Paolo

Ho conosciuto Paolo stamattina, era a Villa Lazzaroni con il nonno. Seduta sulla panchina con accanto mia sorella con in braccio Elia, l' ho visto da lontano. Da terra raccoglieva dei legnetti, li spezzava e poi li tirava. Nessuna parola, nessuna energia, solo movimenti dettati da istinto. Si è avvicinato il nonno e così ci siamo messi  a chiaccherare. Paolo ha un fratellino di 8 mesi e da quando è nato, Paolo non parla quasi più.
Il nonno dice che è timido e che è geloso del fratellino, che ogni tanto lo mena e che la nonna sta a casa con il piccolo Lorenzo mentre lui porta a spasso Paolo.  Due anni quasi, capelli in ordine e gli occhi pieni di cose da dire ma che nessuno ascolta. Mi colpisce Paolo, mi colpisce il suo silenzio, mi colpisce il suo sguardo fisso nel mio mentre cerco di parlarci un pò, gli chiedo quanti anni ha ma risponde il  nonno, gli chiedo come si chiama il fratello ma risponde sempre il nonno, gli chiedo... ma il nonno risponde per lui. Mi alzo dalla panchina, mi avvicino a Paolo che va verso il nonno ma mi fissa, così gli faccio il solletico e lui ride e ride e ogni volta che glielo faccio.Sento la voce di Paolo. E' ora di andare, il nonno lo mette nel passeggino, io lo accarezzo e gli dico che ha degli occhi davvero belli, lo saluto e il nonno gli dice se vuole darmi un bacio lui si sporge dal passeggino per darmi un bacio  io mi avvicino poi gira il volto e il bacio glielo dò io. Va via Paolo, ma i nostri sguardi si trovano ancora, fino a che scompare dalla mia vista. Poi con mia sorella cambiamo discorso finchè non ripenso allo sguardo di Paolo e mi viene da piangere, perchè è davvero brutto vedere un bambino con degli occhi pieni di cose che però nessuno ascolta. Mi dispiace non aver avuto modo di parlarci di più magari avrei trovato un modo per entrare in quel bellissimo mondo nascosto dietro a degli occhi così belli.