E già, è proprio arrivato l'inverno e dire che siamo solo al 21 ottobre! Ieri la mia super mega amica che conosco ormai da più di 15 anni, mi ha detto che a viterbo alle 10 del mattino facevano 8 gradi. Ovvero in strada insieme a lei che andava a fare la spesa c' erano solo i pinguini e qualche orso polare!!!
Ma se vogliamo essere precisi la città più fredda da quello che si dice è l' Aquila, dove abita l' altra mia amica da sempre! Ma non avendola ancora sentita non sò con precisione quanti gradi abbia fatto in questi giorni! La chiamerò più tardi e vi renderò partecipi del clima anche dell' aquila!
Ma cambiamo discorso! Venerdi sera, dopo aver scritto il blog e aver mangiato, mi ha chiamato mia sorella! Piccola parentesi il più grande dei miei nipoti ha la mia età, 23 anni!
Nel blog ho parlato di specialità, ovvero di quei piccoli "nei" che ci rendono speciali!
Mio nipote più piccolo che ormai ha 13 anni è uno di quei bambini per cui la matematica è completamente una materia sconosciuta! ma non perchè non si impegni ma perchè per capire ci mette un pò di più degli altri! E allora il corpo docente che ultimamente mostra tutta la sua intelligenza, anzichè cercare di portarlo allo stesso livello degli altri ha avuto la brillante idea di prendere la sua fiducia in se stesso e di montargli sopra con un rullo; tipo quello che si usa sulle strade per uniformare l' asfalto.
Mi spiego, il suo problema è solo la matematica nelle altre materie va abbastanza bene e per questo quando ha matematica gli è affiancata un' insegnante di sostegno. Lei gli da dei compiti più semplici rispetto agli altri: Ma pensate che mio nipote non sia accorto della differenza di trattamento?!
E invece se ne è accorto e ora la sua fiducia in se stesso è sotto un ponte! e io non posso far altro che domandarmi: Ma il diritto allo studio non dovrebbe essere lo stesso per tutti, non dovremmo uscire tutti dalla scuola con le stesse basi?"
A quanto pare no! A mia sorella, quando lei ha chiesto un' insegnante se forse era positivo far studiare mio nipote con la più brava della classe, ha risposto di no! Perchè mio nipote si
sarebbe trovato in difficoltà a studiare con una più brava! Ma allora perchè non decidiamo che i bravi devono stare con i bravi e i meno bravi con i meno bravi? creiamo nelle aule dei muri divisori così evitiamo il problema!
"IO SONO IL FRUTTO DI UNA BRUTTA SCHIACCIATA!" Schiacciata è un modo romano per dire
"scopata" (scusate la brutalità): Questa frase l'ha detta mio nipote di 13 anni a mia sorella! E secondo voi lei come si è sentita?
E allora io le ho detto che non si deve dare delle colpe, che ogni bambino è diverso da un altro, che il mondo è bello perchè vario, perchè ognuno di noi ha delle potenzialità diverse che ci rendono "speciali" e il fatto che non sappia risolvere un problema di geometria non lo rende meno bravo. Ma come si può restituire ad un bambino la proprio fiducia in se stesso se è in prima persona lui a credere alle sue potenzialità e alla sua SPECIALITA'?
Scuola: " attività che, attraverso un insegnamento metodico, mira a far apprendere una scienza, un' arte una tecnica"...ma attenzione la scuola è anche "ISTITUZIONE A CARATTERE SOCIALE CHE MIRA A DARE UNA FORMAZIONE UMANA E CULTURALE". definizione del vocabolario...
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