"Ogni uomo però non è soltanto lui stesso; è anche il punto unico, particolarissimo, in ogni caso importante, curioso, dove i fenomeni del mondo si incrociano una volta sola, senza ripetizione". "Le Stagioni della vita" Herman Hesse
venerdì 24 dicembre 2010
Il vero spirito del Natale
Stamattina con i miei colleghi del bar è uscito fuori il discorso sul Natale, su quello che è oggi ovvero la corsa al regalo o al supermercato per il cenone e per il pranzo del 25 e quello che invece era ieri ovvero il momento in cui il cenone del 24 e il pranzo del 25 erano solo l' inizio di 2 giorni all' insegna della festa, dei giochi di gruppo della Tombola. Il momento in cui i nipoti e vi parlo di me, andavano dalla nonna su in montagna, c' era la neve e ci si sedeva intorno ad una tavola apparecchiata con la tovaglia di Natale, dove si servivano per primi i bambini e mia nonna nel mio piatto metteva una super mega quantità di spaghetti col tonno che divoravo con gusto e gioia. Mi ricordo della tombola sopra la credenza, delle schede tutte rovinate perchè quella Tombola di fagioli e ceci ne aveva visti un bel pò, dei soldini spicci chiesti in prestito a mio padre e mai restituiti, di quel coltello che anche se un pò vecchiotto affondava nel pandoro e nel panettone senza mai un dubbio, di quei numeri tondi dentro una sacchetta rossa di plastica, di quel 6 o 9 che distinguevi solo grazie alla linea, della voce di mia nonna che con i suoi occhiali grigi gridava ad alta voce i numeri appena estratti. Mi ricordo di tanti ambi e terni ma mai una Tombola, mi ricordo di quelle risate e di quei momenti che mi trovo a ricordare ora che li scrivo e mi emozionano. Mi ricordo della corsa per andare alla messa di mezzanotte, del freddo che faceva, di mia nonna che cantava tutte le canzoni a memoria e della sua voce che era la più alta e la più bella di tutte, mi ricordo della fila fatta per andare a dare un bacio a quel bambino nato in una mangiatoia, mi ricordo di quel prete che con un fazzoletto bianco puliva la zona dove i bambini e e i grandi baciavano quel bambino. Mi ricordo di un tempo in cui il vero spirito del Natale era la famiglia, dove i regali erano il limite ultimo di una miriade di altre cose. Oggi la vigilia di Natale la pesserò da mia sorella, nella pentola ho messo a cuocere il sugo col tonno e si sente un profumino!!!...nel suo lettino dorme Elia che l' hanno scorso a quest' ora stava ancora nella pancia e che oggi invece è il piccolino di casa, che riempie la vita e che mi ha riportato al vero spirito del natale!!
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7 commenti:
Io ho rivisto il mio Natale in questo post, quello di quando ero una bambina e quello di ora, che continua ad essere un momento magico da dividere con la famiglia... sarà che in fondo un po' bambina lo sono rimasta, ma per me e la mai famiglia il Natale ha ancora quella magia che traspare da questo post! Auguroni tesoro, un bacione e un abbraccio a tutti... :)
Buon appetito allora!
Buon Natale!!!
Natale con un bambino in casa ha un altro effetto!
Tanti auguri!
il natale con i bambini ha tutto un altro sapore :)
Auguri a te, ma soprattutto ad Elia per il suo primo Natale!
É proprio un bel post, mi ha fatto chiudere gli occhi e tornare bambina! Auguri in ritardo!
ritieniti fortunata, c'è chi la magia del Natale non l'ha mai potuta sperimentata: parenti brutti e ntipatici >_< )
Io questo Natale l'ho passato dalla Saretta, e sono stato benissimo ^_^
Un bellissimo ricordo. L'ho letto con piacere. Mi ha scaldato il cuore...
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