lunedì 11 marzo 2013

Semo romani e'n più trasteverini

Sabato sera, dopo cena io e il mio boy e un' altra copia di amici abbiamo deciso che una bella passeggiata a Roma era quello che ci voleva per chiudere in bellezza il sabato.
Potevamo andare al centro, farci un giro a Via Veneto e invece abbiamo optato per il Gianicolo. Non è uno dei 7 colli ma dal Gianicolo, cielo permettendo, puoi vedere tutta Roma! Più giro e più mi rendo conto che Roma non la si conosce mai abbastanza, ci sono miriadi di posti, di luci, di colori, di strade che sono ancora tutte da scoprire.
Passeggia che passeggia siamo scesi e arrivati a Trastevere. Quartiere di Roma in cui non ero mai stata e che insieme a Campo de fiori e  Testaccio e San lorenzo forma quel quadrato di Roma dove c' è il divertimento e sempre tanta gente. Tra turisti, romani de Roma e romani non de Roma, studenti e trasteverini è come fare un tuffo in quella Roma di una volta, in quella Roma di Pasolini dove attaccate ai paletti ci trovi le vecchie biciclette di una volta, dove le piazze hanno gli stessi nomi dei negozi di ferramenta, con le serrande di una volta e il nome scritto con la vernice. Locali in ogni angolo, ma così piccoli che ti stupisci di come sia possibile che ci sia tutta quella gente dentro. Colori e sapori di una Roma vecchia, che  rimane lì come se il tempo si fosse fermato. Presi da un languorino alle 23 e 30 siamo entrati in un ristorantino, massimo 30 coperti e abbiamo assaporato loro un tonnarello cacio e pepe e io una bella tagliata con rucola e glassa all' aceto balsamico. Il tutto condito con un ottimo Shiraz del Lazio e tante chiacchere e risate. Usciti da lì, nonostante la pioggia avevamo il sole dentro. Alla fine impari che Roma è molto di più di quello che sembra, che se in ognuno di noi ci fosse un pò di romanità in più saremmo più divertenti, più solari più leggeri, più allegri. Più attenti alle piccole cose, perchè alla fine per stare bene basta davvero poco.

..."venite tutti a Roma v'aspettamo
se dice che più semo e meglio stamo.
se dice che più semo e megio stamo
."

Fiori trasteverini, Gabriella Ferri

2 commenti:

Federica ha detto...

la prima volta che son stata a roma facevo terza media ed ero in gita scolastica: mi ricordo poco di quella visita a trastevere, se non il fatto che io e e la mia amica avevamo le antenne drittissime perchè sul cioè avevamo letto che Alex Britti girava spesso in zona trastevere... ma ci è andata male :)

mina ha detto...

tornaci Fede, ne vale davvero la pena!!