elegante, ma i suoi modi non mi sembra lo fossero davvero...
Quell'altro tizio tossiva e starnutiva perchè stava poco bene, mica si divertiva a spargere bacilli per tutto l'autobus!
Carino il tuo blog, tornerò a trovarti presto :-)
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