lunedì 10 febbraio 2014

La prima volta

Se è vero che la prima volta non si scorda mai, io la mia prima presentazione di un libro spero di scordarmela prima di subito!!


Io Fabio lo adoro, ma la presentazione del suo ultimo libro mi ha lasciato molto ma molto insoddisfatta e infastidita. Ora se io sul suo profilo fb leggo presentazione, mi aspetto che lui seduto o in piedi mi spieghi per benino il libro, non dico capitolo per capitolo ma due paroline sì. E invece manco per il cavolo. La "presentazione" era soltanto la firma e la foto con lui.
Capisco che dire sempre le stesse cose, rispondere magari a domande sentite e risentite stanca ma che cavolo un pò di entusiasmo ce lo potevi pure mette!!!
Ma partiamo dall' inizio.
La " presentazione" doveva cominciare alle 19, quindi io sono arrivata li alle 18.30, non si sa mai comincia prima e infatti alle 18 e 35 è arrivato e alle 18 e 40 è salito sul " palco" e ha iniziato a parlare, cioè ha chiesto quanti ancora non avevano letto il libro e fatto 2 battute tanto per rompere il ghiaccio.
Poi ha iniziato a dire a quelli della sicurezza che forse era meglio creare una fila e che per fare le firme conveniva mettersi là piuttosto che da un' altra parte. Così tra noi che aspettavamo è iniziata ad aleggiare nell' aria una sola domanda:" Ma firma solo i libri e fa le foto?"... dopo 1 minuto avevamo la risposta. Sì. Quando è arrivato il mio turno ho posato borsa e cappotto sulle scale, sono salita e... niente. Praticamente, io che mi aspettavo 2 chiacchere, un pò di partecipazione in più, sono precipitata nel mondo reale. Mi ha chiesto il nome e mi detto." Romina!!" e già avrei voluto rispondere " Ognuno ha la sua croce, io ho questa" ma so stata zitta. Ha firmato il libro, stando attento a ricordarmi come mi chiamo. Gli ho domandato come stava, ha risposto Stanco. Foto e tanti saluti e grazie.
Mentre mi rimettevo il cappotto, alcuni gli chiedevano se oltre le firme e le foto poteva dire 2 parole sul libro. Lui le guardave e con aria scioccata diceva di no, continuando a fare firme.
Sono uscita dalla libreria insoddisfatta, ho girato i tacchi e sono tornata a casetta.
Non posso far a meno di chedermi: " Ma se leggiamo tutti i libri di uno scrittore, ascoltiamo il suo pogramma alla radio, lo seguiamo su fb,lo seguiamo al cinema quando fa l' attore pensiamo davvero di conoscerlo? possiamo davvero pretendere di avere più considerazione di quella che avremmo da un qualsiasi altro essere umano conosciuto sulla metro, o in fila alle poste?"
Confido nella prossima Fabio, del prossimo libro.
P.s.Una ragazza è venuta con tutti i suoi libri. Li aveva addirittura foderati, con la foderina di plastica trasparente, quella che usavo io per i libri di scuola delle elementari.

3 commenti:

Federica ha detto...

che peccato :(
capisco la tua delusione...

mina ha detto...

Dai la prossima andrà meglio

cri ha detto...

Beh foderarli mi sembra un po' maniacale. A me è' successo con un attore a cui ho fatto i complimenti, quasi non mi ha guardato in faccia e ha risposto bofonchiando qualcosa che ancora devo capire.... Non lo guardo più' in Tv, vivo bene lo stesso....